Infiammazione uretrale dopo tampone uretrale
Salve, sono una donna di 52 anni.
Due settimane fa a causa di sintomi di infiammazione uretrale sono stata sottoposta a tre tamponi uretrali.
Nei giorni successivi ai tamponi avevo dolore a urinare e nei giorni successivi i sintomi di sono acutizzati sempre di più.
Sono risultata positiva a ureaplasma trattata con tre giorni di zitromax ma non ho avuto nessun miglioramento.
Persistono, bruciori, sensazione pungente tanto da non riuscire a stare seduta, uretra rigida.
Possono essere ancora conseguenza del tampone?
Se si per quanto tempo può persistere questa sintomatologia.
O può essere che la terapia non sia bastata?
Grazie
Due settimane fa a causa di sintomi di infiammazione uretrale sono stata sottoposta a tre tamponi uretrali.
Nei giorni successivi ai tamponi avevo dolore a urinare e nei giorni successivi i sintomi di sono acutizzati sempre di più.
Sono risultata positiva a ureaplasma trattata con tre giorni di zitromax ma non ho avuto nessun miglioramento.
Persistono, bruciori, sensazione pungente tanto da non riuscire a stare seduta, uretra rigida.
Possono essere ancora conseguenza del tampone?
Se si per quanto tempo può persistere questa sintomatologia.
O può essere che la terapia non sia bastata?
Grazie
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Noi siamo tradizionalmente abbastanza critici nei riguardi dei tamponi uretrali nella femmina, struttura talmente breve (3 cm) che non è pensabile trovare al suo interno batteri che non siano presenti esternamente oppure in vescica. Il trauma del tampone è modesto, ma la parte è molto delicata ed in alcuni soggetti particolarmente sensibili è possibili che si manifestino disturbi anche assai fastidiosi. Per non complicare ulteriormente le cose, le diremmo di non assumere altri antibiotici per ora, eventualmente ricorrere a qualche comune atidolorifico ed eseguire appena possibile (ma dopo almeno una settimana dalla fine della cura) un comune esame delle urine con urocoltura. Poi si vedrà.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
gli riscrivo riguardo la mia problematica sopra esposta.
Lei mi ha detto che per quanto riguarda l ureaplasma basta fare un urinocoltura, invece a me hanno detto che dall' urinocoltura non viene rilevato l ureaplasma perché è un batterio unicellulare e che bisogna fare per forza il tampone uretrale.
Io comunque dopo l antibiotico ho rifatto sia urinocoltura che tampone uretrale entrambi negativi.
Ma io avverto ancora disturbi uretrali soprattutto dolore all ' uretra , uretra rigida soprattutto al collo vescicale con getto urinario molto debole.
Ieri ho fatto una visita urologica e mi hanno detto che è una conseguenza dell' infezione e che se non passa tra un mese dovrò fare la cistoscopia.
Mi conferma che l ureaplasma causa queste problematiche e se possono essere reversibili?
Grazie dell attenzione
gli riscrivo riguardo la mia problematica sopra esposta.
Lei mi ha detto che per quanto riguarda l ureaplasma basta fare un urinocoltura, invece a me hanno detto che dall' urinocoltura non viene rilevato l ureaplasma perché è un batterio unicellulare e che bisogna fare per forza il tampone uretrale.
Io comunque dopo l antibiotico ho rifatto sia urinocoltura che tampone uretrale entrambi negativi.
Ma io avverto ancora disturbi uretrali soprattutto dolore all ' uretra , uretra rigida soprattutto al collo vescicale con getto urinario molto debole.
Ieri ho fatto una visita urologica e mi hanno detto che è una conseguenza dell' infezione e che se non passa tra un mese dovrò fare la cistoscopia.
Mi conferma che l ureaplasma causa queste problematiche e se possono essere reversibili?
Grazie dell attenzione
[#3]
Se considerato utile, l'ureaplasma e clamidia possono essere ricercati anche sulle urine, ovviamente non è un esame che si effettua di routine.
I suoi disturbi sono generici e non necessariamente legati ad una precedente infezione da ureaplasma, comunque ora non più rilevata. Se i disturbi persistono, concordiamo con la necessità di una valutazione endoscopica.
I suoi disturbi sono generici e non necessariamente legati ad una precedente infezione da ureaplasma, comunque ora non più rilevata. Se i disturbi persistono, concordiamo con la necessità di una valutazione endoscopica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
La ringrazio per le sue risposte dottore.
Purtroppo non vivo nella sua città, altrimenti mi rivolgerei a lei come urologo di riferimento.
Il mo timore è che ci sia ancora infezione, ho ancora sintomi che ogni giorno sono diversi a giorni sento l uretra pungente, altri giorni la sento rigida e dolorante. Ho fatto il tampone uretrale dopo sette giorni dall' ultimo antibiotico ed è risultato negativo.
Ho timore ha rifare il tampone uretrale potrei fare un esame delle urine con ricerca dell ureaplasma come mi diceva nel post precedente?
Grazie
Purtroppo non vivo nella sua città, altrimenti mi rivolgerei a lei come urologo di riferimento.
Il mo timore è che ci sia ancora infezione, ho ancora sintomi che ogni giorno sono diversi a giorni sento l uretra pungente, altri giorni la sento rigida e dolorante. Ho fatto il tampone uretrale dopo sette giorni dall' ultimo antibiotico ed è risultato negativo.
Ho timore ha rifare il tampone uretrale potrei fare un esame delle urine con ricerca dell ureaplasma come mi diceva nel post precedente?
Grazie
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Certo, l’unica differenza è che la ricerca dell’ureoplasma e della clamidia si effettua con metodica PCR sulle urine del primo getto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#6]
Utente
Buonasera dottore.
Mi scusi se mi rivolgo ancora a lei.
Oggi ho fatto un urotac con mezzo di contrasto, ed ora sento i sintomi urinari peggiorati.
Il mezzo di contrasto può irritare la vescica?
Perché io ora sento i sintomi della cistite, ed ho paura di aver peggiorato la situazione.
Grazie
Mi scusi se mi rivolgo ancora a lei.
Oggi ho fatto un urotac con mezzo di contrasto, ed ora sento i sintomi urinari peggiorati.
Il mezzo di contrasto può irritare la vescica?
Perché io ora sento i sintomi della cistite, ed ho paura di aver peggiorato la situazione.
Grazie
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No, il mezzo di contrasto non può irritare la vescica. Se si ascolta con molta attenzione, probabilmente percepirà sintomi anche peggiori (!)
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 671 visite dal 25/07/2024.
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