Complicanze da scleroembolizzazione dei vasi spermatici
Salve, nel 2009 ho subito la scleroembolizzazione dei vasi spermatici per un varicocele sn.
L'intervento è stato complicato e prolungato, erano presenti multiple collaterali e mi sono state applicate 6 spirali, alcune anche di 14 cm di lunghezza.
Da allora ho iniziato a soffrire di un fastidio in fossa iliaca e fianco sinistro, finché nel 2014 mi è stato diagnosticato un carcinoma embrionario al testicolo dello stesso lato, trattato con orchifunicolectomia senza chemio o radio.
Tuttavia da allora quei fastidi in fossa iliaca e fianco sinistro sono aumentati e ad oggi sono diventati insopportabili causandomi anche alterazioni delle defecazione, in particolare stipsi, poi al momento dell'emissione delle feci o dell'aria il fastidio si attenua per qualche minuto per poi ricominciare.
All'ecografia non è visibile nulla, mentre alle TC che facevo come follow-up per il tumore si vedono le spirali che iniziano nei pressi del rene, ma nessun alterazione specifica.
Cosa potrei fare?
A chi posso rivolgermi?
Grazie per il vostro tempo.
L'intervento è stato complicato e prolungato, erano presenti multiple collaterali e mi sono state applicate 6 spirali, alcune anche di 14 cm di lunghezza.
Da allora ho iniziato a soffrire di un fastidio in fossa iliaca e fianco sinistro, finché nel 2014 mi è stato diagnosticato un carcinoma embrionario al testicolo dello stesso lato, trattato con orchifunicolectomia senza chemio o radio.
Tuttavia da allora quei fastidi in fossa iliaca e fianco sinistro sono aumentati e ad oggi sono diventati insopportabili causandomi anche alterazioni delle defecazione, in particolare stipsi, poi al momento dell'emissione delle feci o dell'aria il fastidio si attenua per qualche minuto per poi ricominciare.
All'ecografia non è visibile nulla, mentre alle TC che facevo come follow-up per il tumore si vedono le spirali che iniziano nei pressi del rene, ma nessun alterazione specifica.
Cosa potrei fare?
A chi posso rivolgermi?
Grazie per il vostro tempo.
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Pensiamo di aver già incontrato un caso simile tempo fa, potrebbe anche essere lei stesso, se avesse nel frattempo aperto un nuovo profilo su Medicitalia. La situazione non è più di chiara competenza urologica. Sappiamo che le spirali endovascolari possono molto raramente esercitare una azione irritativa cronica, ma non pensiamo che tutti i suoi disturbi possano essere necessariamente collegati. In particolare la stitichezza potrebbe giovarsi di provvedimenti mirati, amministrati da un gastro-enterologo. Sentiremmo anche il parere di un chirurgo generale (addominale).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buonasera e grazie per la risposta. Onestamente non ricordo se ho già posto questa domanda qui, ho provato a fare una ricerca nelle email di precedenti consulti su medicitalia, ma non ho trovato nulla. Sarebbe interessante trovare questo caso simile per capire se e come ha risolto. Cercando per parole chiave ne ho trovato uno, ma dopo una prima risposta il consulto si interrompe e non so se e come ha risolto. Non è possibile che il vaso, sclerotico e ormai in disuso perché il testicolo non c'è più, vada a comprimere o a tirare?
[#3]
È possibile, come (forse) è possibile rimuovere queste spirali in laparoscopia. Su questo vorremmo appunto sentire il parere di un chirurgo generale addominale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
Sì, ma si tratta di una situazione molto particolare su cui è impossibile esprimere un giudizio specialistico a distanza. In particolare è essenziale la valutazione diretta delle immagini della TAC.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 259 visite dal 16/07/2024.
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