Cistite e dolori basso ventre
Gentili dottori
Sabato scorso mi sono svegliata con bruciori alla minzione e necessità di urinare più frequentemente ma tutto sommato nulla di così fastidioso.
Tanto che decido di non ricorrere subito al monuril.
La cosa persiste per un paio di gg finché lunedì sera avverto un dolore al.
fianco dx che persiste per una mezz'ora prima di assestarsi sul dorso, altezza reni.
Martedì mattina su consiglio del mio medico consegno urine per analisi e urino coltura.
Nel frattempo ieri faccio eco addome completo che non rinviene alcuna anomalia, nemmeno al rene.
Risultato dell'antibiogramma è 1 milione di escherichia coli.
Stasera ho iniziato trattamento con ciproxin 500 due volte al di.
Nel frattempo però avverto un dolore che avevo avvertito finora solo domenica notte.
Un dolore continuo al basso ventre e un po anche alla parte bassa della schiena, ricorda un po i dolori mestruali ma sono al 6 gg di ciclo.
Il mio medico dice che è la cistite che provoca questi dolori e che sulla base delle indagini fatte non devo preoccuparmi di altro.
Ma va da sé che sono una persona ansiosa...
Sabato scorso mi sono svegliata con bruciori alla minzione e necessità di urinare più frequentemente ma tutto sommato nulla di così fastidioso.
Tanto che decido di non ricorrere subito al monuril.
La cosa persiste per un paio di gg finché lunedì sera avverto un dolore al.
fianco dx che persiste per una mezz'ora prima di assestarsi sul dorso, altezza reni.
Martedì mattina su consiglio del mio medico consegno urine per analisi e urino coltura.
Nel frattempo ieri faccio eco addome completo che non rinviene alcuna anomalia, nemmeno al rene.
Risultato dell'antibiogramma è 1 milione di escherichia coli.
Stasera ho iniziato trattamento con ciproxin 500 due volte al di.
Nel frattempo però avverto un dolore che avevo avvertito finora solo domenica notte.
Un dolore continuo al basso ventre e un po anche alla parte bassa della schiena, ricorda un po i dolori mestruali ma sono al 6 gg di ciclo.
Il mio medico dice che è la cistite che provoca questi dolori e che sulla base delle indagini fatte non devo preoccuparmi di altro.
Ma va da sé che sono una persona ansiosa...
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La negatività dell’ecografia tenderebbe ad escludere la presenza di altre alterazioni dell’apparato genito-urinario, pertanto in prima battuta i suoi disturbi possono essere correlati alla infiammazione vescicale in corso. Completi la terapia antibiotica, beva molta acqua, cerchi di favorire una buona funzione intestinale ed assuma eventualmente qualche comune antidolorifico nei momento di maggiore fastidio. L’esame delle urine e l’urocoltura dovrebbero essere in ogni caso ripetuti 7-10 giorni dopo la fine della cura.
A margine di questo, le ricordiamo che non è mai buona pratica assumere un antibiotico in modo empirico all’insorgere di moderati disturbi vescicali, a meno che vi siano febbre o sanguinamento. Nei limiti del possibile è sempre opportuno eseguire appena possibile un esame delle urine con urocoltura. Nell’attesa, bere molta acqua, assumere qualche antidolorifico ed un comune integratore (es. d-mannosio) sono in genere già in grado di risolvere buona parte dei casi più lievi.
A margine di questo, le ricordiamo che non è mai buona pratica assumere un antibiotico in modo empirico all’insorgere di moderati disturbi vescicali, a meno che vi siano febbre o sanguinamento. Nei limiti del possibile è sempre opportuno eseguire appena possibile un esame delle urine con urocoltura. Nell’attesa, bere molta acqua, assumere qualche antidolorifico ed un comune integratore (es. d-mannosio) sono in genere già in grado di risolvere buona parte dei casi più lievi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 277 visite dal 01/08/2024.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.