Come distinguere prostatite da infiammazione pavimento pelvico
Buongiorno dottori,
vorrei chiedervi come è possibile capire se il fastidio che si prova in sede del pavimento pelvico sia associabile a prostatite o semplicemente ad infiammazione muscolare.
Riassumo la mia situazione, circa 12 anni fa ho iniziato ad avere dolore fortissimo in sede perineale e scrotale, cure su cure di antibiotici senza effetto per presunta epididimite e prostatite, vado dal quarto Urologo e mi dice che ho problemi alla schiena e sono dolori riflessi.
Così era.
Il fisiatra mi diagnostica sport hernia bilaterale, muscoli pelvici infiammati, calcificazioni sui tendini della muscolatura inguinale... Nonostante il dolore non demordo, perdo peso, inizio a fare yoga e trekking e dopo anni riesco ad avere solo un fastidio leggero residuo.
Circa quattro giorni fa però mi è tornato un fastidio più forte in zona perineale lato sinistro, con relativo fastidio nella parte bassa posteriore del testicolo.
Vorrei sapere se c'è un modo per distinguere tra la mia infiammazione cronica muscolare ed un eventuale prostatite, che visto il mio "invecchiare" potrebbe sorgere, così da capire se rivolgermi o meno ad un urologo.
In questo caso non ho problemi ad eiaculare, nessun bruciore alla minzione, solo il fastidio di cui sopra che si attenua molto con brufen 600, preciso che coi giorni il fastidio si sta attenuando.
Grazie mille per le risposte.
vorrei chiedervi come è possibile capire se il fastidio che si prova in sede del pavimento pelvico sia associabile a prostatite o semplicemente ad infiammazione muscolare.
Riassumo la mia situazione, circa 12 anni fa ho iniziato ad avere dolore fortissimo in sede perineale e scrotale, cure su cure di antibiotici senza effetto per presunta epididimite e prostatite, vado dal quarto Urologo e mi dice che ho problemi alla schiena e sono dolori riflessi.
Così era.
Il fisiatra mi diagnostica sport hernia bilaterale, muscoli pelvici infiammati, calcificazioni sui tendini della muscolatura inguinale... Nonostante il dolore non demordo, perdo peso, inizio a fare yoga e trekking e dopo anni riesco ad avere solo un fastidio leggero residuo.
Circa quattro giorni fa però mi è tornato un fastidio più forte in zona perineale lato sinistro, con relativo fastidio nella parte bassa posteriore del testicolo.
Vorrei sapere se c'è un modo per distinguere tra la mia infiammazione cronica muscolare ed un eventuale prostatite, che visto il mio "invecchiare" potrebbe sorgere, così da capire se rivolgermi o meno ad un urologo.
In questo caso non ho problemi ad eiaculare, nessun bruciore alla minzione, solo il fastidio di cui sopra che si attenua molto con brufen 600, preciso che coi giorni il fastidio si sta attenuando.
Grazie mille per le risposte.
[#1]
La differenza sta nell'evoluzione della storia clinica, fin dai suoi esordi e dalla presenza o meno di disturbi collegati alla mizione e/o all'eiaculazione. Vi è comunque un'ampia zona grigia in cui l'interpretazione resta difficile o impossibile. In medicina, due più due non fa mai quattro.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
grazie per la risposta, allora vista l'assenza di problemi alla minzione ed alla eiaculazione ed essendo apparsi di dolori dopo un trasloco faticoso sarebbe giusto ipotizzare un problema muscolare, visto anche il non peggioramento, ma anzi miglioramento della situazione.
grazie per la risposta, allora vista l'assenza di problemi alla minzione ed alla eiaculazione ed essendo apparsi di dolori dopo un trasloco faticoso sarebbe giusto ipotizzare un problema muscolare, visto anche il non peggioramento, ma anzi miglioramento della situazione.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 402 visite dal 04/08/2024.
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