Assunzione contemporanea di antibiotici (ciproxin e augmentin)
Egr. Dottori di Medicitalia, l'utente 75703.
Mio figlio di anni 47 soffre da tantissimo tempo di prostatite cronica con coinvolgimento di bruciori-calore anale. Varie visite urologiche e proctologiche non hanno mai risolto il problema. Negli anni esami di laboratorio negativi (urinocoltura, spermiocoltura, tampone uretrale).
Alcuni mesi fa ho rifatto il tampone uretrale positivo per escherichia coli (sensibile alla ciprofloxacina) e enterococco fecalis gruppo D (sensibile alla penicellina).
Vorrei chiedere:
1. ulteriori chiarimenti perché pareri discordanti tra il curante e lo specialista urologo riguardante sia il dosaggio sia il tempo di assunzione
2. se i due farmaci vanno assunti contemporaneamente o assunti singolarmente (prima il ciproxin e al termine della terapia assumere in seguito Augmentin o viceversa
Cordialmente
Mio figlio di anni 47 soffre da tantissimo tempo di prostatite cronica con coinvolgimento di bruciori-calore anale. Varie visite urologiche e proctologiche non hanno mai risolto il problema. Negli anni esami di laboratorio negativi (urinocoltura, spermiocoltura, tampone uretrale).
Alcuni mesi fa ho rifatto il tampone uretrale positivo per escherichia coli (sensibile alla ciprofloxacina) e enterococco fecalis gruppo D (sensibile alla penicellina).
Vorrei chiedere:
1. ulteriori chiarimenti perché pareri discordanti tra il curante e lo specialista urologo riguardante sia il dosaggio sia il tempo di assunzione
2. se i due farmaci vanno assunti contemporaneamente o assunti singolarmente (prima il ciproxin e al termine della terapia assumere in seguito Augmentin o viceversa
Cordialmente
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Il tampone uretrale eseguito alcuni mesi fa non ha più assolutamente alcun valore per porre eventuali indicazioni su una terapia da iniziare ora. Noi siamo sempre assai scettici sul significato dei tamponi uretrali e della stessa spemiocoltura, per nostra pluridecennale esperienza buona parte delle prostatiti non hanno, ovvero non hanno più una causa infettiva definita e le terapie antibiotiche sono destinate a non portare alcun vantaggio. Anzi, le terapie antibiotiche energiche e protratte (addirittura associate!) rischiano di devastare il già precario equilibrio della preziosa flora batterica intestinale (microbiota).
Pertanto, prima di pensare ad ulteriori terapie sarà opportuno valutare la situazione nella sua realtà attuale ed eseguire eventualmente il test di Stamey-Meares (anche detto dei tre bicchieri).
Pertanto, prima di pensare ad ulteriori terapie sarà opportuno valutare la situazione nella sua realtà attuale ed eseguire eventualmente il test di Stamey-Meares (anche detto dei tre bicchieri).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 292 visite dal 22/08/2024.
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