Klebsiella pneumoniae antibiotico resistente vie urinaria

Salve sono un ragazzo disabile in carrozzina con catetere a permanenza ho contratto in ospedale un infezione Klebsiella pneumoniae trattata in passato con un mix di merrem tygacil per tre settimane causa sepsi.

Il batterio persiste è prendo da tre mesi vit C 1000 a sera prima di coricarmi e sanuril (semi di pompelmo, crawnberry, d-mannosio) due cps al die.
Citrati di sali basici essendo a dieta normo-proteica ma ricca di fibre.
Sport a bassa intensità 3 volte a settimana.
Palexia per lombalgia.
Ossibutinina e Lixiana.
Ho sempre dolore e bruciore pelvico compreso l'inguine sinistro.
Fotofobia.

Cambio catetere vescicale ogni 30gg con assunzione di fosfomicina.


Bevo 3/4 litri di acqua al giorno.


Gli urologi mi dicono che oltre a questo non c'è altro da fare.
Devo essere paziente ma questo dolore persistente lo avverto da 4 anni.
Sto impazzendo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.4k 1.8k 19
Purtroppo con il catetere a permanenza è impossibile pensare di mantenere le urine sterili.. Il compromesso raggiungibile è. quello di tenere a bada infezioni da ceppi batterici particolarmente aggressivi che possano causare febbre ed altre complicazioni. La terapia antibiotica va riservata quindi esclusivamente alle fasi febbrili, propio per evitare il moltiplicarsi delle resistenze batteriche. In quanto al suo disturbo, la potremmo correlare alla stimolazione meccanica continua dovuta alla presenza stessa del catetere. Ci chiediamo se non si sia mai valutato di praticare in alternativa degli auto-cateterismi ad intermittenza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie doc per la celere risposta in passato praticavo il catetere intermittente poi quello pubico per 4 anni cui ho contratto la klebsiella ed altre complicazioni emorragiche adesso ho quello vescico uretrale meno invasivo. In effetti come dice lei teniamo a bada i sintomi. Mi chiedevo se l'uso continuo di fosfomicina non sia dannoso per la salute e se ci fosse un alternativa.
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.4k 1.8k 19
Come abbiamo già scritto, meno si riesce ad utilizzare gli antibiotici e meglio è.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Salve le scrivo in merito all'assunzione quotidiana di Vitamina C 1000 mg oramai sono 3 mesi dal suo utilizzo e avverto debolezza muscolare, affaticamento e difficoltà cognitive. Ho sospeso immediatamente e ripreso i sali basici cui ho trovato sin da subito giovamento e ripreso le attività sportive.
Lunedì ho fatto urinocoltura ed i giorni seguenti ho avuto febbre ed ho assunto acidif mono nell'attesa dell'esito.
Oggi ho ritirato le analisi delle urine le riporto qui di seguito

Escherichia coli Carica batterica: Carica:>1.000.000 UFCI

Amikacina S 2.0
Amoxicillina/A.CLAV. 32.0
Ampicillina R >16.0
Cefalexin R >32.0
Cefixime S 0.5
Cefpodoxime S 0.5
Ceftriaxone S <=0.25
Ciprofloxacina R >2.0
Ertapenem S <=0.12
ESBL Neg
Fosfomicina R >128.0
Gentamicina S<=1.0
Levofloxacina R >4.0
Meropenem S <=0.25
Nitrofurantoin S<=16.0
Trimetoprim/Sulfam. S<=20.0

Vorrei fare a meno degli antibiotici continuando l'uso di acidificanti ma devo dare anche importanza agli allenamenti.

Vorrei un suo consiglio grazie in anticipo! Saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.4k 1.8k 19
Come le abbiamo già scritto, in assenza di febbre od altre evidenti complcazioni, con il catetere vescicale a permanenza somministrare antibiotici è inutile e forse anche controproducente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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