Cistite ricorrente
Buonasera, cerco di fare un riassunto dei disturbi che al momento mi stanno rendendo le giornate impossibili.
Da qualche anno, ogni anno mi viene la cistite che solitamente curo con monuril, dopodiché stavo subito meglio senza alcun problema.
Il 7/05 ho avuto nuovamente la cistite, ho preso il monuril e come sempre mi è passata ma il 18/06 si è ripresentata molto forte e in quel caso il dottore ha deciso di prescrivermi cefixima per 5 giorni più cistidep e mi ha prescritto esame urine e urinocultura che ho fatto 5 giorni dopo aver finito l’antibiotico.
Le analisi andavano bene ma è rimasto uno strano fastidio non sempre costante ma ogni tanto durante la giornata, perciò sono andata dal ginecologo prescritto dal medico curante il 15/07 andava tutto bene a parte delle perdite leggermente gialline.
Mi ha prescritto una settimana ovuli VIDERMINA MD e siccome la mattina avevo avuto l’estrazione di due denti (perciò di nuovo antibiotico Augmentin per 5 giorni) fermenti lattici 7miliardi, cistidep per 5 giorni dopo aver concluso l’antibiotico.
Se non fosse passato mi ha prescritto un tampone (batteri aerobi e lieviti patogeni tampone vaginale cultura e tampone vaginale ricerca microscopica) ho assunto gli ovuli i primi due giorni poi mi è venuto il ciclo ho dovuto interrompere e perciò li ho ripresi da ieri l’altro. Stavo abbastanza bene.
Questa mattina ho defecato due volte e sono andata in palestra ed appena sono tornata i sintomi della cistite sono tornati nuovamente, abbastanza forti (non so se può dipendere dal fatto che sono andata al mare senza fare una doccia fino a tarda sera perciò ancora sporca dall’acqua di mare o che ieri ho avuto un rapporto con mio marito, a ripensarci ho sentito secchezza vaginale durante) che poi oltre a questo sento anche lo stimolo di defecare senza però riuscirci
Vorrei capire cosa posso fare, non ho un medico specialista di fiducia che posso chiamare quando voglio perché fin ora sono andata sempre con asl.
Purtroppo le mie possibilità economiche sono disastrose e mi ritrovo sola con il mio problema.
Ho già speso molto per le mie possibilità tra medicinali e ticket.
Vorrei andare dritta al punto ed individuare e risolvere il problema.
Dovrei farli quei tamponi prescritti?
Potrebbero servire?
Cosa posso fare?
Potete darmi una mano a trovare una diagnosi?
È normale la mia situazione forse per via dei molteplici antibiotici che ho assunto?
Chiedo un consiglio a voi professionisti.
Vi ringrazio tanto.
Da qualche anno, ogni anno mi viene la cistite che solitamente curo con monuril, dopodiché stavo subito meglio senza alcun problema.
Il 7/05 ho avuto nuovamente la cistite, ho preso il monuril e come sempre mi è passata ma il 18/06 si è ripresentata molto forte e in quel caso il dottore ha deciso di prescrivermi cefixima per 5 giorni più cistidep e mi ha prescritto esame urine e urinocultura che ho fatto 5 giorni dopo aver finito l’antibiotico.
Le analisi andavano bene ma è rimasto uno strano fastidio non sempre costante ma ogni tanto durante la giornata, perciò sono andata dal ginecologo prescritto dal medico curante il 15/07 andava tutto bene a parte delle perdite leggermente gialline.
Mi ha prescritto una settimana ovuli VIDERMINA MD e siccome la mattina avevo avuto l’estrazione di due denti (perciò di nuovo antibiotico Augmentin per 5 giorni) fermenti lattici 7miliardi, cistidep per 5 giorni dopo aver concluso l’antibiotico.
Se non fosse passato mi ha prescritto un tampone (batteri aerobi e lieviti patogeni tampone vaginale cultura e tampone vaginale ricerca microscopica) ho assunto gli ovuli i primi due giorni poi mi è venuto il ciclo ho dovuto interrompere e perciò li ho ripresi da ieri l’altro. Stavo abbastanza bene.
Questa mattina ho defecato due volte e sono andata in palestra ed appena sono tornata i sintomi della cistite sono tornati nuovamente, abbastanza forti (non so se può dipendere dal fatto che sono andata al mare senza fare una doccia fino a tarda sera perciò ancora sporca dall’acqua di mare o che ieri ho avuto un rapporto con mio marito, a ripensarci ho sentito secchezza vaginale durante) che poi oltre a questo sento anche lo stimolo di defecare senza però riuscirci
Vorrei capire cosa posso fare, non ho un medico specialista di fiducia che posso chiamare quando voglio perché fin ora sono andata sempre con asl.
Purtroppo le mie possibilità economiche sono disastrose e mi ritrovo sola con il mio problema.
Ho già speso molto per le mie possibilità tra medicinali e ticket.
Vorrei andare dritta al punto ed individuare e risolvere il problema.
Dovrei farli quei tamponi prescritti?
Potrebbero servire?
Cosa posso fare?
Potete darmi una mano a trovare una diagnosi?
È normale la mia situazione forse per via dei molteplici antibiotici che ho assunto?
Chiedo un consiglio a voi professionisti.
