Dolori durante e dopo la minzione e sensazione di bruciore
Buonasera,
è da circa 5 giorni che durante e successivamente la minzione avverto una sensazione di bruciore al livello dell'uretra e più in generale avverto una sensazione di calore diffuso al pene che varia di intensità durante la giornata.
La mia preoccupazione riguarda il fatto che il 6 agosto ho avuto un rapporto con la mia ragazza (con cui sto insieme stabilmente da 1 anno e 3 mesi e con cui non ci sono mai stati problemi dal punto di vista sessuale) prima orale e poi successivamente penetrativo con l'ausilio di un preservativo in questo secondo momento.
Nei giorni precedenti aveva lamentato il fatto di avere delle secrezioni di sangue intramestruale di cui non aveva mai fatto esperienza prima e in seguito al rapporto ho notato che sopra il preservativo era rimasta una piccolissima traccia di sangue, tuttavia ho fatto particolare attenzione a toglierlo senza che ci entrassi mai in contatto per poi lavarmi accuratamente le mani.
Informandomi su internet ho letto che le secrezioni di sangue intramestruali possono essere anche un sintomo della clamidia nel caso femminile, proprio come il bruciore durante la minzione che avverto nel mio caso.
Potrebbe esserci il pericolo di aver contratto la clamidia o un'altra malattia sessualmente trasmissibile soprattutto durante la fase orale del rapporto che le ho praticato in cui non era presente alcuna protezione?
Cosa mi consigliate di fare?
Ringrazio in anticipo per la disponibilità.
è da circa 5 giorni che durante e successivamente la minzione avverto una sensazione di bruciore al livello dell'uretra e più in generale avverto una sensazione di calore diffuso al pene che varia di intensità durante la giornata.
La mia preoccupazione riguarda il fatto che il 6 agosto ho avuto un rapporto con la mia ragazza (con cui sto insieme stabilmente da 1 anno e 3 mesi e con cui non ci sono mai stati problemi dal punto di vista sessuale) prima orale e poi successivamente penetrativo con l'ausilio di un preservativo in questo secondo momento.
Nei giorni precedenti aveva lamentato il fatto di avere delle secrezioni di sangue intramestruale di cui non aveva mai fatto esperienza prima e in seguito al rapporto ho notato che sopra il preservativo era rimasta una piccolissima traccia di sangue, tuttavia ho fatto particolare attenzione a toglierlo senza che ci entrassi mai in contatto per poi lavarmi accuratamente le mani.
Informandomi su internet ho letto che le secrezioni di sangue intramestruali possono essere anche un sintomo della clamidia nel caso femminile, proprio come il bruciore durante la minzione che avverto nel mio caso.
Potrebbe esserci il pericolo di aver contratto la clamidia o un'altra malattia sessualmente trasmissibile soprattutto durante la fase orale del rapporto che le ho praticato in cui non era presente alcuna protezione?
Cosa mi consigliate di fare?
Ringrazio in anticipo per la disponibilità.
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Il nesso con questo rapporto sessuale non è così evidente, comunque se vi sono disturbi persistenti è opportuno approfondire. Sarebbe preferibile una valutzione specialisica diretta, ma se non è possibile a tempi brevi, si può per intanto provvedere a qualche accertamento, come un semplice esame delle urine con urocoltura ed una ricerca batteriologica con metodica PCR sulle urine del primo getto (gonococco, clamidia, micoplasmi). Beva molta acqua.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 264 visite dal 16/08/2024.
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