Sepsi delle vie urinarie

Buonasera, inizio raccontando prima la mia storia, l'anno scorso a seguito di bruciore e di minzione frequente mi sono recato dall'urologo, il quale mi ha diagnosticato una prostatite.
Il trattamento che mi diede fu levofloxacina, lieviluz e topster supposte consigliandomi di andare da un gastroenterologo per alvo diarroico.
Ovviamente sono andato dal gastroenterologo ed ho risolto i problemi che avevo all'alvo (SIBO).
Anche i problemi con la prostata erano passati.

Il 12 Agosto notte (di quest'anno), ho iniziato ad avere dolore sovrapubico senza un'apparente motivo, decido di provare a dormire, durante la notte mi sveglio con brividi di freddo (simil convulsioni), una volte finite corro in bagno e vomito tutta la notte.
Il mattino seguente la febbre inizia a lievitare, così decido di andare in ospedale, lì mi misurano la febbre (39.7), la pressione (68/53), la saturazione ed esami del sangue.
Il medico, ovviamente, mi domanda come mai stessi così ed io spiegai tutto, lui mi fece un'esplorazione rettale dicendo che la prostata era ingrossata e dolente al tatto.
Mi dice che ero disidratato e mi fanno 4 sacche di flebo reidratante.
Giungono gli esami del sangue ed i risultati a detta del medico erano da paura e che avevo una forte infezione a carico del mio organismo.
Usano uno stick per verificare le mie urine e sento che dicono che i nitriti erano altissimi.
Una volta finite la flebo il dottore voleva dimettermi per mandarmi a casa con la terapia, ma lì ho di nuovo quei brividi allora il dottore dice di farmi dormire lì e che ho una sepsi delle vie urinarie ed una prostatite acuta batterica.
Mi iniettano prima un cortisone e poi augmentin 2 mg.
Il mattino seguente mi rifanno le analisi del sangue ed alcune valori erano risaliti ma erano ancora lontani dalla norma, ed un'ecografia, la prostata non era ingrossata ma a detta del dottore era un pò deformata.
Mi dimettono con la terapia.
Augmentin 1gr 3 volte al giorno per 20 giorni, Topster supposte 2 volte al giorni (non ha specificato la tempistica), Yovis bustine per 30 giorni, Ibuprofene o Tachipirina al bisogno, Serenoa prima di coricarsi ed abbondante idratazione, visita urologica.
Sono al 2 giorno di terapia a casa ma io miglioramenti ne vedo pochi, sarà il caldo ma io sudo tantissimo, ho un pò di bruciore alla minzione e sensazione che non abbia completamente svuotato, febbre non elevata ma comunque a volte picchi di 38.5, stanchezza, male al collo ed alla testa.
La cosa preoccupante è che seppur bevendo quasi 3 litri di acqua al giorno sono sempre disidratato e lo noto dalla lingua, dalle gengive e dalla pressione bassa costante.
L'urologo mi ha fissato l'appuntamento per martedì sperando che la febbre se no non posso andare da lui... Volevo chiedere anche a Voi il parere... sopratutto riguardo la pressione e l'idratazione perchè io oltre l'acqua non saprei cosa assumere (ho paura di assumere altro prendendo tutti questi farmaci).
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Vista a distanza, la sua ci pare una situazione che merita di essere gestita in ricovero ospedaliero. La terapia potrebbe anche essere corretta, ma se le condizioni generali restano scadenti, soprattutto con persistenza della febbre, più di tanto a livello domestico non si può fare. Noi non abbiamo nulla di meglio da consigliare.
