Possibile MST?
Buongiorno dottori,
Cercherò di essere conciso e di riportarvi tutti gli avvenimenti importanti di questo problema che mi porto dietro da 3 anni.
1) Tutto inizia con una visita tricologica in cui mi viene diagnosticata l'alopecia androgenetica.
Il tricologo mi prescrive finasteride in pastiglia (1 pastiglia al giorno)
Dopo circa 1 mese un giorno durante la minzione provo dolore e bruciore e difficoltà a svuotare la vescica, oltre ad avvertire la continua necessità di urinare.
2) Smetto con la Finasteride ed eseguo un esame delle urine dopo aver però assunto il Monuril il giorno prima ed infatti risulterà tutto nella norma.
3) 29/10/2021 Mi reco da un Urologo che individua delle escrescenze biancastre e pruriginose a livello pubico e mi fa presente che la mia prostata risulta essere piccola, congesta e senza noduli sospetti.
Mi consiglia una visita dermatologica e mi prescrive Voltaren supposte (1 ogni sera per 5 giorni) e Permixon (1 cp al giorno per 1 mese).
Il problema urinario si riduce fortemente per 1 settimana circa, poi riprende ma senza bruciore e dolore (tranne rare volte, normalmente ho difficoltà ad urinare da seduto e sensazione di basso ventre come contratto perennemente)
4) 10/11/2021 La dermatologa mi dice che ho molluschi contagiosi in sede pubica ed all'asta.
Mi prescrive Molluskin soluzione (1 volta al giorno per 5-7 giorni), Gentamicina ed Oil free detergente attivo per la detersione quotidiana.
5) Siccome nonostante il tempo passi continuo ad avere difficoltà ad urinare da seduto, ho costantemente la sensazione di avere il basso ventre come contratto e raramente sento il bisogno di dover continuamente urinare, decido di andare da un altro urologo dopo aver fatto esami PSA (totale 0.559 ng/mL) ed urinocoltura risultata negativa.
Ci tengo a precisare che nel mentre stavo assumendo Minoxidil 5%.
Dice che il mio addome risulta trattabile e non dolente + prostata come castagna, liscia, a limiti netti, mobile, non dolente, fibroparenchimatos.
Sostiene che soffra di "prostatismo" e mi prescrive PEAprostil (1 stick 2 volte al giorno per 15 giorni e poi 1 alla sera per 3 mesi) e di fare ecografia all'apparo urinario ed un esame colturale del liquido seminale.
6) Eseguo gli esami:
- Esame colturale del liquido seminale risultato negativo
- Ecografia apparato urinario: vescica ben distesa con profilo regolare e pareti non improntate nè ispessite.
Assenza di strutture endoluminali sessili o flottanti.
Prostata studiata per via sovrapubica e volumetricamente nella norma.
L'ecostruttura parenchimale appare omogenea in presenza di una minuta calcificazione periuretrale riferita ad esito flogistico.
Nella norma le vescicole seminali e residuo post minzione assente.
Reni in sede senza alterazioni morfovolumetriche bilateralmente.
Sostanzialmente mi viene detto che è tutto a posto.
7) Ieri sono andato da un dermatologo-tricologo che mi ha detto che secondo lui si tratta di una MST visti i molluschi.
Vi chiedo che esami fare.
Grazie
Cercherò di essere conciso e di riportarvi tutti gli avvenimenti importanti di questo problema che mi porto dietro da 3 anni.
1) Tutto inizia con una visita tricologica in cui mi viene diagnosticata l'alopecia androgenetica.
Il tricologo mi prescrive finasteride in pastiglia (1 pastiglia al giorno)
Dopo circa 1 mese un giorno durante la minzione provo dolore e bruciore e difficoltà a svuotare la vescica, oltre ad avvertire la continua necessità di urinare.
2) Smetto con la Finasteride ed eseguo un esame delle urine dopo aver però assunto il Monuril il giorno prima ed infatti risulterà tutto nella norma.
3) 29/10/2021 Mi reco da un Urologo che individua delle escrescenze biancastre e pruriginose a livello pubico e mi fa presente che la mia prostata risulta essere piccola, congesta e senza noduli sospetti.
Mi consiglia una visita dermatologica e mi prescrive Voltaren supposte (1 ogni sera per 5 giorni) e Permixon (1 cp al giorno per 1 mese).
