Può essere cistite interstiziale ?

buongiorno.

ho avuto pochissimi casi di cistite in 22 anni fino a quest'anno.

tutto è iniziato l'estate a febbraio quando per un problema ho dovuto assumere cortisone e Augmentin che mi ha debilitato il sistema immunitario rendendomi debole.
dopo circa un mese ho avuto una cistite forte durata 4 gg curata con monuril.
dopo una settimana analisi urine, risultato leucociti 29 sEnza batteri.
dopo una settimana attacco di cistite con vomito curato con levofloxacina per 3 gg.

a inizio giugno pero inizia una cistite persistente che dura da due mesi, una cuciste però insolita, non avevo sintomi fino alla sera, quando si acutizzava e poi svaniva, dopo 10 giorni mi arriva la gardnerella, curata con flagyl, e subito dopo candida.
in due mesi ho avuto 4 candide diciamo, da metà giugno ad ora.
che comparivano ogni 10 gg.
esausta dal fatto che la cistite peggiorasse a tratti (non ho dolore h24, non ho sempre urgenza minzionale, non ho dolore durante i rapporti, a volte non ho sintomi per mezza giornata) fatto esame citologico a tre campioni fuoriesce candida nelle vie urinarie.
la ginecologa mi prescrive un ciclo di fluconazolo per 2 gg per due settimane e poi una a settimana per 4 mesi, e poi 1 al mese per 6 mesi.
ecco, non so se sia stato questo il problema.
è sicuramente la causa di un aggravamento, ma è la causa principale o indipendente?
dovrei fare altre analisi?
o dovrei aspettare un altro mese per vedere se mi passa La cistite con il fluconazole per la candida vescicale?
ho letto testimonianze di cistiti interstiziali e mi rendo conto che la mia condizione non è così drastica, non menziono 70 volte al giorno, anche 12 -8 ma (anche 6 tranquillamente) bevo tantissimo effettivamente, ma il dolore a volte compare, e poi svanisce durante la giornata anche con acqua in vescica e poi ricompare.
non ho sempre dolore durante la minzione.
non so più in cosa credere, vorrei solo sapere cosa sia.
(ovviamente nell'arco di questi due mesi ho sempre fatto urocultura e sempre senza batteri.
)
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.6k 1.8k 19
La candidosi è perlopiù una manifestazione superficiale esterna (micòsi), pertanto non dovrebbe influire più di tanto sulla funzione urinaria. Questo sebbene talora l’irritazione genitale esterna possa causare una lieve infiammazione diffusa in grado di causare i modesti disagi che ci riferisce. Inoltre, i disturbi urinari nella donna in età fertile, non accompagnati da alterazioni dell’esame delle urine devono essere sempre sospettati come correlati ad un possibile squilibrio ormonale. I suoi cicli sono regolari? Assume la pillola oppure la ha cambiata recentemente? Ha notato che i disturbi siano più accentuati in una particolare fase del ciclo?

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio .
I miei cicli sono sempre stati molto irregolari nella mi vita, ma mai mi aveva dato problemi come la cistite.
Da novembre 2023 mi è ritornato a marzo 2024 dove ho iniziato ad assumere kirkos, tolto dopo un mese per effetti collaterali umorali.
Il ciclo mi è tornato a fine maggio , per ritornarmi in fine ad inizio agosto. In quest’ultimo i sintomi della cistite si sono aggravati . Ora vanno a intermittenza durante la giornata
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.6k 1.8k 19
Come le abbiamo già scritto, l'equilibrio ormonale è molto importante anche per la funzione urinaria. Non ci stupiamo che lei ci descriva un quadro così francamente alterato. La situaziopne dovrebbe essere discussa con il ginecologo o l'endocrinologo. Noi abbiamo spesso rilevato l'efficacia di un supporto in progesterone, o con la pillola o in crema per applicazioni locali nella seconda fase del ciclo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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