Difficoltà ad urinare da 15 gg

Buongiorno, riapro un nuovo consulto in quanto il precedente si è concluso.

Operato di turp bipolare per ipb e luts nel maggio 2023 con tecnica bipolare.

Ho ripreso ad urinare in modo soddisfacente dopo poco dall'operazione.

Ho avuto un episodio di prostatite nel ottobre 2023 curata con bactrim e deflan per 20 gg.
Risolta
Ora ad inizio di giugno, per fap ho preso per una settimana propafenone che mi comportato ritenzione urinaria, flusso scarso e difficoltà ad iniziare la minzione.
Ho sospeso il farmaco e sembrava che la situazione si stesse per risolvere, ma il 16 di giugno a causa ritenzione urinaria ho dovuto mettere il catere.
Ho provato per ben due volte, a distanza di 10, e 8 gg a rimuoverlo.
Vado bene per una giornata, ma il giorno dopo ricomincia lo strazio.
Ho effettuato anche un eco pelvico prostatica con i seguente esiti
Vescica poco distesa esente da lesioni organiche
Spessore del detrusore conservativo.

Prostata 3. 7x2.
8x5. 1 cm patì a 25 30 gr (prima della turp era di 43, 5 grammi)
Struttura del mantello omogenea.

Non si documentano evidenti alterazioni di rilievo ecografico a carico dell uretra esplorabile abitata da catetere.


Esame urine nella norma senza presenza di batteri.

E già la terza volta che tolgo il catetere nel giro di un mese.
Ma dopo due gg sono costretto a rimetterlo.
Con il catere chiuso con sacca, avverto stimolo ad urinare.

Non so più cosa pensare.
il mio urologo mi ha detto eventualmente al posto del catetere di provare con autocaterismo, ma io non ho mai effettuato queste manovre e sinceramente ho molta paura per gli eventuali danni che potrei fare.

Grazie
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
L'auto-cateterismo è una manovra semplice che richiede solo un minimo di manualità e senso pratico, cui si viene brevemente addestrati. Non è possibile causare danni gravi, eventuali rare diffioltà si incontrano ben prima di poter materialmente causare delle lesioni. E' una pratica tutto sommato più pulita del catetere a permanenza e deve essere praticata in tutti i casi dove è possibile. Questa nel suo caso è comunque da considerare una soluzione temporanea, nell'attesa che al più presto possibile si rivaluti la situazione con una endoscopia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dott. Piana per i suoi preziosi consigli. Proverò con lautocateterismo e fisserò un cistoscopia. È sufficiente quella con il cistoscopio morbido ?

Grazie
[#3]
Utente
Utente
Scusi se insisto, ma secondo la sua esperienza, come mai non riesco ad urinare liberamente dopo il catetere ?
Riesco solo il primo gg. Dal secondo in poi siamo punto e a capo.

Grazie
[#4]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Se fossimo già in grado di risponderle, non le consiglieremmo di eseguire la cistoscopia. Oggigiorno la cistoscopia diagnostica si esegue praticamente sempre in modo ambulatoriale con lo strumento flessibile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#5]
Utente
Utente
Grazie, unica cosa che volevo chiederle, ma la posso eseguire anche se sono con il catere?
[#6]
Utente
Utente
Altra cosa, dopo inserimento del catetere ho avuto uno sbocco di sangue dal meato , può essere che dopo il 4 inserimento, qualcosa è stata leggermente grattata dallo stesso creando un piccola lesione in uretra? Premetto che nella sacca le urine sono prive di sangue, limpide.