Il problema urinario si riduce fortemente per 1 settimana circa, poi riprende ma senza bruciore e dolore (tranne rare volte, normalmente ho difficoltà ad urinare da seduto e sensazione di basso ventre come contratto perennemente)
4) 10/11/2021 La dermatologa mi dice che ho molluschi contagiosi in sede pubica ed all'asta.
Mi prescrive Molluskin soluzione (1 volta al giorno per 5-7 giorni), Gentamicina ed Oil free detergente attivo per la detersione quotidiana.
5) Siccome nonostante il tempo passi continuo ad avere difficoltà ad urinare da seduto, ho costantemente la sensazione di avere il basso ventre come contratto e raramente sento il bisogno di dover continuamente urinare, decido di andare da un altro urologo dopo aver fatto esami PSA (totale 0.559 ng/mL) ed urinocoltura risultata negativa.
Ci tengo a precisare che nel mentre stavo assumendo Minoxidil 5%.
Dice che il mio addome risulta trattabile e non dolente + prostata come castagna, liscia, a limiti netti, mobile, non dolente, fibroparenchimatos.
Sostiene che soffra di "prostatismo" e mi prescrive PEAprostil (1 stick 2 volte al giorno per 15 giorni e poi 1 alla sera per 3 mesi) e di fare ecografia all'apparo urinario ed un esame colturale del liquido seminale.
6) Eseguo gli esami:
- Esame colturale del liquido seminale risultato negativo
- Ecografia apparato urinario: vescica ben distesa con profilo regolare e pareti non improntate nè ispessite.
Assenza di strutture endoluminali sessili o flottanti.
Prostata studiata per via sovrapubica e volumetricamente nella norma.
L'ecostruttura parenchimale appare omogenea in presenza di una minuta calcificazione periuretrale riferita ad esito flogistico.
Nella norma le vescicole seminali e residuo post minzione assente.
Reni in sede senza alterazioni morfovolumetriche bilateralmente.
Sostanzialmente mi viene detto che è tutto a posto.
7) Ieri sono andato da un dermatologo-tricologo che mi ha detto che secondo lui si tratta di una MST visti i molluschi.
Vi chiedo che esami fare.
Grazie
[#1]
Il PSA è essenzialmente un marcatore del tumore maligno della prostata, evenienza inverosimile alla sua età di 28 anni, pertanto l'esecuzione di questo esame è assolutamente inutile. Anzi, eseguirlo in una fase di possibili diturbi irritativi della prostata può portare a risultati falsamente alterati, inducendo inutili preoccupazioni.
Diremmo che di indagini ne ha già fatte abbastanza e tutte hanno portato allo stesso risultato. Queste situazioni di congestione della prosata (definite anche prostatite cronica, prostatismo, eccetera) sono molto comuni e molto spesso, nonostante i fastidi, tutti gli accertamenti e le visite dirette non rilevano alterazioni significative. E' noto che non esistano terapie specifiche di sicura efficacia. Noi poniamo sempre un grosso accento sullo stile di vita, che dovrebbe essere indirizzato alla massima ragionevole regolarità in tutti i suoi aspetti principali: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale.
Diremmo che di indagini ne ha già fatte abbastanza e tutte hanno portato allo stesso risultato. Queste situazioni di congestione della prosata (definite anche prostatite cronica, prostatismo, eccetera) sono molto comuni e molto spesso, nonostante i fastidi, tutti gli accertamenti e le visite dirette non rilevano alterazioni significative. E' noto che non esistano terapie specifiche di sicura efficacia. Noi poniamo sempre un grosso accento sullo stile di vita, che dovrebbe essere indirizzato alla massima ragionevole regolarità in tutti i suoi aspetti principali: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buonasera dott. Piana, innanzitutto La ringrazio per il Suo riscontro.
1) Ciò che non capisco è come sia possibile che sia dall'esplorazione rettale sia dall'ecografia risulti che io abbia una prostata in salute seppur in presenza dei vari problemi evidenziati che sono presenti ogni singolo giorno (difficoltà ad urinare e sensazione di basso ventre contratto).
2) Quindi secondo Lei non può essere presente una malattia sessualmente trasmissibile nel mio caso come clamidia o gonorrea?
