Colica renale, calcolo espulso

Buongiorno, Dottori.

Lunedì scorso, di mattina, ho avuto una forte colica renale e sono stato in pronto soccorso, qui ad Anzio, dove sono in vacanza.
Ho passato li 7 ore, mi sono stati fatti analisi del sangue, delle urine, ed ecografia.
Nelle urine c’erano due ++ di sangue.
Le analisi del sangue erano tutte perfette a parte una formula leucocitaria invertita.
Azotemia e creatinina ok.

L’ecografia riporta:
Il fegato, nei limiti della norma per dimensioni mostra margini regolari e struttura omogenea, senza segni di lesioni t
Normale il calibro della v.
porta e del coledoco.

La colecisti, parzialmente distesa, non mostra alterazioni parietali e non contiene calcoli.

Il pancreas, di spessore regolare, mostra struttura omogenea senza segni di lesioni espansive o ectasia del wirsun
Non dilatazioni delle vie biliari intraextraepatiche.

Niente da segnalare a carico dei grossi vasi addominali nei tratti esplorabili.

La milza nella norma per dimensioni e non mostra significative alterazioni ecostrutturali.

I reni sono nella norma per sede, forma, dimensioni e con rapporto cortico-midollare conservato; bilateralmente si riconoscono spots iperecogeni riferibili a microlitiasi, a dx discreta ectasia delle cavita' calico-pieliche e del bacinetto.

Vescica poco distesa mai valutabile.

Libero lo scavo pelvico.

Tornato a casa ho bevuto molto come suggeritomi e ho avuto dolori di nuovo la sera, poi passati.
La mattina dopo, martedì, sono andato dall’urologo in ospedale che mi ha prescritto Tac e farmaco Omnic per 20 giorni.
Mercoledì pomeriggio ho cominciato a produrre un’urina dalla tonalità rosata e di sera ho effettuato la TAC.

Ieri mattina, giovedì, ho espulso un piccolo calcolo, nero, irregolare e ruvido, che stamattina ho portato ad analizzare.

Questa sera ritireró il referto della TAC.

Quello che non ho chiesto all’urologo è: in caso di espulsione del calcolo devo ugualmente continuare per ben 20 giorni l’utilizzo del farmaco Omnic?

Io attualmente sono tornato a produrre un’urina pulita, limpida, color giallo paglierino e sto continuando a bere litri di acqua.
Ma ho anche, ancora, qualche fastidio e doloretto la dove si è scatenata la colica, sulla schiena, sotto l’ultima costola, anche alla palpazione.

Secondo il Vostro parere, considerando che sono in vacanza, come devo comportarmi?

Grazie infinite.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Se il calcolo espulso è simile a quello che era stato poco prima visto dalla TAC diremmo che si possa essere soddisfatti e non vi sia più necessità di assumere il farmaco, il cui unico scopo era quello di facilitare l'espulsione. In ogni caso, la scomparsa dei sintomi e la normalizzazione delle urine sono già una affidabile prova che la situazione dovrebbe essarsi risolta.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta, Dottor Piana!
Ne approfitto per condividere con Lei il referto della Tac appena ritirato.
La Tac è stata fatta mercoledì sera, a due giorni dalla colica renale, ed il calcolo l’ho espulso giovedì mattina.

Fegato di morfologia e dimensioni nei limiti, esente da lesioni focali apprezzabili con la metodica in condizioni di base.
Vie biliari intra- ed extra-epatiche non dilatate.
Colecisti scarsamente distesa, mal valutabile, apparentemente alitiasica.
Pancreas nei limiti; dotto di Wirsung non dilatato.
Milza e surreni senza anomalie.
Reni di dimensioni normali, a spessore corticomidollare regolare.
A livello di entrambi i reni, in corrispondenza di tutti gruppi caliceali, sono riconoscibili formazioni litiasiche del diametro massimo compreso tra 1 e 3 mm circa (microlitiasi bilaterale).
Idro-uretero-nefrosi di 1 grado bilaterale in assenza di attendibili segni di patologia litiasica.
Vescica ben distesa, esente da alterazioni di parete, sede di formazione litiasica del diametro massimo di circa 4 mm.
Prostata nei limiti della norma.
Assenza di linfonodi aumentati di dimensioni addomino-pelvici.
Non evidenza di versamento liquido addomino-pelvico.
Si raccomanda valutazione specialistica urologica.

