Leucociti nelle urine

Buongiorno a tutti sono una ragazza di 24 anni, dopo qualche giorno con dei fastidi durante la minzione (sensazione di non svuotamento della vescica, bruciore, bruciore nelle parti basse anche in momenti casuali della giornata, diminuzione del quantitativo di urine che faccio durante l'arco della giornata) ho deciso di effettuare le anlisi delle urine.
È tutto risultato nella norma eccetto per il valore dei leucociti (32 su 20 come valore massimo di riferimento) e la presenza di "qualche" batterio.
Ho effettuato anche un tampone vaginale per ureaplasma avendo io delle perdite e avendolo già avuto circa due mesi fa.
(I sintomi mi sembrano simili).
Ma sto ancora aspettando il risultato.
Se dovesse essere positivo l'ureaplasma c'è bisogno di indagare oltre per le urine?
Pensavo di fare un urino cultura.
Inoltre a fine mese (il 28) devo effettuare un intervento di fusione spinale, per correggere una scoliosi.
Questo problema potrebbe far slittare secondo voi l'intervento?
Che antibiotico mi conviene prendere?
Solitamente io faccio uso di amoxicilina ma so che nel caso di infezioni del tratto urinario viene consigliato il monuril.
Se non mi dovesse essere possibile effettuare l'urino cultura (per via dei laboratori chiusi per ferie) e il tampone vaginale fosse negativo.
Potrei iniziare a prendere il monuril?
Vi ringrazio per la riposta.
Purtroppo questo è un periodo di forte stress e con l'intervento alle porte ho paura che qualsiasi cosa possa farlo slittare, anche "piccolezze" come questa.
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.6k 1.8k 19
Le alterazioni dell'esame delle urien sono molto modeste, ma in presenza di disturbi è ovviamnete corretto completare gli accertamenti con l'urocoltura. Nel frattempo beva molta acqua, in proporzione al caldo che fa e non assuma antibiotici.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie per la gentile risposta dottore, ho ritirato i referti del tampone vaginale e sono risultata positiva al ureaplasma. Non fermandosi i fastidi durante la minzione, il mio medico di base mi ha prescritto il monuril e l'amoxicilina x una settimana che è lantibiotico usato in precedenza per l'ureaplasma. Questo potrebbe avere delle ripercusioni sull'intervento che devo fare, come un possibile slittamento? Secondo lei al termine di questa settimana di cura mi conviene effettuare un urino cultura?
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.6k 1.8k 19
Non vi è necessaria coerenza tra un tampone vaginale e quella che potrebbe essere l'urocoltura, noi siamo sempre scettici sulle terapie antibiotiche empiriche, d'ogni modo ora completi la terapia consigliata. L'urocoltura saerebbe da ripetere dopo almeno 7-10 giorni dalla fine della cura, ma ci pare che si vada a ridosso del suo intervento, che non pensiamo debba essere rinviato solo per quiesto motivo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it