Eiaculazione dolorosa da 1 anno
Buongiorno a tutti.
Sono un ragazzo di 22 anni, alto 1.75m e peso circa 75kg.
Da un anno soffro di eiaculazione dolorosa, alla base destra del pene, e dolore ai testicoli (sia testa che coda degli epididimi).
La mia odissea credo sia iniziata un anno fa quando mi son svegliato con un forte dolore ai reni prima di urinare.
Finisco due volte in ospedale: prima diagnosi calcoli renali; la seconda invece renella.
Mi dicono di bere tanta acqua (considerate che io ne bevo già circa 2/3 litri al giorno).
Il dolore scompare e compare il dolore ai testicoli e l'eiaculazione dolorosa alla base del pene, a destra.
Finisco in ospedale una terza volta, perché avevo paura che il testicolo si fosse girato.
L'urologo mi dimette con "Infezione delle vie spermatiche".
Eseguo spermiocoltura e urinocoltura, entrambe negative.
Mi dà il flogeril forte per 1 mese.
Vado dal primo urologo, il quale mi dice che è tutta ansia e dà per una settimana lo stesso integratore a base di erbe.
Nulla.
Il secondo invece mi trova prostatite, vescicole seminali infiammate ed epididimi infiammatissimi mi dice di prendere FORPROST per 2 mesi, DEFLAN per 1 mese e il FLUIMUCIL per 1 mese (mi ha fatto venire una tosse da paura).
Dopo 3 mesi, le teste degli epididimi si sono sgonfiate e son ritornate normali; anche la coda del destro.
Quella del sinistro ogni tanto mi duole dopo aver urinato.
Ritorno quindi dallo stesso urologo e mi dice che la vescicola seminale sinistra è tornata alle dimensioni normali ma quella destra rimane rimane comunque infiammata.
Mi prescrive quindi altri 15 giorni di FLUIMUCIL (mi ha fatto ritornare la tosse e il dolore) e 15 giorni di DEFLAN.
Di testa mia, tra il FLUIMUCIL e il DEFLAN ho preso 8 giorni di AUGMENTIN 1000 per 2 volte al giorno e il dolore era SPARITO completamente: nessun dolore nell'atto dell'eiaculazione (ben 2 volte su 2).
Vorrei ripetere gli esami di urino e spermiocoltura.
Ma che dovrei fare nel caso in cui dovessero risultare negativi?
Adesso dovrei ritornare dall'urologo.
Ho anche modificato la mia alimentazione eliminando formaggi, cioccolato, frutta secca etc.
e la mia vita sessuale è normale (2 volte a settimana circa).
Premetto di avere il colon irritabile, infatti prima di ritornare dal dottore vorrei rifare la cura del gastroenterologo.
Voi cosa mi consigliate?
Questa storia va avanti da 1 anno e ha influenzato parecchio la mia vita; purtroppo si ripercuote anche a livello sentimentale e psicologico.
Quindi vi chiedo un disperato aiuto.
Grazie.
Sono un ragazzo di 22 anni, alto 1.75m e peso circa 75kg.
Da un anno soffro di eiaculazione dolorosa, alla base destra del pene, e dolore ai testicoli (sia testa che coda degli epididimi).
La mia odissea credo sia iniziata un anno fa quando mi son svegliato con un forte dolore ai reni prima di urinare.
Finisco due volte in ospedale: prima diagnosi calcoli renali; la seconda invece renella.
Mi dicono di bere tanta acqua (considerate che io ne bevo già circa 2/3 litri al giorno).
Il dolore scompare e compare il dolore ai testicoli e l'eiaculazione dolorosa alla base del pene, a destra.
Finisco in ospedale una terza volta, perché avevo paura che il testicolo si fosse girato.
L'urologo mi dimette con "Infezione delle vie spermatiche".
Eseguo spermiocoltura e urinocoltura, entrambe negative.
