Post operazione embolizzazione varicocele
Buongiorno,
Ho un varicocele sinistro di secondo grado.
Per ora lo spermiogramma va benissimo.
Vista però la possibilità futura di fare l'intervento di scleroembolizzazione della vena spermatica, mi chiedevo una cosa.
"Chiudendo" la vena soggetta a varicocele, come fa il testicolo a far defluire il sangue non più ossigenato?
A quali vene farà riferimento?
Mi scuso se non sono stato chiaro, vorrei solo capire scientificamente cosa succede.
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
Ho un varicocele sinistro di secondo grado.
Per ora lo spermiogramma va benissimo.
Vista però la possibilità futura di fare l'intervento di scleroembolizzazione della vena spermatica, mi chiedevo una cosa.
"Chiudendo" la vena soggetta a varicocele, come fa il testicolo a far defluire il sangue non più ossigenato?
A quali vene farà riferimento?
Mi scuso se non sono stato chiaro, vorrei solo capire scientificamente cosa succede.
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
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Le vene del plesso spermatico interno ed esterno sono le vie più importanti di scarico del testicolo. Queste sono coinvolte nella formazione del varicocele e vengono pertanto ostruite per via chirurgica od endovascolare per risolvere il problema. Vi sono però molte alte vie di fuga per il sangue venoso, normalmente quasi microscopiche, ma che dopo l’intervento sono in grado di sostenere un drenaggio sufficiente. Questa capacità non si instaura immediatamente, ma necessita in genere di qualche settimana almeno. È questo il motivo per il quale subito dopo l’intervento il testicolo aumenta per qualche tempo di volume e consistenza.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 189 visite dal 24/07/2024.
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