Epididimite
Buongiorno e grazie in anticipo per il consulto.
Circa 40 giorni fa ho avuto un'epididimite destra con febbre (anche alta), brividi, malessere generale, dolori alla schiena e al pube.
No disturbi urinari, se non qualche traccia minima di sangue all'inizio della minzione.
Esami emativi con globuli bianchi molto alti (21 mil), come alta la PCR e il VES.
Esame delle urine con positività a E Coli e Klebisiella pneumonie.
Ecografia testicolare ha confermato epididimo destro molto ingrossato.
Infezione trattata in regime di ricovero ospedaliero con terapia antibiotica, prima con Rocefin (3 gg) e poi com Merrem per 7 GG.
Dimissione con PCR e globuli bianchi tornati alla normalità.
Circa una settimana fa (a un mese dalla patologia) ho effettuato esami ematici di controllo (emocromo, PCR e VES), tutti con valori nella norma.
Esame colturale urine e liquido seminale negativo.
Ecografia di controllo ha evidenziato il seguente referto: didimi normali per morfologia, dimensioni ed ecostruttura, didimo destro 32x44x19 (DTxDLxDAP), didimo di sinistra 28x47x20 (DtxDLxDAP), epididimo di destra mostra modico aspetto disomogeneo e tumefatto a livello della coda che risulta, tuttavia, ridotto di dimensioni rispetto al precedente esame (23x10 mm, precedente 30x12), nei limiti il corpo e la testa dell'epididimo di destra e l'epididimo di sinistra, formazione cistica alla testa dell'epididimo di sinistra di dmax 5 mm, guaine scrotali nei limiti, non segni di idrocele.
Al momento sto bene, non ho dolori, ho ripreso le normali attività (anche sessuali), tranne quelle sportive (complice anche il caldo).
Vorrei chiedere:
1) è necessario che in futuro mi sottoponga a ulteriori specifici controlli?
2) è necessario indagare la fertilità e, se si, dopo quanto tempo?
3) la patologia (considerando che è stata monolaterale) in che misura può aver inciso sulla fertilità?
4) per lo sport (running) posso riprendere o conviene astenermi per ancora un po' di tempo?
Grazie in anticipo
Circa 40 giorni fa ho avuto un'epididimite destra con febbre (anche alta), brividi, malessere generale, dolori alla schiena e al pube.
No disturbi urinari, se non qualche traccia minima di sangue all'inizio della minzione.
Esami emativi con globuli bianchi molto alti (21 mil), come alta la PCR e il VES.
Esame delle urine con positività a E Coli e Klebisiella pneumonie.
Ecografia testicolare ha confermato epididimo destro molto ingrossato.
Infezione trattata in regime di ricovero ospedaliero con terapia antibiotica, prima con Rocefin (3 gg) e poi com Merrem per 7 GG.
Dimissione con PCR e globuli bianchi tornati alla normalità.
Circa una settimana fa (a un mese dalla patologia) ho effettuato esami ematici di controllo (emocromo, PCR e VES), tutti con valori nella norma.
Esame colturale urine e liquido seminale negativo.
Ecografia di controllo ha evidenziato il seguente referto: didimi normali per morfologia, dimensioni ed ecostruttura, didimo destro 32x44x19 (DTxDLxDAP), didimo di sinistra 28x47x20 (DtxDLxDAP), epididimo di destra mostra modico aspetto disomogeneo e tumefatto a livello della coda che risulta, tuttavia, ridotto di dimensioni rispetto al precedente esame (23x10 mm, precedente 30x12), nei limiti il corpo e la testa dell'epididimo di destra e l'epididimo di sinistra, formazione cistica alla testa dell'epididimo di sinistra di dmax 5 mm, guaine scrotali nei limiti, non segni di idrocele.
Al momento sto bene, non ho dolori, ho ripreso le normali attività (anche sessuali), tranne quelle sportive (complice anche il caldo).
Vorrei chiedere:
1) è necessario che in futuro mi sottoponga a ulteriori specifici controlli?
2) è necessario indagare la fertilità e, se si, dopo quanto tempo?
3) la patologia (considerando che è stata monolaterale) in che misura può aver inciso sulla fertilità?
4) per lo sport (running) posso riprendere o conviene astenermi per ancora un po' di tempo?
Grazie in anticipo
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1) L’epididimite è praticamente sempre collegata ad una infiammazione/infezione della prostata, anche se talora i disturbi urinari possono essere lievi e fugaci. Questa predisposizione alla prostatite dovrebbe essere comunque tenuta sotto controllo ripetendo saltuariamente l’esame delle urine con un controllo urologico ogni paio d’anni, anche prima dei 50 anni.
2) 3) In linea di massima non sarebbe indispensabile, considerando che è stato colpito un solo testicolo. Comunque, per eccesso di scrupolo, è ben poco impegno eseguire uno spermiogramma tre 2-3 mesi.
4. Può riprendere con buon senso ed indossando un sospensorio anatomico per mantenere lo scroto ben fermo e sollevato.
2) 3) In linea di massima non sarebbe indispensabile, considerando che è stato colpito un solo testicolo. Comunque, per eccesso di scrupolo, è ben poco impegno eseguire uno spermiogramma tre 2-3 mesi.
4. Può riprendere con buon senso ed indossando un sospensorio anatomico per mantenere lo scroto ben fermo e sollevato.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie mille delle risposte.
Ne approfitto per un altro quesito.
In sede di visita di controllo, sostenuta oggi, l'urologo mi ha prescritto "Azuma-4 Crono", per trattare il modico gonfiore residuo che, aggiungo, è asintomatico e non palpabile.
Nella fase acuta mi era stato prescritto SIBEN ma, siccome ho avuto una lieve reazione allergica (edema labbra), ho subito interrotto la terapia (sono allergico alle drupacee, e quindi a molti tipi di frutta, tra cui mele, ciliege, etc., ma non Ananas).
Ho rappresentato quanto sopra e, per questo, mi è stato prescritto quest'altro farmaco.
Ritiene che valga la pena provare ad assumerlo? Rapporto rischi-benefici?
Grazie
Ne approfitto per un altro quesito.
In sede di visita di controllo, sostenuta oggi, l'urologo mi ha prescritto "Azuma-4 Crono", per trattare il modico gonfiore residuo che, aggiungo, è asintomatico e non palpabile.
Nella fase acuta mi era stato prescritto SIBEN ma, siccome ho avuto una lieve reazione allergica (edema labbra), ho subito interrotto la terapia (sono allergico alle drupacee, e quindi a molti tipi di frutta, tra cui mele, ciliege, etc., ma non Ananas).
Ho rappresentato quanto sopra e, per questo, mi è stato prescritto quest'altro farmaco.
Ritiene che valga la pena provare ad assumerlo? Rapporto rischi-benefici?
Grazie
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Si tratta di uno della quasi infinita serie di integratori alimentari che si prefiggono qualche beneficio, peralto in modo molto variabile ed imprevedibile. a leggerne la fantasiosa composizione non pare di rilevare le sostanze cui lei è allergico. Diremmo che se vuole può provare, senza timore di reazioni veramente pericolose.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 298 visite dal 12/08/2024.
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