La klebsiella pneumoniae ssp pneumoniae nelle urine può contagiare chi mi sta intorno?

Ricordiamo sempre che il riscontro di queste positività all'urocoltura devono sempre essere correlate alla presenza di disturbi significativi. Se non è così, è essenziale valutare la presenza e la quantità di cellule infiammatorie (leucociti) nel sedimento dell'esame delle urine. Questo dato deve essere significativo (es- 100 e più), altrimenti vi è il sospetto che non si tratti di infezione, ma di contaminazione del campione da parte di batteri che colonizzano la pelle e le mucose dell'area ano-genitale. Questa è un'evenienza abbastanza fequente. In questi casi si parla di batteriuria asintomatica e la terapia antibiotica diventa discutibile.
Ciò premesso, l'urocoltura va ripetuta non prima di 7-10 giorni dalla fine della terapia antibiotica. In ambiente extra-ospedaliero le possibilità di trasmissione sono estremamente basse, diremmo impossibili con le modalità cui lei fa riferimento.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Buongiorno dottore la ringrazio per la risposta. Prima di fare l'urinocoltura avevo bruciore e dolore durante la minzione, dolore al basso ventre e bisogno frequente di urinarie. Alcuni giorni sembrava non lo avessi, poi ritornava il fastidio. Quindi ho contattato il mio medico di base, il quale mi ha prescritto un antibiotico, che però io non ho preso non avendo una diagnosi certa. Quindi di testa mia ho fatto l'urinocoltura perché volevo vederci chiaro e non prendere un antibiotico inutilmente, magari peggiorando anche le cose. Poi ho portato il referto al sostituto del mio medico di base che nel frattempo era andato un ferie, che mi ha prescritto un altro tipo di antibiotico, antibiotico che era nell'antibiogramma.

Buonasera Dott. Piana, ho un dubbio.
Sabato sono 11 gg che ho terminato la cura antibiotica e vorrei rifare l'urinocoltura per vedere se ho ancora la Klebsiella pneumoniae ssp pneumoniae. Volevo chiederle, se dovessi avere ancora la Klebsiella, si vede dall'esame delle urine? In caso è meglio che prima effettuo l'esame delle urine e se c'è qualcosa di positivo faccio successivamente l'urinocoltura, o è meglio fare entrambi con lo stesso campione? La ringrazio in anticipo.

I due esami devono ovviamente essere eseguiti contemporaneamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

La ringrazio.