Ho comunque prenotato una visita dal venereologo per sicurezza dati i rapporti non protetti avuti con la mia ex ragazza in quel periodo ed altre 2 ragazze negli ultimi 2 anni (solo 2 rapporti sessuali).
3) Ci tengo anche a dire che sono seguito da un nutrizionista sportivo, mi alleno 3-4 volte a settimana con i pesi, fumo tra le 2 e le 6/7 sigarette al giorno (6/7 solo se esco la sera con amici), 2/3 sere a settimana bevo 1 o 2 birre e bevo circa 2 litri di acqua al giorno.
Per quanto riguarda invece l'attività sessuale, questa non la porto avanti regolarmente ed anzi non la pratico quasi più siccome questa situazione mi ha fortemente condizionato.
Chiedo scusa per le numerose domande ma questa situazione si protrae da più di 3 anni e sono molto demotivato a causa del pensiero del doverci convivere per il resto della mia vita.
La ringrazio ancora.
1) Ciò che non capisco è come sia possibile che sia dall'esplorazione rettale sia dall'ecografia risulti che io abbia una prostata in salute seppur in presenza dei vari problemi evidenziati che sono presenti ogni singolo giorno (difficoltà ad urinare e sensazione di basso ventre contratto).
2) Quindi secondo Lei non può essere presente una malattia sessualmente trasmissibile nel mio caso come clamidia o gonorrea?
Ho comunque prenotato una visita dal venereologo per sicurezza dati i rapporti non protetti avuti con la mia ex ragazza in quel periodo ed altre 2 ragazze negli ultimi 2 anni (solo 2 rapporti sessuali).
3) Ci tengo anche a dire che sono seguito da un nutrizionista sportivo, mi alleno 3-4 volte a settimana con i pesi, fumo tra le 2 e le 6/7 sigarette al giorno (6/7 solo se esco la sera con amici), 2/3 sere a settimana bevo 1 o 2 birre e bevo circa 2 litri di acqua al giorno.
Per quanto riguarda invece l'attività sessuale, questa non la porto avanti regolarmente ed anzi non la pratico quasi più siccome questa situazione mi ha fortemente condizionato.
Chiedo scusa per le numerose domande ma questa situazione si protrae da più di 3 anni e sono molto demotivato a causa del pensiero del doverci convivere per il resto della mia vita.
La ringrazio ancora.
[#3]
Le MST hanno altri segni e sintomi, comunque per eccesso dell'ecceso di scrupolo basta eseguire una ricerca batteriologica con metodica PCR sulle urine del primo getto.
La pesistica a carichi intensi, con i suoi continui e repentini aumenti della pressione addominale, è tossica per la prostata il varicocele e le emorroidi, pensavamo lo sapesse, poi veda lei.
La pesistica a carichi intensi, con i suoi continui e repentini aumenti della pressione addominale, è tossica per la prostata il varicocele e le emorroidi, pensavamo lo sapesse, poi veda lei.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
In base alla nostra esperienza di acuni decenni, noi siamo di tutt'altro avviso.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#6]
Utente
La ringrazio dottore, terrò assolutamente presente il suo consiglio.
Avrei un'ulteriore domanda: parlando ieri con una mia parente che è medico, lei sosteneva che il mio problema fosse nato a causa della finasteride assunta, che dovrei smettere anche di assumere il minoxidil e che ormai ci devo convivere a vita perchè il mio corpo, nonostante sia terminata l'assunzione 3 anni fa, in qualche modo è stato "danneggiato" dal farmaco e perdura in questa condizione, facendomi presente che ci sono molte altre persone che dopo aver smesso di assumere finasteride hanno comunque continuato ad avere gli effetti negativi.
Le risulta possibile?
Avrei un'ulteriore domanda: parlando ieri con una mia parente che è medico, lei sosteneva che il mio problema fosse nato a causa della finasteride assunta, che dovrei smettere anche di assumere il minoxidil e che ormai ci devo convivere a vita perchè il mio corpo, nonostante sia terminata l'assunzione 3 anni fa, in qualche modo è stato "danneggiato" dal farmaco e perdura in questa condizione, facendomi presente che ci sono molte altre persone che dopo aver smesso di assumere finasteride hanno comunque continuato ad avere gli effetti negativi.
Le risulta possibile?
[#7]
Di questo non vi sono riscontri scientifici affidabili.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 897 visite dal 03/08/2024.
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