Teraprost
Salve, mi interessava sapere se l'assunzione di teraprost con dose iniziale di 1 mg e successiva di 2.5 mg per sei mesi in presenza di extrasistole ventricolari benigne possa causare qualche problema. Preciso di non avere problemi di salute, di non assumere farmaci e di soffrire soltanto da circa un anno di congestione prostatica. Ringrazio di cuore
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Utente
Che cosa si vuole indicare con il temine congestione prostatica? In presenza di tale patologia e relativi sintomi con colture negative ed uroflussometria normale la seguente terapia: topster x 7 giorni x 3 mesi ( maggio, giugno e luglio), permixon ( maggio, agosto e novembre) è adeguata? Inoltre, dato il verificarsi di sporadici episodi di flusso abbastanza ridotto soprattutto al mattino l'utilizzo di teraprost x 6 mesi è giustificato considerando anche gli effetti collaterali, ed in tal caso esiste un farmaco similare ma con effetti collaterali più lievi? In attesa di risposta ringrazio anticipatamente di cuore.
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Urologo, Andrologo
Gent.le utente,
l'uso di questi farmaci alla sua età va valutato dopo esecuzione di una uroflussometria. Solo se questa risulta patologica è indicato l'uso degli alfa-litici. Da quello che leggo lei ha una flussometria nella norma. Allora non vedo perchè lei debba assumere il Teraprost. Saluti
l'uso di questi farmaci alla sua età va valutato dopo esecuzione di una uroflussometria. Solo se questa risulta patologica è indicato l'uso degli alfa-litici. Da quello che leggo lei ha una flussometria nella norma. Allora non vedo perchè lei debba assumere il Teraprost. Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.9k visite dal 21/09/2009.
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