Dolore al testicolo mesi dopo intervento al varicocele

Salve.

Vi scrivo perché ho un dolore/fastidio persistente al testicolo sinistro.

A fine dicembre 2023 ho subito un operazione per varicocele, che interessava proprio il testicolo sinistro appunto.

Confrontandomi con amici e conoscenti, ho appreso come questo tipo di intervento ha bisogno di 2/3 settimane massimo per poter tornare a svolgere anche attività sportiva.

Dato che gioco a calcio, ho notato che ogni qual volta il testicolo subiva dei movimenti, mi dava fastidio e quasi mi faceva male.
Anche nella normale deambulazione riesco ad avvertire tale fastidio.

Così decido di andare ad un urologo, faccio l'ecografia nella quale si evidenzia che è tutto apposto, l'intervento è stato eseguito correttamente e non si evidenziano particolari problemi se non una "lieve" sofferenza del testicolo che l'urologo sostiene essere normale, così decide di darmi una cura antifiammatoria blanda attraverso un integratore (non ricordo bene quale).

Bene, dopo questa cura, sicuramente il dolore è diminuito, ma il fastidio continuo a sentirlo e non mi permette di riprendere a giocare a calcio, un po per paura e un po perche effettivamente il fastidio ostacola i normali movimenti.

Con un sospensore che tiene fermo l'apparato la situazione migliora, ma vorrei capire...
Dato che all'ecografia non è risultato nulla di anomalo (ecografia fatta circa 2/3 mesi dopo l'intervento), ha senso tornare da un urologo magari diverso per avere un altro parere?
Secondo voi, la situazione da me descritta è riconducibile ad un qualche possibile problema legato all'operazione di varicocele?
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
Il testicolo e l'epididimo sono strutture estremamente sensibili, che possono comunicare fastidio anche in assenza di alterazioni rilevabili alla visita diretta ed all'ecografia. Questi decorsi accidentati in seguito ad interventi genitali non sono frequenti, ma neache l'urologo si stupisce più di tanto. L'uso del sospensorio anatomico è certamente l'indicazione più semplice e saggia. In queste manifestazioni, in genere meno si pasticcia con i farmaci e meglio è, a rischio di complicare le cose con la comparsa di effetti collaterali. Pensiamo ad esempio che l'agopuntura sia una cosa da provare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Innanzitutto grazie tante per la sua risposta.
Per comprendere meglio, lei mi dice che probabilmente come evidenziato dall'ecografia non ho nessun problema rilevabile e che semplicemente devo "convivere" con questo fastidio? Non sto prendendo nessun farmaco al momento e proverò a tornare in attività calcistica con l'ausilio del sospensore. Posso stare tranquillo o secondo lei devo approfondire in qualche modo la questione?
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
La valutazione urologica diretta ci riferisce che sia già stata effettuata, non diremmo che ci sia altro da definire. Comunque ovviamente si rivaluterà, se necessario.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it