Macroematuria e coagulo di sangue vescica
Buongiorno, ho necessità di un consulto per la situazione di mio marito.
2 settimane fa al rientro dalla ferie a seguito di un rapporto, ha eiaculato sangue e ha continuato ad avere macroematuria nelle urine.
In seguito e' stato visitato in pronto soccorso, dove a seguito di ecografia e' risultato un grosso coagulo di sangue all'interno della vescica, in seguito rimosso.
Gli sono stati prescritti, esami e citologico urine su 3 campioni, tac addome con contrasto e citoscopia uretrale.
Tac e esame citologico, già effettuati ma in attesa di referto, mentre citologia ancora da effettuare.
Nel frattempo mio marito, dice di sentirsi debole, ha gonfiore addominale con peso all'altezza del fegato e qualche giorno fa, ha avuto dolori altezza dei reni, simile a colica renale, poi passato.
Rimane peso altezza fegato e gonfiore.
Inoltre nonostante l' urina sia chiara, 2 giorni fa a seguito di eiaculazione, ha avuto nuovamente un solo episodio di macroematuria.
Ovviamente sapremo quale e' il problema con il ritiro dei referti.
Al momento però, stiamo vivendo dei momenti di ansia e vorrei capire se i vari sintomi da me elencati, possono essere tutti correlati a un disturbo di tipo urinario o genitale.
Mio marito ha 50 anni e pressione alta.
Grazie, spero possiate darmi un minimo di delucidazioni in merito.
2 settimane fa al rientro dalla ferie a seguito di un rapporto, ha eiaculato sangue e ha continuato ad avere macroematuria nelle urine.
In seguito e' stato visitato in pronto soccorso, dove a seguito di ecografia e' risultato un grosso coagulo di sangue all'interno della vescica, in seguito rimosso.
Gli sono stati prescritti, esami e citologico urine su 3 campioni, tac addome con contrasto e citoscopia uretrale.
Tac e esame citologico, già effettuati ma in attesa di referto, mentre citologia ancora da effettuare.
Nel frattempo mio marito, dice di sentirsi debole, ha gonfiore addominale con peso all'altezza del fegato e qualche giorno fa, ha avuto dolori altezza dei reni, simile a colica renale, poi passato.
Rimane peso altezza fegato e gonfiore.
Inoltre nonostante l' urina sia chiara, 2 giorni fa a seguito di eiaculazione, ha avuto nuovamente un solo episodio di macroematuria.
Ovviamente sapremo quale e' il problema con il ritiro dei referti.
Al momento però, stiamo vivendo dei momenti di ansia e vorrei capire se i vari sintomi da me elencati, possono essere tutti correlati a un disturbo di tipo urinario o genitale.
Mio marito ha 50 anni e pressione alta.
Grazie, spero possiate darmi un minimo di delucidazioni in merito.
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No, anzi è molto probabile che il sanguinamento sia dovuto ad una fragilità dei vasi sanguigni del collo della vescica, che è particolarmente sollecitato durante l'eiaculazione. L'ipertensione può certamente fare la sua parte. Comunque è giusto seguire un percorso diagnostico completo, anche se solo l'indagine endoscopica potrà chiarire definitivamente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Utente
Buongiorno Dottore,
Le scrivo perche' abbiamo ritirato gli esiti della Tac, in attesa dei risultati della citologia urinaria e della cistoscopia, volevo un suo parere:
Fegato lievemente aumentato di volume, steatosico. Al lobo destro alcune minute formazioni ipodense non meglio tipatizzabili per le ridotte dimensioni. Colecisti normodistesa. Non dilatazioni delle vie biliari. Pervio tronco portale. Nei limiti il pancreas e la milza. Regolari i surreni. Reni in sede regolari per dimensioni e spessore parenchimale. Micro calcolo al gruppo caliceale inferiore del rene di destra, calcolo con dimensioni di 4 mm circa al gruppo caliceale inferiore del rene di sinistra. Non dilatazione ureterale. Qualche piccola cisti parapielica sinistra. Cisti cortcali bilaterali con dimensioni massime di 15 mm al ||| inferiore sinistro. Regolare per calibro e decorso aorta addominale. Linfonodi inguinali con dimensioni di 1 cm circa. Vescica modicamente distesa con pareti di regolare spessore, senza difetti endoluminali. Prostata nei limiti volumetrici. Diverticolosi non complicata di sigma- retto. Si segnala calcificazione a livello di canale inguinale destro. Modesto versamento pericardico anteriore ( spessore mx , anteriormente di 19 mm).