E' evidente che questa prostatite acuta infettiva abba ancora un legame con la malfunzione del suo intestino, con alterazione dell'equilibrio della flora batterica locale (microbiòta). Questa situazione meriterà senz'altro molta attenzione in futuro.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buonasera dottore, mi scuso nell'averla risposto solo oggi. Ho seguito il suo consiglio e mi sono recato in ospedale, ma lì mi hanno rimandato a casa dicendo di aspettare che l'augmentin faccia effetto. Ad oggi nulla è cambiato, anzi ho notato che seppur io avessi costantemente la febbre appena prendevo l'augmentin mi saliva la febbre a 39.5. Oggi, stanco di questa situazione e sopratutto dato che da ieri mi ha iniziato a far male tra il pene e la coscia, un dolore che mi permette di stare solo sdraiato, ho deciso assieme ai miei genitori di andare ad un altro ospedale vicino. Lì anche loro mi dicevano di aspettare però comunque mi hanno mandato nel reparto di urologia per effettuare una visita con l'urologo. L'urologo ha constatato nuovamente una prostata non ingrossata ma deformata, inoltre mi ha cambiato antibiotico con levofloxacina 500 mg 1 volta al giorno per 10 giorni e Topster per altri 10 giorni. Inoltre si è arrabbiato perchè sul referto dell'ospedale si consigliava il PSA totale, dicendomi di non farlo che all'età mia non ha assolutamente senso.
Secondo lei dottore cosa può essere questo dolore vicino al pene dottore? E' dovuto alla prostata? Cosa ne pensa della terapia? Io veramente non ce la faccio più, sono veramente esausto, stanco, non riesco a mangiare e non capisco perchè non mi passi. Inoltre lei mi ha detto che devo prestare molta attenzione in futuro sul mio microbiota, mi consiglia qualche esame? Io davvero da 6 mesi a questa parte andavo di corpo senza particolari problemi...
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
La prostatite acuta può causare vari tipo di disturbi, senza una valutazione diretta non è possibile esprimere un giudizio. La terapia è potenzialmnete corretta, certo è che si vorrebbe vedere qualche risultato più velocemente. Non è questo il momento per pensare all'intestino, ma in un futuro sarà opportuno provvedere.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Va bene dottore, la aggiornerò appena finisco questa terapia. Grazie mille per le risposte
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Utente
Utente
Buongiorno dottori le inoltro le analisi del sangue effettuate in ospedale al ricovero:
Basofili (0.00-0.
90) 0.1
Basofili in % (0.00-1.
00) 0.2
Conc Corp.
Media MCHC (32.00-36.
00) 35.3
Ematocrito (34.00-46.
00) 41.6
Emoglobina (10.80-14.
50) 14.7
Eosinofili (0.00-0.
40) 0
Eosinofili in % (0.00-5.
00) 0
Globuli bianchi (4.70-11.
30) 8.74
Globuli rossi (4.00-5.
00) 4.38
HB.
CORP.
MEDIA MCH 33.5
Linfociti (1.5-5.
00) 0.49
Linfociti in % (12-45) 5.6
Monociti (0.30-0.
90) 0.24
Monociti in % (4-8) 2.8
Neutrofili (2-8) 8
Neutrofili in % (30-75) 91.4
Piastrine (210-405) 133
VOL CORP.
MEDIO MCV (80-102) 95
Azotemia (10-50) 35
CPK (22-269) 38
Creatinina (0.64-1.
27) 0.98
PLT (7.10-10) 10.6
GAMMA GT (8-61) 8
Glicemia (60-110) 46
LDH (98-192) 234
Lipasi (7-60) 12
Potassio (3.5-5.
3) 3.4
PROTEINA C REATTIVA (0.00-5.
00) 269.74
Sodio (135-148) 138

