Effetti collaterali ciproxin

Noi siamo sostanzialemnte contrari alla prescrizione empirica di antibiotici, ovvero in assenza di un inequivocabile riscontro batteriologico (urocoltura) a meno che vi sia febbre o segni di evidenti complicazioni (es. sanguinamento). Inoltr, come ormai ben noto, gli antibiotici chinolonici non dovrebbero esser utilizzati in prima scelta, se non i situazioni gravi e particolari. Non è però così certo che i disturbi che ci riferisce siano sicuramente da riferirsi ad effetti collaterali, che più facilmente si manifestano con dolori ai tendini ed alle articolazioni. D'ogni modo, la terapia ha avuto una durata molto breve ed altrettanto breve dovrebbe essere il tempo di risoluzione dei disturbi. Le diremmo di non preoccuparsi eccessivamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie per la risposta celere. Ho anche una leggera rigidità alle gambe e dolori vaghi che ogni tanto mi danno un leggero fastidio, però sono talmente lievi da non essere oggetto della mia preoccupazione. Spero vivamente che lei abbia ragione e che i sintomi spariscano il prima possibile. Buona giornata.

Salve dottore, dopo 10 giorni dalla sospensione del farmaco sto sperimentando una miriade di sintomi fisici e neurologici. Ho le gambe sempre più deboli, ho formicolio alle mani, ho un'insonnia che non guarisce, difficoltà a seguire il filo del discorso e a concentrarmi su qualsiasi attività, incapacità di riposare a causa di tremori e iperagitazione una volta allungato. Non riesco più ad avere alcuna erezione e mi sento sempre più stanco e non riposato, come se non stessi mangiando affatto. Ora, spero che almeno lei ammetta che è stato il ciproxin, il mio medico di base dà la colpa all'ansia, ma deve sapere che prima di questa settimana io ero una persona diversa da ora e che la mia ansia era circoscritta a determinate situazioni sociali. Mi sembra di essere in procinto di entrare all'inferno. Perché molti dottori prescrivono farmaci così pericolosi pur sapendo del comunicato dell'EMA e dell'AIFA in cui si sconsigliano fluorochinoloni? Io adesso rischio di restare così o di peggiorare per mesi o anni senza potermi curare. Non mi è stato permesso neanche di segnalare gli effetti avversi a causa di un rapporto all'AIFA che dicono essere incompleto Ho 22 anni e la mia vita potrebbe essere finita qui. Se conosce trattamenti per questa situazione mi illumini, la prego.

I chinolonici hanno avuto una enorme diffusione in tutto il mondo negli ultimi 40 anni almeno, noi stessi li abbiamo prescritti per decenni come antibiotici di prima scelta e ad onor del vero gli effetti collaterali significativi che abbiamo rilevato sono sempre stati piuttosto rari. Almeno, questa è stata la nostra esperienza. Abbiamo comunque colto le raccomandazioni degli organismi farmaceutici internazionali. In medicina non esistono certezze, ma solo probabilità. Basandosi su questa affermazione possiamo affermare che sia molto remota l'ipotesi che tutti i disturbi che lei ci riferisce siano sicuramente collegabili a solo tre giorni di terapia con ciprofloxacina. Per scrupolo, piuttosto che rimanere in attesa non si sa ben di che cosa, le coniglieremmo di sottoporsi ad una visita neurologica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Salve, dottore, vorrei aggiornarla sulle mie condizioni di salute. Ormai sono 24 giorni che dormo 2-3 ore a notte di sonno leggero, un problema mai avuto in 22 anni di vita. Il mio medico di base mi ha consigliato di provare lo zolpidem per qualche notte e di scalarlo gradualmente per evitare un effetto rebound, ma per ora nessun effetto. Per la stanchezza e i dolori mi è stata prescritta una cura a base di vitamine b e carnidina, ma anche quella sta dando risultati poco convincenti dopo 4 giorni. Cosa mi dovrei aspettare in futuro? La stanchezza ha preso il posto dell'ansia, mi sono stufato di leggere cosa mi potrebbe accadere nei prossimi mesi per colpa di un antibiotico che causerebbe effetti rari a sua detta. Quanto ancora dureranno i miei sintomi?
Per completezza, la visita neurologica è risultata nella norma, nessun problema rilevato.

Le ripetiamo che in medicina non esistono certezze, ma solo probabilità. Il quadro che lei ci riferisce è decisamente atipico nella comune esperienza, ma un giudizio a distanza ha ben scarso valore. Trattandosi di sintomi che trascendono la nostra specialità urologica non siamo in grado di darle consigli promettenti. Senz'altro ci attendevamo qualcosa di più concreto dal Collega neurologo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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