Stimolo urinario aumentato
Buongiorno a tutti,
ho un paio di dubbi e mi rimetto a voi per qualche consiglio pratico, in attesa di eventuale visita.
Da oramai poco più di una settimana, ho notato un aumento nello stimolo di andare al bagno, nonostante l’assunzione di liquidi sia rimasta invariata, che dopo aver visto non sia migliorata spontaneamente mi sta infastidendo non proprio visto il disagio che arreca.
Vado infatti circa una volta all’ora, di solito qualcosa in meno, a volte qualcosa in più.
La quantità di solito di urina rilasciata è abbastanza normale, anche se, soprattutto quando non bevo da un po’, si riduce a poco e niente.
Il colore è quello classico giallastro le prime volte, per poi essere del tutto trasparente.
Non c’è dolore, ma sale puntualmente lo stimolo.
Di notte non mi ci alzo, ma se per cause esterne mi dovessi svegliare mi rendo conto che vado.
inoltre, rispetto ai primissimi giorni, la situazione mi sembra leggermente migliorata.
Visto che per le prime visite eventualmente mi toccherebbe aspettare i primi di agosto, e in virtù di un viaggio alle porte e del disagio che sta iniziando a creare questa situazione, mi chiedevo:
a) qualche consiglio pratico per attenuare questo fastidioso sintomo;
b) quali potrebbero essere le cause più probabili.
Perché poi ovviamente la testa galoppa in chissà quale cose grave possa avere, nonostante in generale tralasciando questo problema al momento non mi sento male.
Vi ringrazio in anticipo.
Un caro saluto
ho un paio di dubbi e mi rimetto a voi per qualche consiglio pratico, in attesa di eventuale visita.
Da oramai poco più di una settimana, ho notato un aumento nello stimolo di andare al bagno, nonostante l’assunzione di liquidi sia rimasta invariata, che dopo aver visto non sia migliorata spontaneamente mi sta infastidendo non proprio visto il disagio che arreca.
Vado infatti circa una volta all’ora, di solito qualcosa in meno, a volte qualcosa in più.
La quantità di solito di urina rilasciata è abbastanza normale, anche se, soprattutto quando non bevo da un po’, si riduce a poco e niente.
Il colore è quello classico giallastro le prime volte, per poi essere del tutto trasparente.
Non c’è dolore, ma sale puntualmente lo stimolo.
Di notte non mi ci alzo, ma se per cause esterne mi dovessi svegliare mi rendo conto che vado.
inoltre, rispetto ai primissimi giorni, la situazione mi sembra leggermente migliorata.
Visto che per le prime visite eventualmente mi toccherebbe aspettare i primi di agosto, e in virtù di un viaggio alle porte e del disagio che sta iniziando a creare questa situazione, mi chiedevo:
a) qualche consiglio pratico per attenuare questo fastidioso sintomo;
b) quali potrebbero essere le cause più probabili.
Perché poi ovviamente la testa galoppa in chissà quale cose grave possa avere, nonostante in generale tralasciando questo problema al momento non mi sento male.
Vi ringrazio in anticipo.
Un caro saluto
[#1]
Fermi il galoppo, che solleva solo polvere (!)
Alla sua giovane età i seri problemi alle vie urinarie sono tutto sommato estremamente rari. Molto più comuni queste lievi congerstioni/infiammazioni della prostata che portano ai tipici disturbi di cui ci scrive. La causa più comune è quasi sempre uno stile di vita un pò discutibile in uno o più dei suoi aspetti principali (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale). Tutti questi dovrebbero essere indirizzati ad una ragionevole regolarità. E' molto probabile che facendo un po' d'ordine ed attenzione le cose siano destinate a migliorare, in ogni caso ogni maschio dovrebbe sottoporsi ad una visita specialistica urologica almeno una volta ogni 10 anni. Questa potrebbe essere una ottima occasione per farlo.
Alla sua giovane età i seri problemi alle vie urinarie sono tutto sommato estremamente rari. Molto più comuni queste lievi congerstioni/infiammazioni della prostata che portano ai tipici disturbi di cui ci scrive. La causa più comune è quasi sempre uno stile di vita un pò discutibile in uno o più dei suoi aspetti principali (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale). Tutti questi dovrebbero essere indirizzati ad una ragionevole regolarità. E' molto probabile che facendo un po' d'ordine ed attenzione le cose siano destinate a migliorare, in ogni caso ogni maschio dovrebbe sottoporsi ad una visita specialistica urologica almeno una volta ogni 10 anni. Questa potrebbe essere una ottima occasione per farlo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 243 visite dal 22/07/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.