Rimango in attesa di un suo cortese riscontro in merito.
Grazie
Le scrivo perche' abbiamo ritirato gli esiti della Tac, in attesa dei risultati della citologia urinaria e della cistoscopia, volevo un suo parere:
Fegato lievemente aumentato di volume, steatosico. Al lobo destro alcune minute formazioni ipodense non meglio tipatizzabili per le ridotte dimensioni. Colecisti normodistesa. Non dilatazioni delle vie biliari. Pervio tronco portale. Nei limiti il pancreas e la milza. Regolari i surreni. Reni in sede regolari per dimensioni e spessore parenchimale. Micro calcolo al gruppo caliceale inferiore del rene di destra, calcolo con dimensioni di 4 mm circa al gruppo caliceale inferiore del rene di sinistra. Non dilatazione ureterale. Qualche piccola cisti parapielica sinistra. Cisti cortcali bilaterali con dimensioni massime di 15 mm al ||| inferiore sinistro. Regolare per calibro e decorso aorta addominale. Linfonodi inguinali con dimensioni di 1 cm circa. Vescica modicamente distesa con pareti di regolare spessore, senza difetti endoluminali. Prostata nei limiti volumetrici. Diverticolosi non complicata di sigma- retto. Si segnala calcificazione a livello di canale inguinale destro. Modesto versamento pericardico anteriore ( spessore mx , anteriormente di 19 mm).
Rimango in attesa di un suo cortese riscontro in merito.
Grazie
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I piccoli calcoli renali possono essere causa di sanguinamento, ma in questo caso le modalità sono completamente diverse e rimandano ad una causa di pertinenza vescicale o prostatica. A questo livello, la TAC non rileva nulla come ci si poteva attendere, questo conferma il nostro sospettto su una possibile varicosità venosa del collo vescicale, di significato infiammatorio, certamente benigno. L'endoscopia scioglierà ogni dubbui residuo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#6]
Utente
Buongiorno dottore,
Mio marito ha effettuato cistoscopia che non ha riscontrato nulla di preoccupante anche se risulta il collo vescicale leggermente aumentato per diversi lobi prostatici. L'esame citologico urine, uno dei tre campioni risulta quanto segue:
Epiteli pavimentosi, leucociti ed isolati microaggregati di uroteli modicamente atipici.
Inoltre ieri sera sempre a seguito dell'uscita dello sperma, sono usciti diversi coaguli di sangue dalle urine oltre che dolore da circa due giorni nella parte dei testicoli probabilmente verso lo scroto.
Lunedì vedrà l'urologo ma le chiedo cortesemente un suo parere.
Grazie
Mio marito ha effettuato cistoscopia che non ha riscontrato nulla di preoccupante anche se risulta il collo vescicale leggermente aumentato per diversi lobi prostatici. L'esame citologico urine, uno dei tre campioni risulta quanto segue:
Epiteli pavimentosi, leucociti ed isolati microaggregati di uroteli modicamente atipici.
Inoltre ieri sera sempre a seguito dell'uscita dello sperma, sono usciti diversi coaguli di sangue dalle urine oltre che dolore da circa due giorni nella parte dei testicoli probabilmente verso lo scroto.
Lunedì vedrà l'urologo ma le chiedo cortesemente un suo parere.
Grazie
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Il risultato della cistoscopia rafforza la nostra ipotesi sull'origine del saltuario sanguinamento.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 610 visite dal 07/08/2024.
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