In seguito il mio medico curante mi ha fatto rifare le analisi del sangue, urine, urinocoltura e spermiocoltura.

Le analisi del sangue sono pronte:
Glucosio 77 70 - 100
SODIO (Na) 139,0 136,0 - 146,0
POTASSIO (K) 3,8 3,6 - 5,5
LDH 134 < 247 , fino a 70 anni
1-3 anni <=338
115 - 255 , da 70 anni in poi
4-12 anni <=310
PROTEINA C REATTIVA 0,6 0,0 - 5,0
VITAMINA D 19 0 - 20 CARENZA
21 - 30 INSUFFICIENZA
31 - 100 SUFFICIENZA
>100 TOSSICITA'
WBC (Leucociti) 5,04 4,00 - 10,00
Neutrofili % 32,6 45,0 - 80,0
Linfociti % 58,1 20,0 - 40,0
Monociti % 6,3 2,0 - 10,0
Eosinofili % 2,2 0,0 - 7,0
Basofili % 0,8 0,0 - 2,5
Neutrofili # 1,64 2,00 - 7,50
Linfociti # 2,93 1,00 - 4,00
Monociti # 0,32 0,20 - 1,00
Eosinofili # 0,11 0,00 - 0,70
Basofili # 0,04 0,00 - 0,20
RBC (Eritrociti) 4,73 4,50 - 5,80
HGB (Emoglobina) 15,3 13,0 - 17,0
HCT (Ematocrito) 44,2 40,0 - 52,0
MCV (Volume Corpuscolare Medio) 93,4 80,0 - 100,0
MCH (Contenuto Emoglobinico Medio) 32,3 27,0 - 34,0
MCHC (Concentrazione Emoglobinica Media) 34,6 31,0 - 38,0
RDW-CV (Ampiezza Distribuzione Eritrociti) 11,9 9,0 - 17,0
RDW-SD 40,7 35,0 - 56,0
PLT (Piastrine) 252 140 - 400
MPV (Volume Piastrinico Medio) 10,0 6,0 - 12,0
PDW (Ampiezza Distribuzione Piastrine) 11,4 10,0 - 18,0
PCT (Piastrinocrito) 0,250 0,150 - 0,500

Il medico curante dice di aspettare i risultati delle urine, della spermiocoltura e dell'urinocoltura perchè potrebbe essere dovuta ad un'infezione ancora in corso ( a volte ho freddo e brividi ed ho ancora sgocciolamento). Inoltre per la Vitamina D ( tempo fa assumevo neodidro che poi il dottore mi ha sospeso in quanto i valori erano ritornati normali) il dottore mi ha detto di andare in farmacia a prendere qualche vitamina perchè adesso la Vitamina D è a pagamento. Volevo sapere se questi valori fossero normali (prima i neutrofili erano alti ed i linfociti bassi invece adesso è il contrario), se mi consigliate di fare qualche altra visita o se "appoggiate" la decisione del MMG.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Non ci pare di rilevare per ora alterazioni di particolare significato. Attendiamo gli ulteriori risultati. Le - vitamine - assunte così a caso, magari su consiglio del farmacista, non hanno alcuna utilità. Assai meglio fare attenzione ad una alimentazione corretta.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#7]
Utente
Utente
La ringrazio allora aspettiamo le ulteriori analisi.
Per quanto riguarda la vitamina D mi farò consigliare un'integratore dal medico curante.
L'alimentazione è buona, sono seguito da un nutrizionista su parere dell'urologo e della gastroenterologa. Giovedì ho la gastroscopia per verificare la presenza del morbo celiaco (ogni qual volta che mangio glutine ho male alla pancia, diarrea, gonfiore e reflusso).
Ho sentito a sua volta l'urologo che mi segue il quale presuppone che questa infezione sia dovuta, appunto, alle scariche avvenute nell'ultimo mese e mezzo (il mese della reintroduzione del glutine per effettuare la gastroscopia), mi ha consigliato di non mangiare il glutine per due settimane e poi reintrodurlo dicendomi che non avrebbe influito sul risultato dell'esame. In questi giorni l'ho reintrodotto ed i risultati sono stati disastrosi (a parte i sintomi sopracitati ho sgocciolamento, sensazione di non aver svuotato la vescica, dolore nel retto come se fossero pungiglioni tra ano e prostata). Inoltre mi ha consigliato la spermiocoltura alla quale si è affiancata esame delle urine e urocoltura su consiglio del MMG.
[#8]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Del legame con la grave malfunzione intestinale abbiamo parlato anche noi già nella nostra prima risposta.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#9]
Utente
Utente
Buongiorno dottore, ho effettuato la gastroscopia (in ospedale) e non dalla mia gastroenterologa per diagnosticare la celiachia. Il dottore inizialmente voleva sapere i miei sintomi ed io gli ho detto anche che la dissenteria ed i problemi intestinali hanno scatenato le varie prostatiti batteriche e che alla fine me lo ha detto la mia gastroenterologa di fiducia e 3 urologi (il mio urologo), l'urologo del primo ricovero e l'urologo del secondo ricovero, ma lui ha detto "sono tutte bip" in quanto semmai per avere un'infezione prostatica sarei dovuto essere stitico e comunque è molto improbabile se non impossibile. Ho data poca fiducia al dottore, in quanto mi fido dei miei dottori. La celiachia è quasi accertata (i risultati della biopsia non li ho ancora) ma il gastroenterologo mi ha detto che essendo i villi tozzi e fusi sicuramente è celiachia e mi ha detto di mangiare senza glutine. Domani riceverò gli esiti dei vari controlli dell'urologo e del medico di base, sperando di essere negativo anche se mi desta sospetto i brividi di freddo improvvisi che mi porto dietro dall'infezione del mese scorso, l'urgenza alla minzione e il dolore che avverto nel retto in prossimità della prostata. La terrò aggiornato, buona giornata.
[#10]
Utente
Utente
Buongiorno dottore ho ricevuto i risultati.
Urinocoltura ESITO: Nessuna Crescita

