Infiammazione o infezione batterica prostata ?

Salve,

sono da sempre una persona attenta alla salute e molto attiva sportivamente.
Tuttavia, da circa 1 anno sto riscontrando un problema che non mi era mai capitato in oltre 20 anni di eiaculazione.


Dopo l'eiaculazione, per circa 2 giorni, noto un odore di pesce che si manifesta qualche ora dopo la consueta igiene personale e dopo la prima minzione post eiaculazione.
Questo odore è percepibile anche solo toccando la punta del prepuzio o comunque durante la minzione, tutto questo per 2-3 giorni e un leggero fastidio al pube.
Preciso che non ci sono perdite e che il glande è perfettamente integro e che ho sempre urina limpida e inodore perché bevo almeno 2 litri di acqua.
Dopo questi 2-3 giorni ritorna tutto nella normalità.


Ho eseguito due test delle urine e dello sperma, a distanza di qualche settimana, esaminando sia miceti che batteri, oltre ai parametri chimico-fisici.
Tutti i risultati sono stati negativi, con un pH dell'urina di 7 e assenza di leucociti.
Ho seguito scrupolosamente tutte le indicazioni per i test.


Mi chiedo se questo odore possa essere dovuto a una leggera infiammazione della prostata, che potrebbe rilasciare qualche metabolita responsabile di tale odore, oppure se potrebbe trattarsi di una carica batterica così bassa da non essere rilevata dai test di laboratorio, ma che potrebbe comunque richiedere un breve ciclo di antibiotici.


grazie
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Provi per qualche tempo a non utilizzare per l'igiene intima detergenti aggressivi o sedicenti medicati, ma semplice acqua e valuti se vi sono delle differenze.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#2]
Utente
Utente
Salve,

non è un problema di detergenti, uso una micro goccia solo la mattina diluita da anni, sempre lo stesso prodotto il saugella uomo. Infatti una confezione mi dura 2 anni.

Mi succede solo per 2-3 giorni dopo eiaculazione, se sto 2 mesi senza eiaculare non succede.

Quindi escluderei il detergente, utilizzo anche una spugna solo per il pene.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Una patologia della prostata ha altri modi meno bizzarri, ma assai più fastidiosi, di manifestarsi. Se gli accertamenti non hanno rilevato alterazioni, dal punto di vista medico specialistico non c'è molto altro da dire. Si legge che il liquido seminale possa avere un odore diverso a seconda dell'elimentazione, ma non ci pare che esistano evidenze scientifiche a riguardo.

Paolo Piana
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[#4]
Utente
Utente
grazie, io ho provato a raccogliere il liquido seminale e ad odorare, ma non presenta odore di pesce o strano, anzi direi quasi inodore. Quindi è qualcosa che succede qualche ora dopo lo "sforzo" della prostata nel processo dell' eiaculazione, che appunto poi dura non piu di 48H, poi ritorna tutto inodore.

Ma il tampone uretrale o il secreto prostatico, sono pratiche utili per questi casi ? o due urinocolture e spermiocolture con esito negativo sono già abbastanza per escludere problematiche di tipo batterico micotico ecc?

anche perché in quel 48h c'è un leggero fastidio al pube e ho notato che quando sono molto eccitato ma non eiaculo, può capitare che abbia tipo una sorta di formicolio/solletico interno tra il prepuzio e l'interno del pene e che quando eiaculo, si toglie. Ripeto, in 20 anni di eiaculazione o attività sessuale, mai avuti questi problemi strani, solo da 1 anno e non hocambiato nulla nella mia vita in questi anni ne sport, ne alimentazione, ne abitudini igieniche ecc.

Lei consiglia uroflussometria o in questi casi non c'entra nulla?
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Non ci pare che lei ci riferisca difficoltà di flusso, non sentiamo la necessità che la flussometria ce lo confermi. Gli accertamenti che abbiamo a disposizione sono quelli che lei ha già eseguito, se anche alla visita diretta non si rileva nulla di particolare, uno specialista con alcuni decenni di esperienza le direbbe francamente di - pensare ad altro!

Paolo Piana
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[#6]
Utente
Utente
Per l'odore sicuramente si può soprassedere, ma per il fastidio nelle 48H no, perché il fastidio non solo blocca la possibilità di poter avere altre eiaculazioni all'interno delle 24H, come sempre fatte ma senza dolore, inoltre con questo dolore/bruciore che è simile ad un solletico interno, velocizza l'eiaculazione rendendo l'atto sessuale rapido o addirittura lo blocca se dovessi fermarmi durante l'atto per magari cambiare posizione, non consentendomi di terminare l'atto, perchè perdita totale di sensibilità del glande, costretto ad aspettare ore per poter riprendere, con l'aumento del dolore per poter terminare l'eiaculazione. Che ripeto, mai successo fino ai 34 anni. Quindi non è normale.
Siccome anche l'ecografia non nota nulla, vorrei capire possibile che ormai da 1 anno ho questo problema ?

