Orchidopessi e cremastere
Il mio problema è relativo ai testicoli, i quali sono normali e in sede.
Durante l'ultimo anno però mi si presenta sempre una forte contrazione dello scroto durante la masturbazione, con conseguente risalita dei testicoli quasi nella zona inguinale (credo che la risalita sia dovuta al fatto che lo scroto spinge verso l'alto e si appiattisce).
Inoltre lo stessa contrazione avviene quando faccio delle camminate prolungate e durante la defecazione.
Relativamente a questo ultimo punto della defecazione avevo visto altri tre ragazzi come me richiedenti consulto online con questo stesso sintomo, quindi sembra essere un problema ricorrente.
Dati questi numerosi fastidi con il mio urologo abbiamo accordato un intervento eseguito due settimane fa, precisamente orchidopessi bilaterale con un unico taglio al centro dello scroto, tramite il quale è stata eseguita anche una devitalizzazione del cremastere sia a destra che a sinistra.
In queste due settimane sembra che i problemi si siano leggermente ridotti, parlo principalmente per le erezioni spontanee e la defecazione in quanto mi sembra di avvertire minore tensione scrotale.
Attendo qualche altro giorno per fare una masturbazione.
Nei prossimi giorni vado in visita dall'urologo, nell'attesa volevo chiedere i seguenti dubbi:
-Attualmente i testicoli sembrano essere fissati alla base dello scroto, tuttavia lo scroto è abbastanza alto con i testicoli vicini alla base del pene, come se non ci fosse la porzione di pelle che rende i testicoli pendenti.
Si deve ancora stabilizzare o resteranno così?
-Per ridurre maggiormente la tensione scrotale si potrebbe pensare di eseguire il taglio del cremastere anche per via inguinale oppure sarebbe inutile?
Specifico che non mi interessa la fertilità in quanto dalla mia posizione non voglio avere figli.
Grazie mille per l'aiuto
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Dall'intervento citato sopra di orchidopessi con contemporanea devitalizzazione del cremastere (tramite taglio centrale nello scroto) sono passati due mesi, i testicoli si sono sgonfiati ma permane ancora la sensazione di contrattura molto fastidiosa dello scroto nelle seguenti occasioni:
-Affaticamento fisico
-Defecazione
-Fase finale della masturbazione
Il mio urologo non sa spiegarmi bene il motivo, voi avete qualche suggerimento?
Grazie mille per l'aiuto
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Secondo voi quindi il problema è dato solo dalla contrazione del cremastere oppure ci sono dei muscoli pubici che possono contribuire? Perché di fatto lo scroto si contrae verso l'alto e diventa duro, ma è come se venisse spinto anche verso l'interno del corpo.
In ogni caso se esiste un modo per tornare alla normalità, preferisco di gran lunga risolvere questo malessere fisico e rinunciare alla fertilità.
Tra l'altro tutti questi problemi (tra cui il fatto che il testicolo sx è diventato una volta e mezza più grande del dx) sono iniziati dopo circa 5 mesi dall'intervento che avevo subito per la risoluzione del varicocele. Anche in questo caso non si è ancora capito se i problemi descritti sono dovuti all'intervento oppure a qualche lesione/stiramento di qualche nervo/muscolo avvenuto appunto mesi dopo.
Spero di riuscire a risolvere e dare così anche un aiuto ad altri lettori che hanno i miei stessi sintomi.
Grazie per la disponibilità
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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In quanto di visite urologiche ne ho fatte 6 con 6 urologi diversi, e non è frutto della mia immaginazione che il testicolo sx sia molto più grande e pesante del dx, confermato anche dagli urologi. Eppure tutti vedono con l'ecografia che i testicoli sono uguali, epididimi regolari, no varicocele, no idrocele, no infiammazione e no infezione. Chi dice che è la causa è il funicolo, chi dice che è un edema cronico, ma il tutto senza avere una evidenza ecografica.
Il fatto che sia più grande a me non interessa nulla dal punto di vista estetico, il problema è che ha causato una reazione anche del cremastere, della sacca scrotale (che a volte è molto pendente e a volte è molto contratta) e di conseguenza credo anche dei muscoli inguinali che li vedo più voluminosi.
Sono consapevole che nella vita ci sono problemi più gravi, ma vorrei davvero risolvere se esiste una soluzione, se non esiste pazienza e andiamo avanti così.
Cambiare continuamente specialista perlopiù non serve a risolvere i problemi, nessuno di noi possiede la scienza infusa o conosce - la cura - risolutiva. Oltre a spendere molti soldi si rischia di indurre disorientamento e sfiducia, molte situazioni si possono affrontare solo per passi successivi ed interrompendo il cammino si rischia di ricominciare ogni volta daccapo.
Come le abbiamo già scritto, sia la muscolatura del funicolo spermatico che quella della parete scrotale sono di tipo involontario ed hanno una contrazione riflessa che reagisce in vario modo agli stimoli esterni. Questi muscoli non hanno alcuna relazione con la muscolatura volontaria della parete addominale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Paolo Piana
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