Infezione alle vie urinarie, con sintomatologia leggera che però non diminuisce ne passa

Buongiorno,
Circa tre settimane fa ho passato qualche giorno (6 ca) in cui lamentavo un pessimo movimento intestinale.

In concomitanza, cominciavo a notare un dolore (molto leggero) in corrispondenza del fianco destro, che imputavo a qualche problema muscolare causato dall'attività sportiva, e un leggero bruciore durante la fase iniziale della minzione.

Non avendo notato miglioramenti per diversi giorni, per scrupolo mi sono sottoposto in autonomia ad un prelievo sanguigno e un esame delle urine.

L'esame del sangue è risultato perfetto (tutti i valori a norma) mentre nelle urine un asterisco ha evidenziato i leucociti a 300 (contro un valore massimo indicato di 20).

Al che, mi sono recato in farmacia dove mi è satato dato un integratore a base di mirtilli da assumere quotidianamente.

Il giorno dopo questo esame e l'assunzione degli integratori, ho cominciato anche a lamentare un dolore (altrettanto leggero) al testicolo sinistro.

In seguito a quest'ultimo sintomo mi sono recato in ospedale (perché intimorito), dove sono stato sottoposto a un'ecografia al rene, alla vescica, e al testicolo.
Tutti risultati negativi.

Mi è stato dunque comunicato di prendere antibiotico Levofloxacina 500mg al giorno, per 8 giorni.

Dunque ho iniziato la somministrazione dell'antibiotico, e sono oggi alla conclusione del quinto giorno.
Nonostante questo, i sintomi sopra elencati non diminuiscono (eccezion fatta per il movimento intestinale che è tornato regolare ormai da diversi giorni): leggero dolore al fianco destro, bruciore in fase iniziale della minzione, leggerissimo dolore testicolare.

Segnalo infine che l'inizio di questo periodo è concorso dopo circa 10 giorni da quando ho cominciato ad assumere creatina (3gr al giorno) per motivi sportivi.
Ho interrotto la creatina ormai da due settimane (perché le imputavo la causa del movimento intestinale irregolare).

Avreste qualche consiglio o opinione a riguardo?
Devo continuare la terapia antibiotica (mi è stato detto essere un antibiotico "forte" e controindicato per l'attività sportiva)?
Vorrei fare un ulteriore esame delle urine per monitorare la presenza dell'infezione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.6k 1.8k 19
Il farmacista è un ottimo professionista, ma il suo compito è quello di procurare i farmaci (un tempo anche di prepararli) ma non di consigliarli e prescriverli, cosa che è compito indiscutibilmente solo del medico. Questo nel suo interesse di non perdere tempo un'altra volta.
I segni e sintomi paiono essere facilmente ascrivibili ad una congestione/infiammazione della postata, non di così certa origine infettiva, probabilmente collegata ai disturbi intestinali, questi quasi certamente dovuti alla creatina che pare proprio essere un prodotto che non fa per lei. La levofloxacina è un antibiotico comunissimo e molto efficace, posto che vi sia davvero una infezione da curare. Come tutti gli antibiotici del gruppo dei chinolonici, ha dei noti effetti collaterali sui tendini e le articolazioni, che ne rendono l'utilizzo poco maneggevole in chi pratica un'attività fisica intensa. A questo punto le consigliamo senz'altro di sottoporsi alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia ed assumere per intanto qualche comune antidolorifico e bere molta acqua.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la pronta ed utile risposta.
Mentre prendo e ottengo appuntamento per una visita da uno specialista urologo, mi consiglia di continuare con l'antibiotico e di terminare gli 8 giorni consigliati in ospedale?
Nello stesso tempo dunque mi pare di capire non dovrei praticare allenamenti, e per quanto ancora una volta interrotta la cura?
Grazie ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.6k 1.8k 19
E' meglio che stia a riposo per un paio di settimane dopo la fine della terapia, che se è stata iniziata ora deve essere completata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it