Leggendo il referto mi viene da pensare che il calcolo in vescica sia proprio la bestiolina che ho espulso la mattina seguente.
La dilatazione bilaterale puó essere stata causata dal suo passaggio nei giorni precedenti? È una cosa che si risolverà con il tempo?
Continuare a prendere Omnic per i microcalcoli di 1-3 mm ha senso?
Che fare nel frattempo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Al momento in cui è stata eseguita la TAC il calcolo in seguito espulso era già in vescica. Non sono segnalati altri calcoli lungo gli ureteri, mentre pare ve ne siano parecchi più piccoli in entrambi i reni. La tamsulosina può aiutare l'espulsione di calcoli presenti nel tratto terminale degli ureteri, ma non ha alcuna efficacia su calcoli presenti nei reni. Pertanto in questo momento non le può portare alcun vantaggio. A tempi brevi non dovrebbe avere altri problemi, ma senz'altro la situazione deve essere attentamente valutata per prendere le adeguate misure preventive.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#4]
Utente
Utente
Chiarissimo, Dottore. Grazie ancora.
Questa mattina ho portato il calcolo ad analizzare e martedì avró risposta. Crede che possa aspettare per cominciare a parlarne con il mio medico e vedere il da farsi o devo cercare qualche urologo mentre sono qui in vacanza? Rientreró dalle vacanze (se così ormai le posso chiamare) il 28 luglio.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Non vi è alcuna fretta. Per ora è sufficiente il principe di tutti i consigli, ovvero quello di bere una ragionevole quantità d'acqua, diremmo 1,5 - 2 litri al giorno, né più, né meno.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#6]
Utente
Utente
Perfetto, provvedo immediatamente ad abbassare l’introito, che su consiglio dell’urologo in pronto soccorso era davvero esagerato!
Mi permetto di farLe un’ultima domanda, Dottore. Ho fatto un po’ di ricerche e il fatto di avere microlitiasi in tutti i calici di entrambi i reni un po’ mi preoccupa. Se dovessi avere un’altra colica renale sarebbe corretto andare in pronto soccorso o dovrei cercare di agire sul dolore da solo? Ho avuto una specie di reazione avversa al Toradol mentre mi curavano, quindi mi hanno dimesso dicendomi di prendere Ketoprofene 200 in caso di dolori. Potrei fare così se capitasse?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Per noi è da decenni una battaglia persa quella di spiegare ai Colleghi (ed anche taluni urologi) che i calcoli non si spostano perché sospinti dal flusso dell'urina, ma solo dalla compiacenza delle pareti dell'uretere. Un carico troppo elevato di liquidi può addirittura sovraccaricare il rene e scatenare la colica in modo del tutto inopportuno. La compiacenza dll'ureter può essere migliorata dai farmaci cosiddetti espulsivi, come appunto la tamsulosina che le era stata prescritta.
Il ketorolac ed il diclofenac (oltre alla morfina) sono i farmaci più efficaci contro il dolore da colica. Altri farmaci come i comuni anti-infiammatori FANS hanno un'efficacia un poco inferiore e ritardata, mentre sono assai poco efficaci gli antispastici.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
Capisco perfettamente quello che dice, Dottore. L’operatore che mi ha fatto l’ecografia in pronto soccorso mi ha detto di bere affinchè arrivassi al punto di urinare ogni 20 minuti, e per farlo credo di aver bevuto tra i 3 e i 4 lotri di acqua al giorno .
Quindi se avessi una colica renale anziché andare ad intasare i pronto soccorso sarebbe opportuno agire sul dolore da soli? Avevdo avuto una reazione avversa al Toradol andrebbe bene anche il Voltaren, ad esempio? Intramuscolo come per un mal di schiena?
Grazie tante, Dottore.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Sarebbe bene che l'ecografista si limitasse al suo compito, che è già assai (!)
E' ovvio che se il dolore è molto importante e vi è anche malessere generale è opportuno a priori sottoporsi ad una visita medica generale, inoltre in Pronto Soccorso i farmaci sono in genere somministrati endovena, pertanto la rapidità di azione è leggermente superiore, anche se non di molto. Diclofenac e ketorolac sono farmaci mlto simili, a dire il vero è piuttosto raro che manifestino effeti collaterali significativi, bisognerebbe capire che cosa lei intenda per - reazione avversa -.

Le consigliamo la lettura di questo nostro articolo divulgativo, in cui l'argomento viene affrontato nel dettaglio.

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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