Cisti epididimo grossina e differenza 6ml tra test dx e sx
Buonasera,
Vi contatto perché sono un po' demoralizzato dall'eco testicolare, avendo già da diversi anni una patologia parecchio rognosa ed invalidante che è la sindrome fibromialgica.
Vengo al dunque, nel 2005 all'età di 17 anni feci un eco testicolare dopo un dolore all'epididimo e la comparsa di una cisti, misurata con eco del valore di 2, 5 cm (fu presa una sola dimensione).
Testicoli regolari per ecostruttura e dimensioni (non sono stati misurati i volumi).
Con ecodoppler fu scritta la presenza di un varicocele di 3 grado.
Lasciai in sospeso per diverso tempo perché non mi faceva sentire a mio agio fare nuove eco e visite andrologiche.
Ripeto tutto a distanza di 19 anni e faccio anche spermiogramma che è normale.
Da ultima eco risulta una differenza di ben 6, 5 ml tra testicolo dx 23 ml e il sx 16, 5 ml con la ciste.
Come mai questa grande differenza?
A detta dell'andrologo la ciste potrebbe un po' aver compresso il test.
sx, ad ogni modo sconsiglia operazione anche se cresciuta di 0, 5 mm sono a 3 cm adesso, volume cisti 6 ml.
La sconsiglia perché mi parla di rischio di compromissione fertilità e l'androloga del policlinico di Careggi che ha visto subito eco anche lei un po' titubante perché mi parla di rischio di aderenza anche se dalle foto ammette che questa ciste schiaccia un po' la testa.
Eco riporta anche coda e corpo lievemente disomogenei (non so cosa significa) al dx e sorrido perché il sx più sofferente non ha questa cosa nel referto.
Io me la vorrei togliere sinceramente per liberarlo questo testicolo un po' incarcerato ed anche per una questione estetica.
Possibile passati 20 anni non esista una tecnica che abbassa di più i rischi?
Cosa ne pensate?
La differenza purtroppo non è confrontabile perché purtroppo l'ecografista del 2005 non misurò le dimensioni.
Potrebbe dipendere dalla parotite presa da bambino anche se non ebbi orchite?
(mannaggia avessi fatto il vaccino)
La salute dell'apparato riproduttore è fondamentale.
Saluti,
Vi contatto perché sono un po' demoralizzato dall'eco testicolare, avendo già da diversi anni una patologia parecchio rognosa ed invalidante che è la sindrome fibromialgica.
Vengo al dunque, nel 2005 all'età di 17 anni feci un eco testicolare dopo un dolore all'epididimo e la comparsa di una cisti, misurata con eco del valore di 2, 5 cm (fu presa una sola dimensione).
Testicoli regolari per ecostruttura e dimensioni (non sono stati misurati i volumi).
Con ecodoppler fu scritta la presenza di un varicocele di 3 grado.
Lasciai in sospeso per diverso tempo perché non mi faceva sentire a mio agio fare nuove eco e visite andrologiche.
Ripeto tutto a distanza di 19 anni e faccio anche spermiogramma che è normale.
Da ultima eco risulta una differenza di ben 6, 5 ml tra testicolo dx 23 ml e il sx 16, 5 ml con la ciste.
Come mai questa grande differenza?
A detta dell'andrologo la ciste potrebbe un po' aver compresso il test.
sx, ad ogni modo sconsiglia operazione anche se cresciuta di 0, 5 mm sono a 3 cm adesso, volume cisti 6 ml.
La sconsiglia perché mi parla di rischio di compromissione fertilità e l'androloga del policlinico di Careggi che ha visto subito eco anche lei un po' titubante perché mi parla di rischio di aderenza anche se dalle foto ammette che questa ciste schiaccia un po' la testa.
Eco riporta anche coda e corpo lievemente disomogenei (non so cosa significa) al dx e sorrido perché il sx più sofferente non ha questa cosa nel referto.
Io me la vorrei togliere sinceramente per liberarlo questo testicolo un po' incarcerato ed anche per una questione estetica.
Possibile passati 20 anni non esista una tecnica che abbassa di più i rischi?
Cosa ne pensate?
La differenza purtroppo non è confrontabile perché purtroppo l'ecografista del 2005 non misurò le dimensioni.
Potrebbe dipendere dalla parotite presa da bambino anche se non ebbi orchite?
(mannaggia avessi fatto il vaccino)
La salute dell'apparato riproduttore è fondamentale.
