Uretra infiammata nonostante cura antibiotica?

Salve, a causa di intensi bruciori post minzionali ho effettuato spermiocoltura con positività a escherichia coli.

Quindi assumo contemporaneamente zitromax per 3 gg e ciproxin per 6 gg.

Ad oggi, a sei giorni dalla fine della cura avverto ancora un intenso bruciore appena sotto i testicoli e all'uretra, bruciore che aumenta nel tardo pomeriggio e sera.

Ho assunto per 4 giorni seractil come prescritto dal mio urologo ma il giorno dopo il bruciore sembrava essere tornato, da ieri cistalgan e oggi inizierò topster sospensione nella speranza di sfiammare il tutto.

Tra 12 giorni farò nuova spermiocoltura.


- È normale nonostante la cura antibiotica che il bruciore continui?


Inoltre i miei fastidi sono iniziati l'8 giugno, esattamente due giorni dopo di cura con augmentin per una tonsillite.

La cosa strana è che da antibiogramma su escherichia coli, risulta sensibile sia ad augmentin che a bactrim, che presi 10 giorni dopo aver terminato il ciclo di augmentin.


- Come è potuta venirmi questa infezione mentre assumevo augmentin?


- Come mai due cicli di antibiotico non sono riusciti a debellare il patogeno?


- La combinazione di ciproxin e zitromax può questa volta rivelarsi efficace?


Sono abbastanza preoccupato, ma soprattutto sfinito da quasi due mesi di bruciore che mi tormenta.


Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.6k 1.8k 19
L'assunzione di qualsiasi antibiotico, se da una parte combatte una infezione localizzata, seleziona inesorabilmente i batteri della flora intestinale residente (microbiota). In soggetti predisposti, questo può facilitare infezioni genito-urinarie di vario tipo. Le successive terapie antibiotiche, se necessarie, devono essere amministrate con molta cautela e buon senso, per evitare l'instaurarsi di tenaci circoli viziosi. Per quanto riguarda il suo problema, non c'é da stupirsi che vi sia la persistenza di una componente infiammatoria anche se l'antibiotico ha già decapitato l'infezione. In questa fase, se non vi è febbre od altre evidenti complicazioni, è meglio astenersi da utilizzare empiricaente altri antibiotici. La situazione può essere controllata con qualche anti-infiammatorio, attendendo la ripetizione degli esami colturali, i cui risultati andranno comunque interpretati con buon senso e correlati alla presenza ed entità dei sintomi. E' parienti importante regolare al meglio la funsione intestinale con fermenti, probiotici e quant'altro c'è di buono.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie innanzitutto per la tempestiva risposta.
Il mio urologo dice che dopo la spermiocoltura, se sarò ancora positivo ad escherichia coli, di passare alle fiale di rocefin.

Non ho febbre e nessuna complicazione a parte il bruciore intenso all'uretra e sotto i testicoli.
Inoltre ho dimenticato di dirle che soffro da 4 anni di prostatite cronica abatterica, non so se può esserci correlazione con i sintomi da me riscontrati.
La aggiornerò sull'esito della spermiocoltura.
Ringraziandola nuova porgo cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.6k 1.8k 19
In base a quanto lei solo ora ci riferisce, pare ovvio che i suoi disturbi possano essere causati dalla prostatite cronica, molto spesso non direttamente collegata ad una infezione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#4]
Utente
Utente
Salve Dottore, prostatite cronica abatterica diagnostica 4 anni fa, mai causato grossi problemi, quando si presenta qualche disturbo, permixon per un mese e sto bene.

Quindi se ho ben capito, escherichia coli ha infiammato uretra e prostata, e anche se l'infezione potrebbe essere eliminata, per causa della prostatite cronica permane il bruciore?

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.6k 1.8k 19
Sì è così. Si tratta di una evoluziene assolutamente tipica di queste situazioni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#6]
Utente
Utente
Salve Dottore, ho provato con topster supposte, schiuma rettale e sospensione per provare a sfiammare l'uretra.
Non riesco ad usarli correttamente, non ce la faccio.
Può essere mai che non esista una valida alternativa magari in compresse? Come ad esempio il clipper?

La cosa strana è che due giorni fa stavo molto meglio, il bruciore era quasi sparito.
Da ieri invece la situazione è quasi insostenibile, bruciore davvero intenso che si calma solo se sto sdraiato.
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.6k 1.8k 19
I prodotti di cui ci scrive sono indicati primariamente per le infiammazioni del retto, la loro azione sull'apparato urogenitale è solo marginale. anche i cortisonici per os in genere sono poco efficaci nelle infiammazioni urogenitali, comunque si può provare. Ne parli con il suo medico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#8]
Utente
Utente
Salve Dottore, volevo dirle che la spermiocoltura è risultata nuovamente positiva ad escherichia coli nonostante ciproxin e zitromax assunti assieme.

La cosa positiva è che il bruciore all'uretra è decisamente migliorato anche se non totalmente sparito ( sono riuscito finalmente ad usare topster sospensione per 14 gg).
Sento più che altro un fastidio tra ano e testicoli, una sorta di peso e lieve formicolio forse dovuto ad una congestione della prostata (le ricordo che soffro di prostatite cronica abatterica)?

Il mio urologo è purtroppo in ferie e molto velocemente, tramite messaggi, consiglia di assumere un alfa litico e di effettuare una cistoscopia.
Io causa forte stress e colon irritabile ormai da mesi non riesco ad avere feci molto formate e penso potrebbe essere questa la causa principale della permanenza del batterio.
Inoltre non vorrei fare cistoscopia, sia per paura, sia perché non ritengo possa essere utile. Questo è chiaramente un mio pensiero non essendo medico.

Cosa ne pensa al riguardo?

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.6k 1.8k 19
La sua preparazione specifica in urologia (11 anni di studio) le fa dunque affermare che la cistoscopia sarebbe un esame inutile? Non pensa che sia meglio lasciare la medicina ai suoi professionisti?

Senz'altro l'alfa litico può dare vantaggio nel rendere la minzione più libera, ma la sua efficacia è ovviamnte da dimostrare. Raccomanderemmo invece di non assumere altri antibiotici almeno per ora, per evitare di innescare un circolo vizioso con il suo intestino già zoppicante. importantissime sono invece le attenzioni dirette all'intestino stesso, nel tentativo di riequilibrare la flora batterica locale (microbiòta).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#10]
Utente
Utente
Dottore mi riferivo al mio caso specifico, non voglio sostituirmi a nessun medico chiaramente.

Il problema si è presentato dopo pochi giorni di assunzione di augmentin, pensavo potesse essere collegato alla situazione intestinale, tutto qui.

Cosa ne pensa invece di Ecn fermenti?
Potrebbero essere utili nel mio caso?

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.6k 1.8k 19
Certo che possono essere utili, come può essere utile la cistoscopia anche nel suo caso specifico. Se il suo urologo ipotizza l'esecuzione di questo accertamento avrà delle buone ragioni per farlo. Noi a distanza non abbiamo motivo di dubitarne.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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