Dolori dopo cistectomia radicale e neovescica ortopedica sec. studer.

Salve, mia mamma dopo la diagnosi di " calcinoma uroteliale con aspetti solidi e papillari "high grade", estesamente ulcerato, infiltrante la parete fino allo strato muscolare interno. Utero involuto con astrofia sclero-cistica della mucosa endometriale ed adenomatosi della mucosa cervicale.Ovaie e tube involute." è stata sottoposta ad un intervento di cistectomia radicale e neovescica ortotopica sec. studer...l'intervento,secondo i medici, è riuscito perfettamente...ma dopo circa 30gg quando la ripresa fisica era quasi completata e iniziato un blocco intestinale con la comparsa di febbre e di dolori costanti su vari punti dell'addome...dopo varie cure senza risultati e stata eseguita una TAC addome con MDC...risultato: nello scavo pelvico nella sede della cistectomia si apprezza lesione solida delle dimensioni 5x4,5 circa che assume enanchement disomogeneo e sembra comprimere la stessa neo-vescica.Posteriormente tra le anse si apprezza raccolta liquida dello spessore di 5,5x4,5 e si evidenziano altre diverse lesioni presumibilmente linfonodali in corrispondenza dei vasi iliaci di cui a destra il + voluminoso di cm5,5x3 ed altri compresi tra 2,5 e 3, mentre a sinistra se ne segnala uno di cm circa ed altri + piccoli.L'uretere destro appare dilatato e la pelvi renale destra anch'essa dilatata mostra in fase tardiva un'incompleta opacizzazione come da componente solida intrapielica ed ureterale (recidiva di urotelioma?).. a carico del grasso sotto cutaneo in corrispondenza della sinfisi pubica ed in sede inquinale si segnalano alcuni linfonodi aumentati di volume con componente interna colliquativa i + voluminosi sono di cm 2x1,5."
A questo punto riporto immediatamente mia mamma alla clinica dove era stata operata anche perchè i valori dell'esame del sangue risultano tutti alterati con ferro bassissimo, lei è dimagrita nel giro di pochi giorni e presenta il respiro affannoso....qui e stata sottoposta ad una ciclo di flebo (sodio,glucosio,ferro) ed alla somministrazione di 2 tipi di antibiotici x combattere un'infezzione della vescica (puls nell'urina).
Vengo alla mia domanda. e' mai possibile che dopo la cistectomia che nn ha richiesto un ciclo di chemioterapia la malattia si sia ripresentata cosi violentemente? in questo momento la stanno sottoponento a vari esami in quanto il medico stesso è rimasto stupito di tale evoluzione...se così fosse cosa devo aspettarmi? ho letto che in questi casi che l'aspettativa di vita e di circa 6-12 mesi...perfavore datemi delle delucidazioni e dei consigli mi sono perso e sono confuso...grazie.
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
cara signora sicuramente la situazione non è semplice andrebbe valutata la tc pre intervento per capire se quelle lesioni erano già presenti oppure no e poi bisogna capire se tale massa e a partenza vescicale o ad esempio intestinale

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
Utente
Utente
dopo le dimissioni da clinica mia mamma continua ad avere dolori...il deperimento fisico e visibile giorno dopo giorno...mia mamma sta male e anche questo sito come i dottori da risposte superficiali a volte senza cognizione di causa.