Mi dà il flogeril forte per 1 mese.
Vado dal primo urologo, il quale mi dice che è tutta ansia e dà per una settimana lo stesso integratore a base di erbe.
Nulla.
Il secondo invece mi trova prostatite, vescicole seminali infiammate ed epididimi infiammatissimi mi dice di prendere FORPROST per 2 mesi, DEFLAN per 1 mese e il FLUIMUCIL per 1 mese (mi ha fatto venire una tosse da paura).
Dopo 3 mesi, le teste degli epididimi si sono sgonfiate e son ritornate normali; anche la coda del destro.
Quella del sinistro ogni tanto mi duole dopo aver urinato.
Ritorno quindi dallo stesso urologo e mi dice che la vescicola seminale sinistra è tornata alle dimensioni normali ma quella destra rimane rimane comunque infiammata.
Mi prescrive quindi altri 15 giorni di FLUIMUCIL (mi ha fatto ritornare la tosse e il dolore) e 15 giorni di DEFLAN.
Di testa mia, tra il FLUIMUCIL e il DEFLAN ho preso 8 giorni di AUGMENTIN 1000 per 2 volte al giorno e il dolore era SPARITO completamente: nessun dolore nell'atto dell'eiaculazione (ben 2 volte su 2).
Vorrei ripetere gli esami di urino e spermiocoltura.
Ma che dovrei fare nel caso in cui dovessero risultare negativi?
Adesso dovrei ritornare dall'urologo.
Ho anche modificato la mia alimentazione eliminando formaggi, cioccolato, frutta secca etc.
e la mia vita sessuale è normale (2 volte a settimana circa).
Premetto di avere il colon irritabile, infatti prima di ritornare dal dottore vorrei rifare la cura del gastroenterologo.
Voi cosa mi consigliate?
Questa storia va avanti da 1 anno e ha influenzato parecchio la mia vita; purtroppo si ripercuote anche a livello sentimentale e psicologico.
Quindi vi chiedo un disperato aiuto.
Grazie.
[#1]
È curioso che l’acetilcisteina possa causare disturbi respiratori (broncospasmo) quando lo stesso farmaco viene utilizzato nel maggioranza dei casi proprio per sciogliere il catarro bronchiale. È comunque un effetto collaterale molto raro e ci fa dubitare che lei abbia di base una predisposizione alle reazioni asmatiche.
Pare evidente che alla base dei suoi disturbi vi sia una forma di prostatite o congestione della ghiandola prostatica, I concomitanti disturbi intestinali ed un certo grado di condizionamento emotivo sono molto frequenti. Così anche la scarsa risposta alle terapie più comuni, posto che non vi siano farmaci specifici di sicura efficacia. Stupisce abbastanza che sia stato l’antibiotico a darle un relativo vantaggio, cosa che accade raramente poiché buona parte di queste prostatiti non hanno una evidente causa ingettiva batterica. Noi insistiamo sempre sul fatto che in queste situazioni, più che farmaci e costosi integratori alimentari, siano importanti le attenzioni rivolte allo stile di vita, che deve essere indirizzato ad una ragionevole regolarità in tutti i suoi aspetti principali (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale).
Pare evidente che alla base dei suoi disturbi vi sia una forma di prostatite o congestione della ghiandola prostatica, I concomitanti disturbi intestinali ed un certo grado di condizionamento emotivo sono molto frequenti. Così anche la scarsa risposta alle terapie più comuni, posto che non vi siano farmaci specifici di sicura efficacia. Stupisce abbastanza che sia stato l’antibiotico a darle un relativo vantaggio, cosa che accade raramente poiché buona parte di queste prostatiti non hanno una evidente causa ingettiva batterica. Noi insistiamo sempre sul fatto che in queste situazioni, più che farmaci e costosi integratori alimentari, siano importanti le attenzioni rivolte allo stile di vita, che deve essere indirizzato ad una ragionevole regolarità in tutti i suoi aspetti principali (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore. La ringrazio per la risposta.