Vi ringrazio tanto.
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
42.2k 1.8k 19
Senz'altro buona parte di dsturbi che ci riferisce sono collegati alle terapie antibiotiche che sono state praticate, senza alcuna ragionevolezza, ora come in passato. E' assolutamente sbagliato assumere la fosfomicina come fosse una caramella buona per tutte le occasioni! A lungo andare si creano delle resistenze batteriche e l'intestino funziona sempre peggio. A questo punto è opportuno dare un colpo di freno e cambiare decisamente atteggiamento. Se non ha febbre, le diremmo di non assumere assolutamente altri antibiotici, al limite qualche comune antidolorifico e moltissima acqua. Dopo 7-10 giorni dall'ultimo antibiotico si può ripetere un semplice esame delle urine con urocoltura e sui risultati di questo iniziare a ragionare con realismo e buon senso. I disturbi delle vie urinarie li cura l'urologo e non il ginecologo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Purtroppo io mi sono limitata a seguire il mio medico curante. Mi ha prescritto lui ogni volta l’antibiotico.
Mi ha detto lui di andare da un ginecologo e di fare l’urinocultura dopo 5 giorni dalla fine.
Sicuramente da ora in poi, adesso che lo so cercherò di evitalo.
Per quanto riguarda la prescrizione della ginecologa e la mia attuale situazione cosa posso fare? Continuo con cistidep, fermenti lattici e faccio il tampone?
La ringrazio.
Mi ha detto lui di andare da un ginecologo e di fare l’urinocultura dopo 5 giorni dalla fine.
Sicuramente da ora in poi, adesso che lo so cercherò di evitalo.
Per quanto riguarda la prescrizione della ginecologa e la mia attuale situazione cosa posso fare? Continuo con cistidep, fermenti lattici e faccio il tampone?
La ringrazio.
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
42.2k 1.8k 19
Faccia comunque per ora quel che le è stato consigliato, ma ricordi che le basi per esprimere un giudizio sono l'esame delle urine con urocoltura. Il tampone vaginale è un accertamento di interesse ginecologico.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Buongiorno dottore mi ritrovo a scriverle disperata. Ieri sono stata così e così ho cercato di bere avevo un po’ di fastidio ma sopportabile, altro sintomo che ho notato è stata un po’ di nausea e leggero dolore al fianco sinistro. Stanotte mi sono svegliata con la cistite in fase acuta.
Prima di dormire ho preso cistidep dmax ma alle 4 mi sono svegliata per il dolore. Ho ripreso una bustina ma senza alcun effetto visto che mi trovo in bagno con una bottiglia di acqua e non riesco ad alzarmi da qua. Ho preso un ora fa il brufen 400 ma niente, sono ancora qua con questa pressione forte di fare pipì, mi viene da spingere in continuazione. Non ho febbre.
Cosa posso fare?
Mi fa male restare qua seduta a spingere?
Non riesco proprio a farne a meno
( Ho anche defecato due volte e preso fermenti )
La prego di aiutarmi gliene sarò grata per sempre
Prima di dormire ho preso cistidep dmax ma alle 4 mi sono svegliata per il dolore. Ho ripreso una bustina ma senza alcun effetto visto che mi trovo in bagno con una bottiglia di acqua e non riesco ad alzarmi da qua. Ho preso un ora fa il brufen 400 ma niente, sono ancora qua con questa pressione forte di fare pipì, mi viene da spingere in continuazione. Non ho febbre.
Cosa posso fare?
Mi fa male restare qua seduta a spingere?
Non riesco proprio a farne a meno
( Ho anche defecato due volte e preso fermenti )
La prego di aiutarmi gliene sarò grata per sempre
[#5]
Dr. Paolo Piana
Urologo
42.2k 1.8k 19
Vada dal suo medico curante o alla guardia medica e si faccia prescrivere l’antibiotico. Sappiamo che non è il modo migliore di affrontare la situazione, ma in questo caso non si può fare diversamente. Speriamo che con qualche attenzione in più non ci si ritrovi nuovamente in futuro a dover affrontare simili situazioni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#6]
Utente
Leggo la sua risposta dopo 3 ore circa dalla mia, ho preso nuovamente cistidep cercando di trattenere lo stimolo per una mezz oretta. I sintomi che avevo prima si sono attenuati al momento. Sono riuscita ad alzarmi dal bagno e sono sdraiata cercando di distrarmi con la tv.
Ho rifatto pipì e ho avuto una scarica di diarrea. Secondo lei è indispensabile l’antibiotico? Sono terrorizzata dall’idea di far peggio e creare una resistenza.
Ho finito di prendere Augmentin per i denti solo una settimana fa
Non c’è altra via?
Ho rifatto pipì e ho avuto una scarica di diarrea. Secondo lei è indispensabile l’antibiotico? Sono terrorizzata dall’idea di far peggio e creare una resistenza.
Ho finito di prendere Augmentin per i denti solo una settimana fa
Non c’è altra via?
[#7]
Dr. Paolo Piana
Urologo
42.2k 1.8k 19
A distanza non possiamo che cercare di leggere tra le sue parole e consigliarle ovviamente l’approccio più prudente. Poi veda lei.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 413 visite dal 22/07/2024.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.