Dolori dopo rimozione calcolo
Salve, 6 giorni fa ho eseguito l'intervento di URS per rimozione di un calcolo all'uretere distale sx, con successo.
Dopo l'intervento mi è stato posizionato uno stent che avrei dovuto tenere per 20 gg, tuttavia dopo le problematiche che mi dava (bruciore, incontinenza) mi sono accorta che fuoriusciva dall'uretra.
Lo stent era sceso e non sono stati in grado di riposizionarlo per cui mi è stato rimosso dopo 4gg dall'intervento (quindi 2 gg fa).
Ora accuso dei dolori lombari e al fianco, in particolare lungo il decorso dell'uretere nel punto in cui penso abbiano lavorato di più per rimuovere il calcolo.
Inoltre ogni tanto mi capita di urinare con tracce di sangue ed espellere coaguli di sangue.
Tutto ciò è normale?
Questa situazione migliorerà da sola o rende necessario il posizionamento di un altro stent?
Sarebbe giusto fare un'ecografia di controllo?
Dopo l'intervento mi è stato posizionato uno stent che avrei dovuto tenere per 20 gg, tuttavia dopo le problematiche che mi dava (bruciore, incontinenza) mi sono accorta che fuoriusciva dall'uretra.
Lo stent era sceso e non sono stati in grado di riposizionarlo per cui mi è stato rimosso dopo 4gg dall'intervento (quindi 2 gg fa).
Ora accuso dei dolori lombari e al fianco, in particolare lungo il decorso dell'uretere nel punto in cui penso abbiano lavorato di più per rimuovere il calcolo.
Inoltre ogni tanto mi capita di urinare con tracce di sangue ed espellere coaguli di sangue.
Tutto ciò è normale?
Questa situazione migliorerà da sola o rende necessario il posizionamento di un altro stent?
Sarebbe giusto fare un'ecografia di controllo?
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Dopo questi interventi, lo stent viene generalmente lasciato per un tempo proporzionale ad eventuali difficoltà incontrate nella procedura, in genere da 5 giorni ad alcune settimane. I disturbi che ci riferisce, se non c’è febbre, diremmo che potrebbero essere considerati normali per questa prima fase post- operatoria. D’altronde, se lo stent fosse rimasto in sede, ora lei quasi sicuramente lamenterebbe altri disturbi più o meno fastidiosi.Diremmo che se la situazione non evolve al miglioramento nel giro di qualche giorno, sarà senz’altro opportuno anticipare il controllo ecografico.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 257 visite dal 17/07/2024.
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