Psa alto con risonanza negativa pirads 2

Buonasera
Chiedo cortesemente un vostro parere in merito alle risultanze della Rnm con e senza mezzo di contrasto in seguito all'innalzamento del PSA.

PSA 7, 49
(penultimo test anno 2019 PSA 3, 45)
Anni 60
TECNICA
Eseguito con bobina dedicata e sequenze T1 e T2 pesate, assiali, sagittali e coronali nelle condizioni basali e dopo somministrazione di mezzo di contrasto paramagnetico.

Esame completato con sequenze in diffusione.

Per la stadiazione si segue schema PI-RADS 2.1
PROSTATA
Dimensioni assiale di circa 4, 7x2, 6 cm con sviluppo cranio-caudale di circa 3, 3 cm, con volume stimato di circa 22cc.

Parenchima transizionale adenomatoso, diffusamente disomogeneo, caratterizzato da plurime nodularità alcune con caratteristiche di segnale e vascolari 10 n significative in senso noncologico (PI-RADS 2).

Il parenchima periferico appare caratterizzato da varie strie ipointense senza noduli francamente significativi il maggiore in sede apicale laterale sinistra con diametro 4 mm (PI-RADS 2).

A giudizio clinico follow-up o altro percorso diagnostico.

Normale segnale ipointenso della capsula che appare continua.

Normali le vescichette seminali.

PELVI
Vescica a pareti ispessite ed irregolari senza difetti di riempimento o masse aggettanti nel lume.

Non masse pelviche.

Non linfoadenopatie intra o retroperironeali.

Non versamento fluido nel peritoneo.


Successivamente a tale referto ci siamo recati da urologo per visita.

Lo specialista constata la negatività della risonanza, effettua al momento una ecografia ed una esplorazione rettale (spero sia il termine corretto) ed anche qui non constata nulla di strano.

Però, propone di rifare il PSA e "senza evidente smentita del valore attuale" consiglia comunque in via prudenziale una biopsia.


Quello che chiedo:
Non è una risonanza abbastanza rassicurante seppur con PSA alto?
Leggo che con PI-RADS 2 la presenza di cancro significativo è improbabile
Non è sufficiente per evitare la biopsia?
o prudenza ragionevole dell'urologo?

La biospia alla prostata, nel caso, sarebbe un esame particolarmente invasivo?


Nella peggiore delle ipotesi, da questa risonanza si riesce già a capire se ciò che è presente è aggressivo/confinato alla prostata ecc?


Ringrazio in anticipo per il prezioso supporto.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
E' inutile eseguire un esame così raffinato e costoso se poi non si fa affidamento sui risultati. Dal nostro punto di vista eseguire comunque ora le biopsie costituirebbe un eccesso di scrupolo. Non è detto che questo valga per sempre, ovviamente il PSA è da ripetere un paio di volte l'anno e può essere che in futuro si debba ripetere la risonanza multiparametrica, ma per ora diremmo che basti così. Purtroppo il PSA è un marcatore tumorale di cattiva qualità, abbastanza sensibile ma poco specifico. L'ingrossamento benigno e l'infiammazione possono causare alterazioni non specifiche anche abbastanza vistose.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
La ringrazio Dottore per la preziosissima risposta. Nella peggiore delle ipotesi, Lei dal testo della risonanza che Vi ho postato, con la sua esperienza e competenza, riesce a capire se, dovesse esserci qualcosa di maligno, sia organo confinato / aggressivo ecc? Sempre grazie per il preziosissimo supporto.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
La definizione PIRADS 2 si riferisce ad alterazioni infiammatorie e non tumorali.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Attivo dal 2024 al 2024
Ex utente
Gent.mo dott. Piana

Vorrei chiudere il cerchio con le ultime informazioni mancanti.
Esito PSA rifatto sabato 5,60 (esattamente tre mesi fa era appunto 7,49)
In questi tre mesi non è stata fatta alcun tipo di cura farmacologica.
Inoltre volevo riportarle il referto dell'urologo che nei messaggi scorsi le avevo solo accennato:
"Ecografia: reni: bilateralmente non espansi, non idronefrosi, corticale conservata. Vescica sufficientemente distesa, pareti regolari, non lesioni vegetanti, non calcoli, bassofondo libero da impronte prostatiche.
Eco T.R.: vescicole seminali: simmetriche, normoconformate, non sono dimostrabili aspetti flogistici o congestizzi. Prostata: nei limiti morfovolumetrici, normorappresentazione della ghiandola periuterale, porzione periferiche ben rappresentata, con ecostruttura omogena, esente da lesioni focali ipoecogene. Regolare il profilo capsulare."

Tutto ciò va ancor di più a favore della tesi che la biopsia al momento sarebbe un eccesso di scrupolo, corretto?
Io, da ignorante in materia, immagino che se ci fosse stato qualcosa di maligno il PSA in tre mesi non sarebbe diminuito di 2 "punti" senza assumere alcun farmaco. Concorda?

Grazie sempre la sua preziosa e competente collaborazione.
La terrò sicuramente in considerazione per eventuali futuri consulti fisici, in quanto noto ora che non ci separa eccessiva distanza.
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Corretto, concordo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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