Bruciore al glande durante minzione (in particolare quando eretto) e fastidio al fianco sinistro

Ovviamente deve sottoporsi alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia. La negatività degli esami di primo livello già eseguiti è certamente confortante, ma una attenta valutazione diretta è essenziale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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La ringrazio Dottore. Un’altra condizione che ho è quella di prepuzio che non estrae completamente il glande. Ho provato un anno fa con la frenulotomia, ma purtroppo la condizione di non estrazione (e quando ci provo è dolorosa) permane dopo un anno.
Alla visita urologica farò presente anche questa condizione. Lei crede che questo faciliti infezioni per la mia età?

Può essere, ma non dovrebbe essere la causa principale.

Paolo Piana
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Buongiorno Dr Piana.

La visita dall’urologo ha escluso cose gravi per fortuna. Ho rifatto gli esami delle urine e non vi erano sangue o infezioni.
Il flusso tuttavia non era regolare e in più la visita prostatica e l’ecografia alla vescica hanno rivelato la vescica e la prostata strette (vivendo all’estero, l’urologo le ha definite tight ), dovute ad altissimo stress.
Il dottore mi ha prescritto una crema da applicare sulla pelle del prepuzio ogni giorno (per la fimosi, per tre mesi prima di decidere sulla circoncisione) e una visita dal fisioterapista pelvico per rilassare la vescica.

Cosa ne pensa? Io per i residui di stress stanotte continuavo a svegliarmi ogni 1-2 ore per urinare per paura di riavvertire quel dolore sordo di 3 giorni fa.

Non saranno certamente sufficienti solo pochi giorni per apprezzare un reale vantaggio.

Paolo Piana
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Cosa intende? Che questo dolore perdurerà o che lei penserebbe a una cura diversa?

Bisogna attendere almeno qualche settimana per giudicare obiettivamente l'efficacia della terapia.

Paolo Piana
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Dottor Piana la ringrazio. Mi sono state anche prescritte Silodosine Teva 4mg da prendere 1 volta al giorno.

Cosa ne pensa?

Si tratta di uno dei farmaci più comuni (alfa-litici) che si utilizzano nei disturbi da ingrossamento della prostata dell'età matura, a metà del dosaggio abituale (8 mg). L'efficacia in altre situazioni è meno evidente e deve essere valutata caso per caso.

Paolo Piana
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Buongiorno dottor Piana.
Forse per una questione psicologica sono riuscito a dormire meglio dopo aver assunto il primo dosaggio.
Ad ogni modo ho notato eiaculazione estremamente inferiore rispetto al normale. Questa cosa tornerà nella norma quando interromperò il dosaggio?

L'eiaculazione retrograda si accompagna normalmente all'assunzione di tutti i farmaci alfa-litici. E' essa stessa una prova indiretta dell'efficacia del farmaco nel rilasciare il collo della vescica. Si tratta ovviamente di una manifestazione reversibile.

Paolo Piana
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Dottor Piana. Ho avuto sia oggi che due giorni fa un episodio di frequenza cardiaca accelerata per circa 15-20 minuti. Preoccupandomi oggi ho saltato la dose. Credo che informerò il medico. Cosa ne pensa?

Tenga controllata la pressione del sangue.

Paolo Piana
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Continuando a prendere o no la medicazione? Sono di nuovo nello sconforto e infatti stanotte mi sto svegliando di continuo per minzione e paura di dolore.

Vi è certamente anche una cospicua componete emotiva.

Paolo Piana
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Mi suggerisce quindi di continuare la medicazione, con misuratore di pressione? Ci sono alimenti o pratiche che dovrei evitare?

Se la pressione massima rimane troppo bassa (es. 100 mm/Hg), considerando anche il clima caldo, forse è il caso di rivedere la terapia o quantomeno ridurre le dosi.

Paolo Piana
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Dottor Piana salve.

Nelle ultime 2 assunzioni non ho riscontrato tachicardia o altri effetti. L’unica cosa fastidiosa è che inizio a sentire i testicoli molto più sensibili e a volte sento fastidio/dolore. In più il sinistro lo vedo più voluminoso. Venerdì ho una visita ulteriore con l’urologo.

Crede che ciò sia dovuto al Silosodina? Dottore ogni giorno sembra ne passi una e me ne venga una nuova.