Esame delle urine:
Aspetto: Limpido
Colore: Giallo
Peso specifico: 1,024 1,005-1,030
pH: 6
Glucosio: Normale
Corpi chetonici: Negativo
Proteine: negativo
Emoglobina: Negativo
Bilirubina: Negativo
Urobilinogeo: Normale
Nitriti: Negativo
Leucociti: Negativo
Miceti: Negativo
Cristalli: Negativo
Muco: Positivo

Spermiocoltura:
Microrganismo isolato: Enterococcus faecalis
Carica Batterica: 100000 cfu/mL

Antibiogramma:
Ciprofloxacina >4 Resistente
Amoxicillina 16 Resistente7
Nitrofurantoina <=16 Sensibile
Ampicillina >16 Resistente
Imipenem <=1 Intermedio
Teicoplanina 16 Resistente
Linezolid 1 Sensibile
Ampicillina 8 Intermedio
Levofloxacina 4 Sensibile
Tigeciclina <=0,12 Sensibile
Vancomicina 2 Sensibile

Il dottore dopo avermi chiesto i sintomi (gli ho detto dei brividi, della frequenta minzione) mi ha prescritto 10 giorni di Levoxacin e astensione dai rapporti sessuali.

Volevo chiedervi cosa ne pensate sulla prescrizione del dottore, il perchè del muco nelle urine e non capisco per quale motivo mi abbia negato rapporti sessuali solitamente non me lo ha mai detto (uso sempre il preservativo a prescindere che io sia o meno positivo). Attendo una Vs risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
La positività della spermiocoltura per questi batteri (cocchi gram positivi) viene generalmente considerata falsa, perché dovuta alla contaminazione da batteri di origine intestinale che colonizzano superficialmente la pelle e le mucose dell'area ano genitale. La terapia antibiotica è pertanto discutibile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#12]
Utente
Utente
Buongiorno dottore, mi sono messo in contatto telefonicamente con il mio urologo (mi dovrà richiamare in questi giorni per fissare un appuntamento), mi ha riferito quanto dice Lei, ovvero di non prendere nessun antibiotico in quanto le analisi delle urine non fanno pensare ad un'infezione urinaria e non trova nessun nesso tra il batterio riscontrato con la coltura ed un'infezione prostatica.
Nel mentre che aspetto di essere ricontattato dall'urologo per fissare l'appuntamento, volevo chiederLe come mai la presenza di muco nelle urine e come mai ho brividi di freddo (senza febbre).
La ringrazio in anticipo per la risposta e le auguro una buona giornata.
[#13]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Il muco nelle urine ha scarso significato, se non accompagnato da altre evidenti alterazioni. Sui brividi è difficile dire, la componente emotiva può essere consistente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#14]
Utente
Utente
Buongiorno dottore, finalmente sono riuscito ad ottenere una visita dall'urologo. Innanzitutto mi ha chiesto prima di andare da Lui una spermiocoltura risultata positiva ad Enterococcus Faecalis (sempre lo stesso batterio...). La visita è stata abbastanza frettolosa, questa volta ha solo letto i referti dell'ospedale e dell'urologo dell'ospedale, mi ha fatto un'ecografia ,sia prima che dopo aver urinato, dove mi ha detto che la prostata sta "bene" con 14cc. Non ha effettuato l'espolarazione rettale perchè mi ha detto che con un'infezione in corso non si può fare (però le altre volte me l'ha fatta quindi mi è sorto un dubbio bha). Mi ha chiesto se andassi regolarmente al bagno e come fossero le mie feci. Vado una volta al giorno al bagno e dopo l'esclusione del glutine (sono celiaco) le feci sono tornate normali. Inoltre avevo effettuato l'esame delle feci ed era tutto normale. Mi ha prescritto Prostadol, Prostabios per 3 mesi, Lieviluz (insomma integratori che già assumevo). Per quanto riguarda