Stanguria post operazione al giunto

salve, alla fine ho richiesto una seconda opinione dopo il consulto che avevo richiesto e anche il nuovo medico ha concordato con voi.
mi è stato detto infatti di cambiare reparto, sospendere l’antibiotico e fare esame delle urine dopo 10 giorni e una scintigrafia.
il dottore infatti pensa che questo bruciore sia dovuto a un malfunzionamento del rene.
oggi mi sono arrivati i risultati dell’urinocultura e risulta presente enterococcus faecalis in quantità 10*5 ufc/ml.
mi ha detto di prendere levofloxacina, di aspettare la scintigrafia (avró i risultati il 19).
non capisco come mai sia possibile che ci sia un malfunzionamento del rene se sono stata operata proprio per risolverlo, secondo lei c’è una probabilitá che possa essere una semplice infezione?
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
Le raccomandiamo di non avviare nuove richieste di consulto per una situazione che che è già stata discussa del tutto recentemente, ma aggiungere aggiornamenti e nuove domande sempre di seguito. L'Enterococco non è un batterio comunemente coinvolto nelle infezioni urinarie, per esprimere un giudizio e valutare l'eventuale prescrizione di antibiotici è essenziale valutare la presenza e quantità di cellule infiammatorie (leucociti) nel sedimento dell'esame delle urine. Lei non ci fornisce questo dato. Un eventuale problema renale potrebbe causare dolore lonbare, ma non bruciore. Comunque si vedrà cosa ci dirà la scintigrafia dinamica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
scusi per il post doppio. la quantitá di leucociti dagli esami è 31 e segna che dovrebbe essere massimo 20. ho trovato degli esami di novembre 2023 (pre operatori) dove c’era già questo batterio e i leucociti erano >100 e l’enterococcus faecalis era presente in quantità 10*6 ufc/ml. mi avevano detto che l’infezione sarebbe passata con il ricovero dell’operazione perchè tanto avrei comunque preso gli antibiotici nel ricovero.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
La quantità di leucociti è comunque modesta, se non vi è febbre noi non insisteremmo troppo con l’antibiotico, con il rischio di creare resistenze e selezionare altri tipi di batteri. Interessante combinare l’esito della scintigrafia con quello di una ecografia od una TAC. Nel frattempo è essenziale mantenere una buona funzione intestinale ed un buon equilibrio della flora batterica locale (microbiòta).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
salve dottore. ho visto un nuovo specialista con scintigrafia e esami urine. la scintigrafia è risultata buona, il rene destro scarica bene e ha il 46% di uptake. il dottore ha concluso che l’infezione è solo trascinata dal fatto che non avevo mai usato un antibiotico adeguato. mi ha detto di rifare esami dopo 10 giorni dalla fine dell’antibiotico e li ho fatti. per ora ho i risultati solo dell’esame generale, e i leucociti sono aumentati tantissimo (da 31 a 214). cosa puó significare secondo lei? l’antibiotico l’avevo preso per 5 giorni
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 41.5k 1.8k 19
Attendiamo l’esito dell'urocoltura.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it