Prostatite, balanite e cistite con esami colturali positivi per e.coli

Buongiorno scrivo qui perché sono molto esausto per questa situazione.
Due mesi fa in seguito a dei disturbi ho effettuato spermiocoltura che è risultata positiva ad escherichia coli. Dopo qualche giorno oltre ai disturbi minzionali, di forte dolore ai testicoli ed eiaculatorio sono cominciati problemi di fortissime macchie rossastre sul glande cui termine balanite che contribuisce al senso di bruciore già interno.

Il mio UROLOGO PER LA PRIMA TERAPIA MI HA DATO BACTRIM forte (ho scelto io poi di passare allo sciroppo stando attendo meticolosamente a fare lo stesso dosaggio). Terapia accompagnata in seguito da Levofloxicina.

Disturbi mai scomparsi nuovi esami stavolta anche urinocoltura e tampone glande con positività ad e. coli per carica virale di 10 alla quinta. Mi continua a dare bactrim come terapia.

CONSULTO UROLOGO 2:
Mi trova oltre i sintomi già prima elencati una forte infiammazione prostatica probabilmente dovuta al batterio.

CURA: Attendere 20 giorni dopo il bactrim per ripetere le analisi e intanto terapia con crema cortisonica per la balanite, Torvest supposte e antinfiammatorio naturale di nome Bromopea.

A nuova positività vuole farmi provare con terapia intramuscolare con Starcef siringhe.

Sono arrivato al limite, nella mia testa ci sono stati addirittura dei pensieri inneggianti al suicidio, può un coli provocare tutto questo? Può essere questa sintomatologia così persistente e devastante a tal punto da non rispondere ad una doppia se non quasi tripla terapia antibiotica?

Ho già disdetto le vacanze estive e non riesco ad avere rapporti con la mia partner ultimo risalente a mesi fa, ho provato a masturbarmi per vedere la sintomatologia ma post masturbazione inizio a sentirmi malissimo con i sintomi che si aggravano del 110% fino alle prossime 72 ore. Potreste aiutarmi a capire meglio cosa fare?

Vi ringrazio anticipatamente.

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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
In linea di massima noi non siamo in accordo con le terapie antibiotiche energiche e protratte. I batteri coinvolti sono tutti di origine intestinale ed ogni antibiotico utilizzato aumenta le resistenze e seleziona ceppi batterici sempre più aggressivi. Il compromesso non è semplice, ma le attenzioni dirette all’intestino, alla sua funzione ed all’equilibrio della flora batterica locale sono sempre estremamente redditizie. A distanza noi non possiamo avere contezza della realtà della sua situazione, in linea di massima i nostri consigli sono diretti a brevi cicli di veri anti-infiammatori ed all’applicazione delle onde d’urto a bassa intensità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Dottore grazie mille per la risposta, in effetti io ho fatto cure antibiotiche a cui prospetto del ABG è dato come sensibile. Non riesco a guarire da una situazione veramente stressante. Come anti-infiammatorio lei crede che un farmaco a supposta che agisce direttamente sulla prostata non basti? La mia paura è che l’antinfiammatorio dia uno certo sollievo solo momentaneo per poi tornare a gonfiarsi per colpa del batterio. Per quanto riguarda la balanite mi consiglia di continuare l’astinenza dai rapporti o è peggio così? Consideri che il dolore diventa acuto tanto da farmi stare a casa dal lavoro nei giorni post eiaculazione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Le supposte cortisoniche hanno come prima indicazione le infiammazioni del retto, la loro efficacia sulla prostata è assolutamente variabile ed imprevedibile. Sono molto popolari poiché non vi sono molte alternative e gli effetti collaterali sono modesti. La balanite da antibiotici è assolutamente tipica, finché si continuerà con questi farmaci è ben difficile farla regredire con le sole cure dermatologiche. Ovviamente lei ha bisogno di essere costantemente seguito direttamente da un nostro Collega con il quale riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Dottore grazie per la saggia risposta, avevo in mente già di non proseguire alla cieca con gli antibiotici.. il decorso della balanite ha una data di scadenza se smetto di trattarla andrà via spontaneamente? Magari applicando gel poco aggressivi per avere solo un effetto lenitivo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
E' probabile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Al momento mi consiglia l’astinenza o comunque di avere dei rapporti e sopportare il dolore?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Questo lo può decidere solo lei, non èpossibile intepretare l'entità dei suoi disturbi. Se non vi è febbre. l'eiaculazione non può essere pericolosa.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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