l'antibiotico mi ha detto che non posso più assumere chinolonici in quanto a seguito dell'ultima volta in cui lo presi (quindi quando ho avuto la febbre), ho avuto un'infiammazione al tendine d'achille (non riuscivo più a mettere il piede per terra) e mi ha prescitto il Bactrim anche se nell'antibiogramma non era presente. Dopo l'assunzione di questo antibiotico ho avuto rash cutaneo, recatomi dal mio MMG mi ha cambiato l'antibiotico con Macladin (anche esso non era presente nell'antibiogramma). Ad oggi sono al quarto giorno d'assunzione di questo antibiotico ma è come se stessi peggio di prima, sensazione di pesantezza all'interno dell'ano e alla prostata (è tipo come quando l'urologo con l'esplorazione "digita" con violenza sulla prostata e questo dolore è continuo), quando urino ho bruciore e urine sempre più frequenti (tutti i sintomi che comparsero ad agosto prima della febbre). Possibile che l'antibiotico non stia facendo effetto? Come ultima cosa l'urologo mi ha detto di conviverci con questa prostatite batterica e che avrò sempre momenti di tranquillità e febbre. Il nutrizionista che mi segue dice che la dieta è giusta (confermato anche dalla gastroenterologa). Sono ritornato dallo psicologo che mi seguiva tempo fa ma non ha evidenziato nulla, fortunatamente non soffro più d'ansia. Ora, dottore, capisce quanto io sia sconfortato, inizialmente si pensava fosse l'intestino ma ora che è tutto normale cosa può essere? Ho 24 anni, non riesco ad avere un rapporto sessuale (protetto) con il mio ragazzo da mesi per i fastidi che ho. Mi sembra come se oramai andrà avanti così per il resto della mia vita e devo accettare questa cosa anche se non ci riesco. Non riesco più a correre perchè sento fastidio, non ho una vita sessuale appagante, non riesco a spostarmi con la macchina di troppo e devo fermarmi sempre ad urinare. Ho 24 anni e vorrei una vita come i miei coetanei. Non mi sento più capito e sinceramente credo di non voler più andare da urologi se l'unica cosa che mi ha detto è di conviverci con questo disturbo e la visita è stata molto frettolosa con io che gli chiedevo consigli "sessuali", ovvero su come gestire la vita sessuale con questo disturbo e l'unica cosa che mi ha risposto mentre se ne andava via (dicendomi dal corridoio) è normale con la prostatite. Sono sconfortato e non ho più fiducia. Mi scuso per lo sfogo ma sono arrivato veramente al capolinea, mi sono arreso, oltretutto con questi disturbi che ho ad oggi anche con l'assunzione dell'antibiotico.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Che dall'antibiotico non ci sia molto da attendersi lo abbiamo già scritto. Il microbiòta intestinale può essere alterato anche se la funzione intestinale è accettabile, lei ha comunque una forma di intolleranza che anche se compensata può condizionare la flora batterica locale. Lei ci dice di essere già ben seguito da questo punto di vista, che noi riteniamo essenziale, forse ancor di più che l'aspetto attinente alla nostra specialità. Purtroppo avrà già compreso che la prostatite cronica sia estremamente resistente a tutte le terapie, dal nostro punto di vista il ruolo dei costosi integratori alimentari è perlopiù modesto, le fasi più acute dei disturbi possono essere gestite con brevi cicli di veri anti-infiammatori. Le auguriamo di trovare sulla sua strada un Collega con il quale riesca ad intrattenere un migliore rapporto di comunicazione e fiducia. A distanza non possiamo dirle molto di più.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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