Problemi di flusso non ne ho, solo le ore successive al eiaculazione il flusso è un po intermittente, ma questo penso per il discorso che la prostata gonfia quando c'è l'eiaculazione.
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
D'ogni modo, a distanza non si può avere un riscontro obiettivo diretto. Considerato il suo puntiglio non possiamo che consigliarle un secondo parere specialistico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#8]
Utente
Utente
si, proverò un secondo parere, perchè non mi sembra normale che una leggera eccitazione, provochi un bruciore/solletico pube basso e molte volte all'interno del asta del pene, generando poi un eiaculazione precoce e conseguenza fastidio per 1-3 giorni e odore di pesce e non possibilità di avere rapporti ravvicinati se non con molto dolore o insensibilità del glande e inibizione ad una successiva ravvicinata eiaculazione. Tutto mai avuto fino al 2023.
[#9]
Utente
Utente
Ma lo sperma grumoso è indice di problematica prostatico?

non fa odori strani, è comunque bianco grigiastro, ma è grumoso, come quando si cucina un albume uovo solo per 1 minuto.

Io solitamente negli anni passati l'ho sempre avuto cremoso o liquido, non grumoso tipo albume uovo.
[#10]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Può essere.

Paolo Piana
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[#11]
Utente
Utente
ok, posso dirlo al medico di base, che potrebbe prescrivermi un antibiotico o senza una positività di spermiocoltura/urinocoltura, non verrà mai prescritto nemmeno in questo caso ?
[#12]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
A meno che vi sia febbre od altre evidenti complicazioni, la prescrizione di un antibiotico dovrebbe essere sempre mirata in base alla inequivocabile positività di una ricerca batteriologica su urina o liquido seminale. Questo è almeno il nostro punto di vista, alcuni decenni di esperienza ci hanno insegnato la quasi costante inutilità delle terapie antibiotiche empiriche.

Paolo Piana
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[#13]
Utente
Utente
sono 12 mesi che sto cosi, e io non ho mai avuto questo problemi in 35 anni. mi è stato dato un farmaco che rilassa la vescica/muscoli, quindi fa tipo effetto anestetico ma poi ritorna, e poi vari integratori ma non dopo mesi nessun risultato. no nessuna febbre. solo questa cosa.

che esami consiglia di fare ? oltre gli esami colturali che ho già fatto piu volte e l'ecografia alla prostata, consiglia altri tipi di esami anche strumentali per indagare su questa problematica ?
in 12 mesi non è possibile constatare il problema come ne di ansia ne muscolare ne di qualche problema alimentare o disidratazione ecc, tra l'altro anche il fatto di eiaculare spesso non ha risolto nulla. Quindi anche una congestione in questo modo non è passata.
[#14]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
E' purtroppo noto che per la prostatite cronica non esistano terapie specifiche di sicura efficacia, così come molto spesso non si rilevano alterazioni significative agli accertamenti ed alla stessa visita diretta. Non bisogna però scoraggiarsi, essenziale è continuare a fasi seguire direttamente da un nostro Collega specialista in urologia, preferibilmente sempre lo stesso, con il quale si intrattenga un buon rappoerto di comunicazione e fiducia. A distanza non possiamo dire molto di più.

Paolo Piana
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[#15]
Utente
Utente
mi ha appena risposto il medico di famiglia, ho spiegato questi sintomi, compreso il dolore pubico post eiaculazione e leggero fastidio perianale.
Ovviamente si tratta di prostata e questo si è capito.
ho specificato che l'urologo mi aveva già fatto fare 3 cicli di serenoa e cistalgan senza successo.

mi ha prescritto TAVANIC 500, 1 cps al giorno per 14-21 giorni.

che ne pensa ? non sono troppi o è un periodo classico per vedere se c'è un miglioramento ?

grazie
[#16]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
La rimandiamo alla nostra risposta #12, ribadendo che si tratta soltanto del nostro punto di vista.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#17]
Utente
Utente
1) va bene, ma se ci fosse il collo uretrale un po più stretto, cioè rilevabile da uroflussometria, porterebbe a problemi come il mio ? anche in assenza di batteri ? perché è l'unico esame che non ho fatto e che l'urologo mi consigliò di fare alla successiva visita qualora non si fosse risolto il problema con cistalgan e serenoa.

io vorrei fare non piu di 10 giorni, e capire comunque se nei primi giorni ci sia un miglioramento e poi successivamente comunque andare alla seconda visita con urologo.

sto comunque risolvono la disbiosi, ancora dopo 2 cicli di normix non è del tutto normalizzato infatti ho l'addome gonfio anche se nelle altre parti ho muscoli definiti.
Infatti andrò a fare nuovamente il disbiosi test e Breath test, purtroppo so che anche questo incide nella prostata visto che non ho mai avuto disbiosi.

