Da 2 anni bruciore mentre urino, pesantezza perineo
Buonasera dottori, ho 26 anni peso 70kg, frequento regolarmente palestra e faccio calcio 1-2 volte a settimana, no alcool- no fumo
Da 2 anni soffro di bruciore ogni volta che urino, fastidi zona finale uretra e fastidio persistente zona perineo e senso di pesantezza sempre zona perianale, a volte senso di secchezza ano, periodi di stitichezza tutti manifestati dopo una infezione da escherichia coli curata con 2 settimane di antibiotico.
Ho fatto ogni tipo di visita, proctologa con esplorazione mediante videocamera dell’ano.
Visitato da 6 urologi con controllo mediante dito della prostata, mi hanno dato cure per prostatite cronica (antibiotici, topster, serenoa repens) ma non ho avuto un minimo di risultati positivi.
Ecografia prostata regolare, piccola e consistente al tatto, ho fatto una cistouretrografia e canale uretrale/prostata perfette senza un minimo cenno di infiammazione
Urine senza batteri (esame eseguito 1 anno fa)
Sperma ok e senza batteri (esame eseguito 1 anno fa)
Ho fatto una risonanza magnetica al lombo sacrale ma non ho nessuna patologia nemmeno li.
Cosa ho?
Da due anni a questa parte che mi impatta in modo negativo il modo di vivere?
Quale percorso o visita potrei eseguire per porre fine al mio calvario?
Grazie per avermi letto, sono psicologicamente a terra dopo fatica, sudore e soldi spesi.
Grazie di cuore
Da 2 anni soffro di bruciore ogni volta che urino, fastidi zona finale uretra e fastidio persistente zona perineo e senso di pesantezza sempre zona perianale, a volte senso di secchezza ano, periodi di stitichezza tutti manifestati dopo una infezione da escherichia coli curata con 2 settimane di antibiotico.
Ho fatto ogni tipo di visita, proctologa con esplorazione mediante videocamera dell’ano.
Visitato da 6 urologi con controllo mediante dito della prostata, mi hanno dato cure per prostatite cronica (antibiotici, topster, serenoa repens) ma non ho avuto un minimo di risultati positivi.
Ecografia prostata regolare, piccola e consistente al tatto, ho fatto una cistouretrografia e canale uretrale/prostata perfette senza un minimo cenno di infiammazione
Urine senza batteri (esame eseguito 1 anno fa)
Sperma ok e senza batteri (esame eseguito 1 anno fa)
Ho fatto una risonanza magnetica al lombo sacrale ma non ho nessuna patologia nemmeno li.
Cosa ho?
Da due anni a questa parte che mi impatta in modo negativo il modo di vivere?
Quale percorso o visita potrei eseguire per porre fine al mio calvario?
Grazie per avermi letto, sono psicologicamente a terra dopo fatica, sudore e soldi spesi.
Grazie di cuore
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Dopo essere stato valutato direttamente da così tanti nostri Colleghi ed essere stato sottoposto quasi ad ogni tipo di accertamento con esito poco o per nulla significativo, non si può attendere che noi a distanza si possa darle delle indicazioni decisive. Ci possiamo ragionevolmente limitare ad esprimere qualche considerazione.
Casi come il suo non sono frequenti, ma neanche eccezionali, si può pensare che tutti gli urologi con un minimo di esperienza ci abbaino avuto faticosamente a che fare. Definire queste situazioni come prostatite è forse riduttivo, ma tuttora non esistono definizioni alternative più precise ed evocative. Con un giro di parole, potremmo parlare di una eccessiva sensibilità della zona del basso addome che contiene la prostata, le basse vie urinarie, l’ultimo tratto dell’intestino e i genitali esterni. Essendo un disturbo meramente funzionale, è difficile pensare che vi siano alterazioni anatomiche tali da poter essere rilevate dagli accertamenti o dalla visita diretta. Ovviamente, i farmaci comuni non possono avere alcuna efficacia. Si sono talora ottenuti dei risultati favorevoli con l’applicazione delle onde d’urto a bassa potenza.Nei casi più tenaci si è anche ricorso alla neuromodulazione sacrale. Considerando la sua attività di palestra, le raccomanderemmo di limitare molto od evitare tutti gli sforzi anaerobi, come la pesistica a carichi elevati.
Casi come il suo non sono frequenti, ma neanche eccezionali, si può pensare che tutti gli urologi con un minimo di esperienza ci abbaino avuto faticosamente a che fare. Definire queste situazioni come prostatite è forse riduttivo, ma tuttora non esistono definizioni alternative più precise ed evocative. Con un giro di parole, potremmo parlare di una eccessiva sensibilità della zona del basso addome che contiene la prostata, le basse vie urinarie, l’ultimo tratto dell’intestino e i genitali esterni. Essendo un disturbo meramente funzionale, è difficile pensare che vi siano alterazioni anatomiche tali da poter essere rilevate dagli accertamenti o dalla visita diretta. Ovviamente, i farmaci comuni non possono avere alcuna efficacia. Si sono talora ottenuti dei risultati favorevoli con l’applicazione delle onde d’urto a bassa potenza.Nei casi più tenaci si è anche ricorso alla neuromodulazione sacrale. Considerando la sua attività di palestra, le raccomanderemmo di limitare molto od evitare tutti gli sforzi anaerobi, come la pesistica a carichi elevati.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Se ne occupano in genere i Colleghi urologi con specifica competenza nei disturbi funzionali, cosiddetti neuro-urologi. L’inizio dei disturbi può essere talmente vago che in molti casi non è neanche possibile da individuare.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 357 visite dal 30/07/2024.
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