Minzione frequente

Gentilissimi,
Sono un uomo di 44 anni, ho un problema di minzione frequente ormai da diverso tempo, ho effettuato vari controlli e diversi esami tra cui, un esame urodinamico.

Lo specialista dopo visita transrettale ed un un"cografia, ha riscontrato una prostata lievemente ingrossata (25 cc) ma che non crea ostruzione visto anche l'esame urodinamico, gli esami su liquido seminale e urina sono negativi, non è presente prostatite in corso.

Ha riscontrato diverse calcificazioni posizionate in siti diversi, dovute a vecchio infezioni, che di norma non dovrebbero provocare sintomi ma che secondo il parere del medico potrebbero provocare uno stato di costante infiammazione, i sintomi si riducono fino a sparire quando prendo per qualche giorno un antinfiammatorio qualunque, tuttavia ritornano dopo pochi giorni appena smetto di prenderli.


Al momento mi ha prescritto:
- xatral 2, 5 mg x 2 mesi
- integratore a base di serena repens x 2 mesi
- cistalgun per 14 giorni
A parte un miglioramento iniziale, terminato il cistalgan sono ritornati i sintomi.

Precedentemente un altro specialista mi aveva prescritto dei farmaci (vesiker ed altro) per una ipotesi di vescica iperattiva, ma senza esiti positivi.


Non trovando nulla di eccessivamente rilevante,
potrebbero essere le calcificazioni a provocare lo stato infiammatorio?

Ci sono eventuali altre cure possibili?

Cordiali Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.6k 1.8k 19
Le calcificazioni della ghandola sono il testimone di precedenti focolai infiammatori guariti. Il loro ruolo nel sostenere esse stesse l'infiammazione cronica è un'ipotesi suggestiva, ma praticamente impossibile da dimostrare. D'altronde non vi è modo di liberarsi di queste calcificazioni, nè con medicinali e tantomeno in modo operativo. Oggigiorno si cerca di trovare vantaggio dall'applicazione delle onde d'urto a bassa intensità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,
Avrei da chiederle una curiosità, a causa il mio stato infiammatorio, sto provando a migliorare la mia dieta, ho ridotto l'assunzione di caffè, the ed altre tisane, utilizzate quotidianamente, che a detta del mio medico potevano favorire irritazione o infiammazione.
Un infuso di curcuma o zenzero, potrei assumerlo oppure anche queste spezie creano possibili problemi irritativi?
La ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.6k 1.8k 19
Questa non è proprio una domanda da porre a un chirurgo! :-) :-) :-)

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Per quanto inopportuna e le chiedo scusa, sono contento di non dover porle domande di natura chirurgica.
Le auguro buone ferie.
Distinti saluti.