2) volevo inoltre chiedere, tavanic per 10 giorni, in questi giorni devo evitare l'allenamento in palestra e le 2-3 ore di sole che solitamente prendo 1 volta a settimana ? se si, terminati i 10 giorni, dopo quanti giorni potrò tornare in palestra e al mare senza problemi ?

grazie
[#18]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
1) Sì certo, comunque la flussometria è solo uno dei fattori di giudizio.
2) Durante la terapia con chinolonici è opportuno sospendere tutte le attività fisiche di intensità superiore alla vita normale. Si potrà riprendere dopo 7-10 giorni, gradualmente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#19]
Utente
Utente
1) ok allora per sicurezza farò anche questo prossima visita con il dottore
2) quindi se dovessi fare solo 7 giorni di antibiotico e 7 giorni di pausa successiva, poi sarei tranquillo nel tornare sia in palestra che al mare senza nessun rischio ?
[#20]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
2) Prenda generalmente le cose con maggiore calma, tutte.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#21]
Utente
Utente
buongiorno,

approfitto della finestra aperta per chiedere solo una cosa:

1) ieri ho scoperto che una ragazza con cui ho avuto un rapporto protetto nel 2022 e un rapporto protetto ieri sera, ha contrato HPV dal suo ex nel 2021, poi fatto 3 dosi di vaccino per HPV e poi dice che nei controlli successivi di pap test, poi è risultata negativa. Lei dice pure che ha poi fatto tutti i controlli di sifilide, gonorrea ecc a pagamento perchè presa dalla paura che l'ex, che era stato con un altra ragazza che aveva problemi, le avesse contratto nono solo HPV ma altro, visto che prima non le era mai spuntato nulla nei controlli di routine del pap test.

quindi prima del 2021 pap test negativi.
2021 Pap test positivo HPV e ha scoperto che l'ex era andato con un altra che aveva problemi.
2021 3 dosi di vaccino hpv e vari esami per malattie MTS e pap test successivi per controllare negatività e questa lesione/piega nella cervice da lasciare o da eliminare con laser.
2022 sett rapporto protetto con me ma preliminari sesso orale baci e contatto con mani.
2023 maggio disbiosi intestinale e congestione infiammazione prostata non batterica.
2024 ieri, rapporto sessuale protetto ma con preliminare come il 2022.

Adesso, non ho i referti quindi non so se effettivamente poi si è negativizzata, la ginecologa gli disse che sarebbe poi passato da solo dopo quei vaccini e poi le disse solo di avere una minuscola pieghetta o lesione alla cervice da lasciare o se proprio vuole, da risolvere con laser.

Siccome anche se uso il preservativo, ovviamente i preliminari ci si bacia, ci si tocca e si pratica alcune volte un po di sesso orale superficiale.

La mia domanda è la seguente:

corro qualche rischio nell'ipotesi che nel 2022 ancora non fosse negativizzata per quei preliminari che ho fatto ? inoltre, siccome nel 2023 maggio ho iniziato i problemi di disbiosi e dolori alla prostata come vi ho descritto sopra, possono essere correlati ? specifico che non ho verruche ( ho letto che vengono queste se ci sono sintomi)

grazie
[#22]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Non vi sona per ora rilevanze scientifiche che le infezioni da HPV possano condizionare patologie dell'apparato uro-genitale interno, se i rapporti sono stati protetti diremmo che non vi sia motivo di preoccuparsi. Si tratta comunque di situazioni di interesse dermatologico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#23]
Utente
Utente
ah ok perfetto, in questo caso escludo parere di un dermatologo visto che non presento lesioni o verruche nei genitali ecc.
[#24]
Utente
Utente
buonasera,

so che per l'urinocoltura viene utilizzato quasi sempre il getto intermedio ma alcune volte anche il primo getto, a seconda dei sintomi e se magari si vuole escludere un falso positivo alla spermiocotlura o al tampone o qualcosa del genere, ecc.

