Lesione vescicale scoperta per caso
A seguito si un’eco addome completo eseguita come check che faccio in autonomia ad intervalli regolari, l’ecografista mi ha trovato una lesione nella parte laterale dx della vescica di 120 mm.
Tutto questo lunedi’ scorso.
Cistoscopia eseguita oggi e Turb programmata per lunedì mattina.
(sono un soggetto molto ansioso e ipocondriaco).
Ho preferito fare tutto privatamente per, quantomeno, recuperare a livello psicologico, perché questa cosa mi ha distrutto.
Il medico dice che nella sfortuna devo ritenermi fortunato ad aver fatto questa eco, ripeto, senza avere neanche un sintomo o un fattore di rischio.
Molto probabilmente, dalle immagini cistoscopiche, l’urologo mi ha detto che è maligno e che va asportato ed analizzato.
La mia domanda è questa: può una lesione, tutto sommato, così piccola essere infiltrante e/o di alto grado?
Perché l’urologo mi ha già detto che molto probabilmente è maligno.
Ma non gli è sembrato molto molto brutto.
Ovviamente, tutte
Info che avremo dall’esame istologico una volta asportato.
Grazie anticipatamente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Si, 12 mm ovviamente, mi è scivolato uno zero.
Purtroppo il contraccolpo psicologico è stato davvero brutto, da lunedì mi è davvero crollato il mondo addosso. Lavoro in un centro polidiagnostico, e trovarsi, da un momento all’altro, dalla parte del paziente, con lo stupore di tutti i medici che lavorano lì, dell’ecografista che mi ha eseguito la prima eco, dell’urologo che mi ha eseguito la cistoscopia, del cardiologo che mi ha fatto la visita e l’ecg preliminare per l’intervento di lunedì.
Mai fumato una sigaretta in vita mia, mai avuto fastidi, bruciori, ematuria micro e macroscopica,nulla di nulla. Mi stanno dicendo tutti che devo ringraziare me stesso per aver eseguito questa ecografia anche senza sintomi e che la mia situazione deve portarmi a sponsorizzare l’importanza della prevenzione. Anche a 37 anni.
Le chiedo un’ultima cosa, poi la aggiornerò lunedì dopo l’intervento di resezione.
Lesioni del genere, quindi tutto sommato poccole, hanno la capacità di poter già metastatizzare? ( io ho eseguito un’altra eco a Dicembre 2023, dove la lesione non c’era, o meglio, poteva esserci ma non rilevabile ecograficamente per le dimensioni ancora più). Quindi, in 7 mesi, nel caso fosse stata di 3-4 mm è cresciuta in fretta.
Grazie anticipatamente per la risposta e buona giornata.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Chiudo con un’opinione personale: non pensa sia necessario rivedere un attimo tutte le linee guida concernenti la prevenzione delle varie neoplasie, visto che ormai queste ultime colpiscono a qualsiasi età, senza alcun fattore di rischio e, nel mio caso, addirittura senza ematuria?
Buona week end e a presto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Volevo solo chiederle se il fatto di non aver mai fumato, di non aver avuto ematuria, la giovane età e le piccole
dimensioni della lesione possano incidere positivamente sul Grading della lesione ( quindi avere probabilmente un basso grado) o non c’è attinenza tra le cose. Grazie e buona domenica.
Nessun fastidio, nessun bruciore, sto già bevendo.
So bene che dobbiamo aspettare la carta d’identità della lesione, che mi ha detto xhe avrebbe cercato di far arrivare quanto prima, ma l’urologo mi ha detto che abbiamo 2 opzioni: controlli endoscopici ad intervalli brevi e regolari o instillazioni di BCG, 1 al mese, per 6 mesi.
Quello che vorrei chiederle, come può dare già qualche opzione senza aver visto l’istologico?