Saluti,
[#1]
L valutazione diretta è sempre più suggestiva di tante ecografie che daranno sempre risultati differenti, millimetri in più od in meno a seconda dell’operatore. Pertanto, piuttosto che dai numeretti, pare più saggio farsi guidare dalla realtà dei suoi eventuali disturbi e da quanto apprezzato alla visita diretta. Se lo spermiogramma è normale, come ci riferisce, tutte le sue considerazioni sulla sofferenza testicolare sono prive di fondamento. I Colleghi andrologi, pur non essendo chirurghi come noi urologi, ben sanno che ad andare a toccare l’epididimo per rimuovere una cisti asintomatica può causar la formazione di aderenze ed una cicatrice in grado di innescare fastidiosi disturbi in modo assolutamente inopportuno.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno dr,
1- A me interessa capire se c'è una risposta a questa differenza decisamente netta di 6 ml tra le dimensioni dei 2 testicoli, visto che se fossero state segnate le dimensioni nel 2005 si poteva capire con certezza se era una caratteristica determinata dal mio sviluppo. Non sono 1-2 mm differenza dovuti alla sensibilità del macchinario o dell'operatore. Le linee guida riportano una differenza nella norma entro i 5 ml.
2- un po' mi scoccia per il lato estetico, non è piccola la ciste. Quindi ognuno di noi ha la propria tolleranza di disagio. Di alcune cose posso disinteressarmi, altre no.
3 questo rischio aderenze e cicatrice cosa comporta? Ed è quantificabile nel senso molto raro, raro, non comune??
4 se non viene stuzzicata non mi dà problemi, anche se da quando si è manifestata il testicolo sx diventò molto più sensibile. Quindi in autopalpazione mi dà fastidio, lunedì ho sentito parecchio male ( sono saltato in aria) perché l'andrologo ha premuto per controllarla.
Grazie
1- A me interessa capire se c'è una risposta a questa differenza decisamente netta di 6 ml tra le dimensioni dei 2 testicoli, visto che se fossero state segnate le dimensioni nel 2005 si poteva capire con certezza se era una caratteristica determinata dal mio sviluppo. Non sono 1-2 mm differenza dovuti alla sensibilità del macchinario o dell'operatore. Le linee guida riportano una differenza nella norma entro i 5 ml.
2- un po' mi scoccia per il lato estetico, non è piccola la ciste. Quindi ognuno di noi ha la propria tolleranza di disagio. Di alcune cose posso disinteressarmi, altre no.
3 questo rischio aderenze e cicatrice cosa comporta? Ed è quantificabile nel senso molto raro, raro, non comune??
4 se non viene stuzzicata non mi dà problemi, anche se da quando si è manifestata il testicolo sx diventò molto più sensibile. Quindi in autopalpazione mi dà fastidio, lunedì ho sentito parecchio male ( sono saltato in aria) perché l'andrologo ha premuto per controllarla.
Grazie
[#3]
Lei è forse un ingegnere?
Per rispondere puntualmente alle sue domande è indispensabile conoscere la situazione con il dettaglio che solo la valutazione diretta può dare. Noi a distanza possiamo limitarci unicamente a dare informazioni e spiegazioni di carattere generale. A margine, le consiglieremmo di farsi visitare anche da un nostro Collega urologo esperto, talora gli occhi del chirurgo possono vedere la situazione in un modo diverso.
Per rispondere puntualmente alle sue domande è indispensabile conoscere la situazione con il dettaglio che solo la valutazione diretta può dare. Noi a distanza possiamo limitarci unicamente a dare informazioni e spiegazioni di carattere generale. A margine, le consiglieremmo di farsi visitare anche da un nostro Collega urologo esperto, talora gli occhi del chirurgo possono vedere la situazione in un modo diverso.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Premessa: il rispetto è alla base di ogni interazione.
Sorvolo sull'espressione/ battuta che non è delle migliori anche se non è possibile stabilire il tono in cui è stata detta.
La questione "numeretti" la riferisca agli andrologi che mi hanno fatto l'esame ( qui non ci sono opinioni). La misurabilità è alla base di qualsiasi disciplina scientifica. Di fatto anche lei vive di quei "numeretti" quando a fare le analisi del sangue o forse si farà dare le risposte ok/ non ok. Poi ci mancherebbe c'è chi va' ad occhio e d'istinto.
Sinceramente non mi ha fatto una buona impressione come medico.
Le ho espresso il disagio estetico che non è un "numeretto" e non lo ha nemmeno degnato di attenzione.
Una lezione l'ho imparata, che è meglio non perdere tempo a chiedere consulti on-line.
Cordialmente
Sorvolo sull'espressione/ battuta che non è delle migliori anche se non è possibile stabilire il tono in cui è stata detta.
La questione "numeretti" la riferisca agli andrologi che mi hanno fatto l'esame ( qui non ci sono opinioni). La misurabilità è alla base di qualsiasi disciplina scientifica. Di fatto anche lei vive di quei "numeretti" quando a fare le analisi del sangue o forse si farà dare le risposte ok/ non ok. Poi ci mancherebbe c'è chi va' ad occhio e d'istinto.
Sinceramente non mi ha fatto una buona impressione come medico.
Le ho espresso il disagio estetico che non è un "numeretto" e non lo ha nemmeno degnato di attenzione.
Una lezione l'ho imparata, che è meglio non perdere tempo a chiedere consulti on-line.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 292 visite dal 23/07/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute del bambino
Caratteristiche e cura delle principali patologie dei bambini: malattie esantematiche, infettive, disturbi gastrointestinali, problemi di chirurgia pediatrica.