Prostata infiammata ?

Salve Dr. Paolo Piana, ho letto tante sue risposte sul sito e mi piacerebbe potesse aiutare anche a me nel mio problema.
Sono un ragazzo di 24 anni, cerco di spiegare la mia situazione:
Circa un mese e mezzo fa mentre defecavo mi è capitato di avere un dolore tra ano e pene, mi è capitato giusto un paio di volte e non gli ho dato troppo peso.
Poi un mese fa presi un calcio nella zona sopra il pene, appena ricevuta quella botta ebbi un dolore nella bassa schiena che mi durò una quindicina di minuti, anche qui non gli diedi troppo peso perché poi non ho avuto più altri problemi, 5 giorni dopo questo colpo comiciò ad avere la sensazione di urinare più frequentemente (non ricordo esattamente se anche nei 5 giorni prima era così ma non credo), oltre a questo avevo ogni tanto un leggero bruciore mentre urinavo.
Dopo qualche giorno che il problema continuava ho deciso inizialmente di fare un urinocoltura dall’esito negativo, poi ho prenotato un visita dall’urologo che non aveva subito posto e ho dovuto attendere due settimane, una volta recato dall’urologo gli spigai la situazione e mi fece una ecografia sovrapubica, io non sapevo che mi avrebbe fatto l’ecografia e mi ero recato la con la vescica vuota, gliel’ho fatto presente al medico e lui mi ha detto che non era un problema e mi ha fatto l’ecografia lo stesso, questo è il risultato:

Reni nella norma per sede, dimensioni, morfologia ed ecostruttura.
Assenza di idronefrosi.
Assenza di versamento fluido endoaddominale
Aorta nella norma per calibro.
Vescica depleta in esiti di recente atto minzionale.
Assenza di aggetto endoluminale di terzo lobo.
La prostata risulta nei limiti della norma per dimensioni ed ecostruttura

Esame obbiettivo:
Assenza di ernie inguinali. DEFL
Pene normoconformato, prepuzio scorrevole sul glande,meato uretrale beante in sede ortotopica.
Testicoli nella norma per sede, dimensioni e consistenza.

A fine visita visita mi disse che il mio problema era causato da una leggere infiammazione alla prostata e come trattamento mi diede: Deflan 30mg per 10 giorni e Flostadol supposte per 10 giorni.

Visti i giorni che erano passati da quando avevo prenotato la visita a quando la ho effettivamente fatta i disturbi mi sembravano diminuiti e quindi ho aspettato qualche giorno prima di iniziare il trattamento per capire se sia era risolto spontaneamente il tutto, soprattutto perché io soffro da diversi anni di Acufeni e ogni volta che prendo antinfiammatori i fischi mi aumentano, l’otorino mi disse che quando possibile di evitarli, quindi avrei preferibilmente evitato di assumerli.
Ora mi ritrovo da circa un mesetto da quando è iniziato il disturbo e una settimana che ho fatto la visita, la mia situazione è un po’ altalenante, il bruciore mentre urino è praticante scomparso o capita molto raramente in maniera leggera, anche per quanto riguarda il bisogno di fare pipi è sempre altalenante a volte ho come la sensazione di andare più spesso anche se non urgentemente se non bevo troppo (volendo riesco a trattenerla anche per diverse ore) a volte la sensazione viene dopo 1 ora altre volte dopo 2 o 3 ore, di giorno non bevo moltissimo anche se dopo l’inizio di questo problema sto cercando di bere di più. Qualche giorno fa mi è anche capitato di sentire dolore nella zona pelvica sopra il pene ma è durato solo quel giorno e poi non si è più ripresentato. In questo periodo mi sono accorto anche che quando vado a defecare le feci a volte sono a tanti pezzetti anche se non è sempre così ma mi è capitato diverse volte non so se ciò possa far parte del problema ma ho voluto specificarlo comunque. Infine aggiungo che sono un ragazzo un pò ansioso e probabilmente tutto ciò non fa che amplificare il tutto.
- Volevo sapere innanzitutto riguardo l’ecografia se può comunque andare bene così ? So che andrebbe fatta a vescica piena e avendola fatta a vescica vuota volevo sapere se è utile ripeterla o meno per il mio disturbo e per la botta presa
- Mi interessava anche sapere se la botta che ho preso c entri con il problema che ho ?
- Infine vorrei un consiglio su come dovrei muovermi, se dovrei fare altri esami o ripetere l’ecografia (questa volta a vescica piena) o iniziare subito la terapia, al momento i miei disturbi sono al quanto altalenanti e farei preferibilmente a meno di assumere antinfiammatori visto il mio acufene. Non vorrei che magari con una ecografia a vescica piena spuntasse un altra causa e questi farmaci non andassero bene e li prenderei inutilmente, il mio dubbio principale è che non so quanto l’ecografia a vescica piena o altri esami possano essere importante nella mia situazione, o semplicemente è solo una mia paranoia e basta l’ecografia già fatta, volevo sapere da un esperto se era così importante ripeterla a vescica piena con i miei sintomi