Per sua info, sto eiaculando una volta al giorno, cercando di mantenere una fluidità accettabile (nonostante lo sperma in fuoriuscita sia praticamente 1/10 di quello normalmente espulso durante eiaculazione prima di silodosina)

Un buon compromesso sono 2-3 eiaculazioni alla settimana, non di più.

Paolo Piana
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Grazie Dottore. Quindi gli episodi sono correlati alla medicazione?

Ovviamente la riduzione dell'eiaculato dipende dalla terapia, anzi è una riprova della sua efficacia nel rilasciare il collo vescicale.

Paolo Piana
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Grazie Dottore. Intendevo anche l’aumento della sensibilità in zona testicolare.

Vedo la parte sinistra più gonfia, forse la parte venosa

No, questo non è un effetto collaterale.

Paolo Piana
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Può essere che toccando di continuo la parte sinistra, ora sia più sensibile?

Può essere.

Paolo Piana
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Dottore la ringrazio per la sua costante pazienza. Spero di venirne a capo.

Questa sera - nonostante il fastidio prima/durante minzione sia praticamente sparito - ho risentito del leggero fastidio alla parte superiore del pene sotto forma di piccole mini scosse.

È così frustrante.

Se ci presta così, tanta maniacale attenzione, è probabile che ogni ora inizi a percepire un disturbo diverso (!)

Paolo Piana
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Dottor Piana buonasera, negli ultimi 10-15 giorni sono stato bene senza sintomi e dormendo bene, proseguendo silodosina.

Oggi purtroppo i seguenti sintomi si sono ripresentati:
- lievi fastidi in prossimità dell’uretra/glande dopo non aver urinato per più di un’ora;
- maggiore necessità di minzione.

Questo è successo meno di 24 ore dopo aver eiaculato (con i soliti effetti di eiaculazione retrograda).

Cosa potrebbe essere? Sto anche seguendo i consigli di fisioterapia pelvica. Esclude cose gravi se ho avuto questa ricaduta dopo 10 giorni?

L’alternanza nel presentarsi dei sintomi è assolutamente tipica nelle congestioni ed infiammazioni della prostata.

Paolo Piana
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Grazie dottore. Il dottore mi ha diagnosticato BPH quando ho fatto la visitatrice. A parte questo comunque non ho altri sintomi, con tumore alla prostata ne avrei avuti altri, giusto?

Se c'è una caratteristica tipica del tumore della prostata è quello di evolvere senza alcun sintomo, proprio per questo motivo è importante giungere ad una diagnosi precoce. Ma a 34 anni questo non può essere un suo problema, ancora per 10-15 anni ancora.

Paolo Piana
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La ringrazio dottore. Inoltre stamattina ho notato un rossore sulla punta del prepuzio, l’urologo dice che la mia situazione con la fimosi è insostenibile e bisogna procedere per circoncisione. Non so se sia a causa del
Rossore, ma la punta del pene inizia a bruciarmi/darmi fastidio più frequentemente.
Ormai ogni giorno ne esce una nuova.

Potrebbe essere che lo sperma dell’eiaculazione retrograda magari ristagni di più nel glande e - non potendo vederlo causa fimosi - abbia fatto questa infezione/rossore?

Il liquido seminale che risale in via retrograda verso la vescica si mescola con l’urina e viene espulso completamente alla minzione successiva.

Paolo Piana
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La ringrazio molto dottore. Inoltre, come se non bastasse, ho il terrore della circoncisione. Avendo 34 anni, reputo che il glande sarà ipersensibile dopo l’operazione.

Tempo 2-3 mesi e la sensibilità eccessiva sarà sparita.

Paolo Piana
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Dottor Piana, un altro sintomo particolare e fastidioso piuttosto ricorrente negli ultimi 5-6 giorni è quello in cui, all’improvviso, sento come un flusso di urina localizzato già al pene di una durata brevissima. Ovviamente lo trattengo. Crede sia correlato al fastidio che ho sulla punta del pene o al fatto che sto trattenendo di più l’urina?

È un tipico sintomo sempre riconducibile alla prostatite.

Paolo Piana
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La ringrazio dottore. Ma lei mi consiglia di trattenere l’urina se la sento oppure no?

Per evitare di abituare la vescica ad andare troppo spesso da un lato, ma per evitare questo fastidio/dolore

Difficile dare dei consigli, deve essere lei a trovare il compromesso più agevole. Posto che comunque la situazione andrà tenuta sotto stretto controllo specialistico.

Paolo Piana
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