La mia domanda è:

1) se viene fatta un esame colturale al primo getto di urina, e risulta sterile quindi senza batteri (visto che è anche il getto più rischio di falsi positivi), di conseguenza, anche il campione del mitto intermedio risulterà sterile ?



grazie
[#25]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Il primo getto si utilizza per individuare con la metodica PCR batteri residenti nell'uretra, in particolare quelli delle malattie trasmesse per via sessuale (gonococco, clamidia, ureaplasma)

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#26]
Utente
Utente
d'accordo, però io chiedo un'altra cosa, se dovessi portare 2 campioni di urina per una semplice urinocoltura, uno con il primo getto e l'altro con il getto successivo (quindi intermedio), la sterilità del campione con il primo getto, mi assicura la sterilità del campione con getto intermedio visto che comunque l'urina prima della minzione è contenuta dentro la vescica ?

grazie
[#27]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Allora. Per una normale urocoltura si utilizza il secondo getto per evitare che il primo getto spazzoli via dall'ultimo tratto dell'uretra batteri innocui che colonizzano anche pelle e mucose, portando a false positività. Pertanto, una urcoltura negativa eseguita sul primo getto è certamente negativa.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#28]
Utente
Utente
ok grazie, perchè un urologo mi diceva che anche se il primo getto fosse sterile, il getto intermedio potrebbe contenere batteri. E io mi chiedevo, ma se tutta l'urina è contenuta nella vescica, come fa ad essere positivo il getto intermedio, se il primo ( che è il più problematico come lei stesso spiega) risulta negativo ??
[#29]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Noi riteniamo corretta la versione che le abbiamo indicato. Poi, come si sa, tante teste - tante idee.

Paolo Piana
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[#30]
Utente
Utente
Salve, quando si deve far controllare gli ormoni maschili, ci si rivolge all'andrologo o endocrinologo ?

ho ritirato le analisi oggi e mi sembrano non normali:

ANALISI FATTE ALLE 9:30:

VITAMINA D TOTALE 250H: 34,50 NG/DL
CORTISOLO PLASMATICO: 8,30 MCG/DL
ESTRADIOLO 17 BETA: 19,00 PG/ML
FSH: 1,56 MUI/ML
INSULINA: 5,20 MU/ML
GLICEMIA: 89 MG/DL
LH: 1,49 MUI/ML
PROLATTINA: 22,00 NG/ML
TESTOSTERONE PLASMATICO: 4,77 NG/ML
TESTOSTERONE FREE: 27,80 PG/ML


QUESTE FATTE NEL 2023 E NEL 2022 :

FT3 2,37 PG/ML 3,50 PG/ML
FT4 1,17 NG/DL 1,15 NG/DL
TSH 1,950 MCIU/ML 2,00 MCIU/ML
[#31]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Ci pare di individuare solo un modesto aumento della prolattina. Questi valori presi a loro stante non hanno però alcun significato, se non valutati nella realtà di eventuali problemi riferibili al quadro ormonale, che lei non ci riferisce.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#32]
Utente
Utente
il grasso addominale, anche se pochi cm, che non va via pur essendo ben definito in tutto il corpo, ma questo da sempre, cioè non si riesce a vedere l'addome definito, mentre in altre parti sono definito.

il petto sembra esserci un po di ginecomastia ma leggera e poi accuso sempre sonnolenza già dalle 20:00 in poi, appena finito di cena alle 22:00 mi sento stanchissimo, cioè certe volte mi verrebbe da dormire in cucina, anche se comunque studio al pc durante il giorno e non fatico fisicamente.

l'erezione c'è ma molte volte la perdo. qualche volta perdo la sensibilità del pene, come se non avessi stimolo, alcune volte non ho voglia per diversi giorni.

In palestra ho sempre fatto fatica negli esercizi delle gambe, come se fossero sempre molto stanche rispetto il resto del corpo, anche in bici, e sono sportivo da sempre anche diverse discipline.

da bambino ho avuto il TAS alto, non so, ma ho fatto per mesi punture di penicillina, perchè penso c'era un leggero ritardo dello sviluppo ma non sono certo, comunque adesso sono 174cm per 75kg.

10 anni fa l'andrologo mi disse di ripetere lo spermiogramma quando avrei avuto voglia di avere figli, forse aveva visto comunque dei dati non perfetti ma comunque a me non interessa quell'aspetto.

ho fatto eco Doppler e l'ecografo mi ha detto che tutto sommato non ho nulla, cioè a parte le 2 varicocele di terzo grado e leggero idrococele ( mi diceva che è cosi poco che è normale e lo hanno in tanti), però non avendo dolori ne fastidi e non volendo figli, non so se questi alterano gli ormoni.


Ora non so se questi sono sintomi normali o anormali
[#33]
Utente
Utente
quindi che devo fare ?

devo ripetere qualche esame ?

devo approfondire qualche altro esame ?

grazie
[#34]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Tutto quanto ci riferisce non è di diretta competenza dell'urologo, che è sostanzialmente un chirurgo. Le consigliamo tutto sommato una visita endocrinologica, per valutare la situazione globalmente nel suo insieme.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#35]
Utente
Utente
Nemmeno di un andrologo ?
Eiaculazione precoce

L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.

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