È una sua supposizione oppure, dalla cistoscopia e dalla TURB ha potuto già captare qualcosa? Volevo inoltre riprendere anche l’ultimo messaggio che le ho inviato, nel quale le chiedevo se comunque il fatto di non avere alcun fattore di rischio, di non fumare, possa incidere positivamente sulla gradazione del tumore, sulle eventuali terapie e tutto il resto. Grazie anticipatamente per la disponibilità.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Paolo Piana
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Urologo, e le urine sono limpidissime ( posso dire che solo la prima sacca era un po’ rosata , tutte le altre molto limpide). Mi sento davvero in forma ( come prima dell’intervento d’altronde ).
L’urologo mi ha anche detto che posso tranquillamente partire per le vacanze.
Il fatto di non aver avuto ematuria nè prima della diagnosi nè dopo, potrebbe avere migliori risvolti sulla prognosi?
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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RAPPORTO MACROSCOPICO
A) Frammenti che in piano misurano cm 0.5 x 0.5, riferiti di pertinenza di sospetto K vescicale
B) Frammenti che in piano misurano cm 0.3 x 0.3, riferiti di pertinenza di base di impianto
RAPPORTO MICROSCOPICO
A) Frammenti superficiali riferibili a neoplasia papillare transizionale con i caratteri del carcinoma transizionale papillare di basso grado (sec WHO 2022), non invasivo.
B) Piccoli frammenti superficiali con le medesime caratteristiche descritte in A.
Note : é stata effettuata immunocolorazione per CK20 con discreta positività anche intraepitelaile oltre che superficiale e con Ki67 che ha evidenziato una immunomarcatura intralesionale moderata. Reperti coerenti con l'ipotesi diagnostica formulata.
Cosa ne pensa?
Grazie sempre per la disponibilità.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Per quanto concerne la terapia, vuole evitarmi le instillazioni di BCG ( mitomicina l’aveva esclusa a priori perché non è molto efficace ) e preferisce fare cistoscopie ad intervalli molto più brevi, anche ogni 2/3 mesi. Infatti la prossima me l’ha programmata per inizio Ottobre. Non le ho mai detto che, durante la turb, mi ha anche allargato un po’ l’uretra perchè avevo una stenosi, della quale non ho mai saputo nulla, che creava ristagno di urina in vescica ( ed ha anche associato probabilmente questo ristagno dell’urina ad una concausa della neoplasia). Posso chiederle una sua opinione in merito? Grazie anticipatamente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Fermo restando che ho piena fiducia nei medici che mi stanno seguendo, volevo capire, secondo una sua semplice opinione, come mai si è scelta questa strada, vista comunque la tendenza di questo tumore a recidivare spesso e a volte anche a progredire?
La mia giovane età, il fatto di non essere un fumatore, hanno forse avuto un peso in questa decisione?
L’altra domanda è, se scorre i messaggi sopra, dive c’è l’esito dell’istologico, non essendoci scritto chiaramente se si tratta di Ta o T1 ( c’è solo scritto superficiale), saprebbe chiarirmi se effettivamente è un T1 o un Ta?
Grazie anticipatamente come sempre.
Alessandro Boemio
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Paolo Piana
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Uretra pervia al passaggio dello strumento flessibile.
Vescica normodistensibile. Osti in sede, normoposizionati.
Mucosa rosea in assenza di lesioni francamente aggettanti endolume.
Conclusioni: Assenza di recidiva.
L’unica cosa che mi ha riscontrato l’urologo è stata nuovamente la stenosi dell’uretra, che si è riformata.
Il follow up deciso al momento è una nuova ecografia con uroflussometria tra 3 mesi e una nuova cistoscopia tra 6 mesi ( le ricordo che non ho fatto alcuna instillazione).
Sarebbe opportuno ridurre gli intervalli delle cistoscopie secondo lei, considerando che
è un esame che, fortunatamente, tollero molto bene?
Non si fa quindi cenno ad alcun restringimento. Se vi fosse stata una stènosi significativa, certamente lo strumento flessibile, per quanto più sottile del cistoscopio rigido, non sarebbe certamente risalito.
Il programma dei controlli è certamente condivisibile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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