Colica renale,sosp vescica neurologica

Buongiorno a tuttu i dottori
Domenica mattina mi reco al PS per forti dolori addominali, non defecavo da 3 giorni.

Diagnosi: marcata coprostati.
Assumo per 3 giorni Movicol, piu clistere ma non ho risultati.

Ieri torno al PS dopo TAC mi fanno una diagnosi di: COLICA RENALE DESTRA e SOSPETTA VESCICA NEUROLOGICA.

Mi assegno una visita d'urgenza da un UROLOGO che ho fatto stamattina il quale mi diagnostica:
"Alla TC addome con mdc: millimetrica formazione calcifica a livello premeatale destro condizionante dilatazione am onte dell'uretere e della pelvi renale destra. Vescica a lume libero con quadro di vescica da sforzo.
Prostata con millimetriche calcificazioni e dimensioni aumentate (diametro trasverso di 50 mm).
Restanti reperti di norma.
EO: addome trattabile, non dolente, dolorabile ai quadranti di destra
GE: di norma
All'ecografia estemporanea lieve idronefrosi a destra"
CONSIGLIA:
Avviare Tamsulosina (omnic), Idratazione abbondandte, e tachipirina al dolore.
Prossimo visita 3 settembre.

In pratica non ha mai mensionato la vescica, e alla mia domanda ha detto che per lui è normale visto che non ho neanche problemi ad urinare, ma a defecare si...
Ora sono in ansia perche ho letto che spesso proprio la vescica ingrossata porta alla formazione di calcoli renali e blocco intestinale.


Metto ache la TAC completa che ho fatto stanotte:
"Classe di dose secondo l'art.
161 del D. Lgs. 101/2020: Classe IV (Dose Efficace > 10 mSv)
TC ADDOME COMPLETO SENZA E CON CONTRASTO (TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA)
Quesito clinico: escludere occlusione intestinale volvolo.
In merito al quesito clinico d'invio non si osservano significativi livelli idroaerei né segni di periviscerite.
Regolare calibro e pervietà dell'asse aorto-iliaco e dei principali vasi splancnici.
Si segnala la presenza di una millimetrica formazione calcifica a livello premeatale a destra cui concomita dilatazione a monte dell'uretere (calibro massimo di 9 mm) e lieve dilatazione della pelvi renale (20 mm)
omolaterale. Il rene destro presenta corticale caratterizzata da impregnazione contrastografica tardiva rispetto al controlato nelle fasi dello studio, in verosimile quadro di idronefrosi.
Regolare aspetto TC a carico del rene di destra.
Non sono dilatate le vie escretrici renali a sinistra.
La vescica, modicamente distesa, presenta lume libero da formazioni aggettanti e pareti finemente disomogenea come si osserva nei quadri di "vescica da sforzo".
La prostata presenta aspetto disomogeneo per presenza di alcune millimetriche calcificazioni e dimensioni aumentate (diametro trasverso di 50 mm)
Regolare aspetto TC a carico di fegato, milza, pancreas, surreni.
La colecisti, normodistesa, presenta lume libero da formazioni calcifiche.
Regolare calibro pervietà dell'asse porto-spleno-mesenterico.
Non linfoadenopatie né falde fluide libere endoaddominali.
Null'altro da segnalare in regime di pronto soccorso"

Mi piacerebbe sentire un altro parere medico, grazie e buona giornata
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Con i limiti di una valutazione a distanza, sia dai suoi sintomi che da quanto rilevato alla TAC non vi è alcun concreto sospetto di problemi funzionali alla vescica, che si manifestano in modo completamente diverso. Il suo attuale problema è il piccolo calcolo situato nell'ultimo tratto dell'uretere destro, con discreta dilatazione della via urinaria a monte. Considerata la posizione e le dimensioni del calcolo, vi sono buone probabilità di espulsione, aiutata dalla terapia che le è stata correttamente consigliata. Ovviamente questa espulsione deve avvenire entro un tempo definito, diciamo di alcune settimane al massimo, posto che nel frattempo non si manifestino coliche troppo frequenti o comprsa di complicazioni (es. febbre). Se non si rileva materialmente l'espusione del calcolo con le urine, anche se i disturbi scomparissero completamente, sarà indispensabile ripetere una ecografia dell'addome entro 3-4 settimane.
Unico appunto che ci permettiamo sollevare riguarda il consiglio di bere moltissima acqua, che non condividiamo. Il calcolo non si sposta grazie alla spinta del flusso di urina, ma unicamente grazie alla compiacenza delle pareti dell'uretere, che si tenta di migliorare con la terapia. Introdurre quantità esagerate di liquidi può appesantire il rene e causare la indesiderata comparsa di coliche. Per ora quindi beva per qualche sente la sete (considerando anche il clima caldo), senza esagerare forzatamente. Avrà tempo e modo di bere modo dopo che il calcolo sarà stato espulso, per evitare che simili episodi si ripetano in futuro.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Dr.Piana la ringrazio per la bellissima risposta dettagliata e rassicurante,ma ieri il medico del PS mi ha spaventato quando ha detto che ho la vescica ingrossata per la mia età’.

Ultimissima domanda potrebbe per favore dirmi come comportarmi per il problema che ho attualmente nel defecare?Questo blocco che mi è venuto e collegato al calcolo?
Dopo i dolori di domenica mattina,fino ad adesso ho mangiato pochissimo,solo qualche prugna,noci,e yogurt.Ho paura che questo mio blocco possa peggiorare ulteriormente,visto che con movicol e perette varie non ho trovato nessun miglioramento.

La ringrazio ancora infinitamente le faccio i miei più sinceri auguri.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Quanto rilevato dagli esami deve essere sempre messo in relazione con la presenza di eventuali disturbi.
Non vi è una correlazione diretta tra il calcolo e la stitichezza, più spesso si può trattare di un effetto collaterale dei farmaci utilizzati per trattare il dolore addominale (es. antispastici). E' ovvio che se non si è alimentato, la quantità di feci sia ridotta in proporzione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
Probabilmente sono iniziati in contemporanea questi due sintomi,perché io domenica mattina quando avevo fortissimi dolori al ventre in PS mi hanno fatto solo la radiografia e diagnosticato un coprostasi.
Ecco appunto il consiglio di bere tanto per far sciogliere le feci.

Adesso ho visto che ho 37,2 di febbre perché non prendo Tachipirina da stamattina,dovrei tornare di nuovo al PS in questo caso?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Per ora no.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie dottore dopo poco sono stato meglio.

Non ho capito perché dopo eco grafia l’urologo non ha scritto la dimensione del calcolo,ha tenuto buono i 9mm della Tac?


Buona giornata