Un bruciore alla base del pene
Salve, sono un ragazzo di 23 anni e vorrei esporre il mio problema in attesa di una visita specialistica. durante l'aiaculazione ho avvertito un bruciore alla base del pene e mi sono accorto che nello sperma,era presente una specie di calcolo(?)(non so come definirlo di preciso) di colore marrone, di consistenza solida della grandezza di 2-3mm. Non era la prima volta che accadeva, era già succeso (una volta) circa un mese fa ma nn ha avuto conseguenze di nessun genere e nn ci ho fatto caso più di tanto. Questo calcolo(?) creava una sorta di tappo ma una volta fuoriuscito il fastidio è finito e non ho avuto ulteriori problemi. Chiedo scusa se la spiegazione non è del tutto chiara ma spero di aver reso l'idea. grazie anticipatamente per la vostra disponibilità.
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L'ha resa benissimo (l'idea), probabilmente si tratta proprio di un calcolo localizzato a livello dello sbocco dei dotti eiaculatori cioè all'interno della prostata. Lo specialista che la visiterà probabilmente le prescriverà una ecografia transrettale della prostata. Non c'è nulla di preoccupante, ma la corretta diagnosi è importante per le possibili successive ripercussioni sulla fertilità.
Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo
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Utente
Grazie per la risposta, ora mi sento più tranquillo. Vorrei chiederle però, trattandosi di calcolo, non dovrebbe creare fastidi durante la minzione più che durante l'eiaculazione? Anche perchè durante la minzione non ho mai avuto problemi, di nessun tipo. Grazie ancora per la disponibilità (e la pazienza!).
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Utente
Salve, sono andato dal medico di base per il suddetto problema e mi ha prescritto esame completo delle urine, del sangue e un ecografia addominale! per ora, non mi ha consigliato una visita specialistica e di esame transrettale della prostata non ne ha nemmeno parlato. Secondo Lei sono gli esami giusti? devo farmi prescrivere una visita urologica? Inoltre, dopo l'episodio del calcolo ho avuto qualche problema: aumentato bisogno della minzione (in particolare il giorno successivo al fatto, poi più o meno regolarizzato) e un fastidio (o leggero dolore) nella zona perineale che continua tuttora. Il medico di base mi ha tranquillizato abbastanza, ma non vorrei che avesse sottovalutato il problema. Lei cosa consiglia? Cosa posso fare? Da cosa devo astenermi in questi giorni (tipologie di cibo, fumo, alcol, sesso)? Grazie ancora per il tempo e la disponibilità dedicatami.
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Utente
Perdoni la mia ignoranza, ma l'esame che dovrò fare non serve a niente? E sangue e urine, possono indicare qualcosa?...e i restanti sintomi, da me descritti, sono indicativi di qualcosa? Mi scusi l'insistenza, ma visto che il mio medico di base ste cose non le capisce, vorrei provare a capirci qualcosa io almeno. Giusto per sapere come muovermi. Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.6k visite dal 22/09/2009.
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