Mi scusi per il messaggio molto lungo ma ho voluto spiegare bene la situazione
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Il nostro Collega le aveva prescritto del cortisone ed un integratore alimentare, quindi non degli anti-infiammatori come lei scrive.
I suoi disturbi sono facilmente associabili ad una lieve congestione della prostata, che alla sua età è quasi sempre causata da uno stile di vita discutibile, in uno o più dei suoi aspetti principali (alimentazione, idratazione, funzione intestinale (!), attvità fisica ed attività sessuale). I fattori emotivi (ansia, stress) possono amplificare anche parecchio tutte le sensazioni sgradevoli, in particolare riguardo la sfera uro-genitale. Lo stile di vita dovrebbe essere indirizzato ad una ragionevole regolarità in tutti i suoi aspetti. Noi riteniamo che questo sia il primo e più importante approccio. Tutto il resto viene in seguito, con la sua efficacia sempre molto variabile ed imprevedibile. Se vi fossero state altre alterazioni importanti, queste sarebbero state colte dal Collega che la ha visitata, non riterremmo oppurtuni per ora ulteriori accertamenti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta, cosa intende per integratore alimentrare ? Mi è stato prescritto Deflan 30mg e Flostadol supposte
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Utente
Utente
Inoltre mi sarebbe molto d’aiuto se mi dia risposta a queste 3 domande, purtroppo il mio urologo è in ferie e non sono riuscito a contattarlo:
Secondo lei la terapia è fondamentale farla o potrebbe bastare sistemare lo stile di vita in tutti i suoi aspetti ?
Deflan 30mg non è una terapia troppo forte per 10 giorni visti i mei sintomi non dovrebbe essere scalato ?
In caso dovessi iniziare la terapia avendo questo problema di feci a pezzetti prendere le supposte potrebbe essere un problema ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Il secondo prodotto ha un’efficacia variabile ed imprevedibile tanto quanto gli integratori alimentari.
Senz’altro lo stile di vita è di gran lunga più importante.
Oltre la settimana di terapia sarebbe il caso di scalare a metà dose per alcuni giorni.
Perle supposte non è possibile prevedere quanto possano essere tollerabili, bisogna provare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#5]
Utente
Utente
Potrebbe spiegarmi meglio cosa intende con: oltre la settimana di terapia sarebbe il caso di scalare a metà dose per alcuni giorni. Non ho capito il Deflan 30 mg dopo quando andrebbe scalato e a quale quantità ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Ricordi che in questa sede possiamo dare spiegazioni e informazioni di carattere generale, ma non possiamo entrare nei dettagli sia diagnostici che terapeutici, che sono a carico del Collega che la segue direttamente. In genere tutte le terapie cortisoniche vengono scalate a mezza e poi un quarto di dose quando ci si approssima alla loro conclusione

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Salve Dottore, oltre allo stimolo frequente di urinare e a volte un leggero bruciore quando urino (che sono molto altalenanti alcuni giorni più altri meno), mi è capitato diverse volte che il flusso di urina fosse debole e solo da pochi giorni a volte è come se facessi fatica a far uscire l’urina, è come se si bloccasse e devo sforzarmi di più (non nella fase iniziale che esce subito, ma dopo che ho già iniziato a urinare).
Volevo chiederle se anche questo potrebbe far parte dell’infiammazione della prostata, ho letto su Internet che potrebbe anche essere un problema del collo vescicale e ciò mi ha preoccupato molto. Il flusso dell’urina non è sempre debole mi capita altre volte anche di averlo normale e senza blocchi, è possibile che ciò accada anche con un problema al collo vescicale o in caso ci fosse un problema lì sarebbe sempre debole ?
Io nel dubbio a Settembre appena rientra l’urologo dalle ferie andrò a fare un uroflussometria, per ora però mi interessava sapere se questo disturbo possa far parte della infiammazione della prostata perchè mi ha dato la terapia per questa infiammazione che inizierò domani e non vorrei che la prostata non c’entrasse nulla e sia un problema del collo vescicale
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Certamente sì. La diagnosi definitiva di patologia del collo vescicale si ottiene solo con l'endoscopia, che però si esegue solo se vi sono fondati sospetti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Mi scusi, certamente si nel senso che può essere dovuto alla infiammazione della prostata giusto ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
I suoi disturbi possono essere dovuti più probabilmente alla prostatite, ma considerata l'età anche un fattore congenito deve essere sempre tenuto presente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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