Sì, soffro spesso di allergia. Assumendo il Fluimucil non riuscivo ad alzare la voce, parlare più di 30 secondi per via della tosse.
Per quanto riguarda l'alimentazione la mia è molto varia, molte verdure, pesce e quasi mai carne (per un gusto personale).
Idratazione, circa 2/3 litri d'acqua al giorno e riesco a defecare almeno una volta al giorno. L'attività fisica è ridotta a circa 1/2 volte a settimana dato il dolore. Quindi vi è stata una conseguente diminuzione della libido. Purtroppo l'attività fisica è moooolto ridotta per via del tempo che impiego sui libri.
La cura di questo mese dell'urologo non ha prodotto alcun effetto positivo, "sprecando" così tempo, denaro (visti i prezzi dei farmaci e la visita di 170 euro dell'urologo).
Domani vorrei prenotare gli esami di spermiocoltura e urinocoltura, dato il beneficio temporaneo dato dall'antibiotico.
Voi cosa potreste consigliarmi a livello di esami? Grazie.
Sì, soffro spesso di allergia. Assumendo il Fluimucil non riuscivo ad alzare la voce, parlare più di 30 secondi per via della tosse.
Per quanto riguarda l'alimentazione la mia è molto varia, molte verdure, pesce e quasi mai carne (per un gusto personale).
Idratazione, circa 2/3 litri d'acqua al giorno e riesco a defecare almeno una volta al giorno. L'attività fisica è ridotta a circa 1/2 volte a settimana dato il dolore. Quindi vi è stata una conseguente diminuzione della libido. Purtroppo l'attività fisica è moooolto ridotta per via del tempo che impiego sui libri.
La cura di questo mese dell'urologo non ha prodotto alcun effetto positivo, "sprecando" così tempo, denaro (visti i prezzi dei farmaci e la visita di 170 euro dell'urologo).
Domani vorrei prenotare gli esami di spermiocoltura e urinocoltura, dato il beneficio temporaneo dato dall'antibiotico.
Voi cosa potreste consigliarmi a livello di esami? Grazie.
[#3]
E' lecito ripetere gli esami colturali, ma è molto difficile che portino ad un risultato inequivocabile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Buongiorno Dottori. In questo mese, ho iniziato nuovamente la cura per il colon irritabile, prescritta anni fa dal mio gastroenterologo, Tubescolon + Debridat, e gli epididimi (teste e code) sono tornati alla normalità e devo dire che il dolore al momento dell'eiaculazione per la metà dei casi è sparito. Vi chiedo in che modo potrei debellare il problema?
Adesso ho sospeso la cura e le code degli epididimi si stanno ingrossando di nuovo.
Vi ringrazio.
Adesso ho sospeso la cura e le code degli epididimi si stanno ingrossando di nuovo.
Vi ringrazio.
[#5]
Se insiste troppo nella auto-palpazione dei testicoli/epididimi questi certamente si ribelleranno ed allora palperà una tumefazione sempre più consistente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#6]
Utente
Ok, Dottore, eviterò di toccarli. Tuttavia mi accorgo dell'ingrassamento perché sento un peso nello scroto e addirittura, a volte, mi dà fastidio anche il contatto con la gamba.
Cosa ne pensa invece dell'eiaculazione dolorosa che persiste?
Inoltre dormire a pancia giù o di fianco, può peggiorare l'infiammazione ai testicoli?
Grazie.
Cosa ne pensa invece dell'eiaculazione dolorosa che persiste?
Inoltre dormire a pancia giù o di fianco, può peggiorare l'infiammazione ai testicoli?
Grazie.
[#7]
L’eiaculazione fastidiosa è sempre legata a qualche forma di infiammazione della prostata. La posizione nel sonno non ha alcuna rilevanza.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 434 visite dal 20/07/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.