Grazie
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Certamente sì, il catetere viene ovviamente rimosso e reinserito dopo la cistoscopia, anche se in henere si approfitta per fare un ulteriore tentativo di ripresa della minzione spontanea. Anche nelle migliore delle ipotesi il catetere può creare qualche micro-trauma, del tutto privo di significato, ma la delicata mucosa delle vie urinarie sanguina molto facilmente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#8]
Utente
Utente
Salve dottore la vorrei aggiornare dopo il consulto effettuato con il mio urologo.
Mi ha prescritto un esame urodinamico invasivo, per verificare se ci fosse una vescica ipocontrattile
In caso negativo, eco prostata transrettale, per verificare se xi fosse qualche ostruzione o impedimento all uscita delle urine.
In ultimo, uretrocistoscopia.
Volevo chiederle ma per lurodimanica debbo fare , mi è stato detto, esame urine completo, ma con il catetere???
E lo stesso con esame urodinamico?
Grazie
[#9]
Utente
Utente
Mi scusi volevo aggiungere che portando il catetere, per esame urodinamico è richiesto luricoltura con antibiogramma, volevo sapere come effettuare il prelievo delle urine
Grazie
[#10]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Sia l’esame delle urine che l’urocoltura con il catetere inserito non hanno un
chiaro significato diagnostico, dal nostro punto di vista non vi è motivo per richiedere l’esame in vista di una indagine urodinamica. Ma non possiamo pretendere che tutti condividano la nostra opinione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#11]
Utente
Utente
Grazie per la risposta Dottor Piana, ma per quanto Riguarda gli esami diagnostici prescritti, Lei cosa ne pensa ?
Dovrei fare urodinamica invasiva, anche se Caterizzato ?
IO non ne sono molto convinto ed ho espresso i miei dubbi al mio urologo. Le ripeto, anche perché, fino ad un mese fa, io non presentavo alcun problema urinario.
Il tutto è iniziato dopo aver preso per circa 9 gg il propafenone 150 2 cp al di.
[#12]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Il catetere di rilevamento per l’indagine urodinamica è molto più sottile di quello che sta portando ora, pertanto non è il caso di parlare di invasività. L’urodinamica studia gli aspetti funzionali, in particolare la contrazione della vescica che non è rilevabile in altro modo. È importante conoscere questo dato, ma è altrettanto importante controllare direttamente in endoscopia le condizioni della zona operata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#13]
Utente
Utente
Grazie Dr Piana per la sua celere risposta. Ma sempre secondo il suo parere, da quale esame dovrei cominciare? Soni un po in confusione.

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Lei deve ovviamente seguire le indicazioni del suo urologo. Noi a distanza possiamo dare spiegazioni ed informazioni, ma non possiamo farci carico dettagli della diagnosi e della terapia dei singoli casi, cosa che impone la valutazione diretta.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#15]
Utente
Utente
Ok grazie Dr Piana.
Coma da indicazione dell urologo farò per primo esame urodinamico e poi , in base al responso di questo, proseguirò con l uretrocistoscopia
Per verificare, come da Lei detto, le condizioni della zona operata.
La terrò informata.

Grazie
[#16]
Utente
Utente
Buonasera Dr Piana, oggi ho effettuato l'esame urodinamico.
Mi è stato tolto il catetere.
Di seguito i dettagli
CISTOMANOMETRIA
ESAME ESEGUITO IN POSIZIONE SEDUTA PREVIO POSIZIONAMENTO DI CATETERE VESCICALE CH 8 A DOPPIO LUME E CATETERE RETTALE.
Esame ripetuto 2 volte.
Infusione di soluzione fisiologica a temperatura ambiente a 50 e 30ml /min
Regolare progressione degli stimoli minzionali. Assenza di onde di iperattività detrusoriale. Compliance vescicale della norma.
Capacità cistomanometrica massima regolare (circa 210 ml), assenza di fughe involontarie di liquido infuso anche dopo manovre provocatore (colpi di tosse, manovre di Valsalva). A massimo riempimento, si sospende linfusione e si impartisce l'ordine minzionale.
Studio Pressione/flusso.
Fase di svuotamento vescicale ottenuta per attivazione detrusoriale volontaria senza compartecipazione del torchio addominale. Parametri urodinamici della fase di svuotamento vescicale compatibili con condizioni di assenza di ostruzione cervico-uretrale ma marcata ipocontrattilità.

Residuo post minzione alla prima volta 0, alla seconda 40ml.
Mi ha rivisto nel pomeriggio, mi ha controllato rpm. È risultato a 0.
Ora sono senza catetere.
Mi ha parlato di riabilitazione del pavimento pelvico prostatico, e di autocateterismo.
Al bisogno.
Lui sostiene che la mia vescica sia dormiente, ed abbia bisogno di essere svegliata.
Certo la cosa di mi ha lasciato molto turbato e provato.
[#17]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Un programma di autocateterismi intermittenti è quasi sempre la chiave di una fruttuosa riabilitazione vescicale. Lasua vescica si è probabilmente stancata di lavorare per anni contro una ostruzione.

Paolo Piana
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[#18]
Utente
Utente
Grazie Dr Piana, immagino anche io che sia così. Speravo che dopo la Turp il mio problema si risolvesse. A quanto pare non è così.
Ormai mi debbo abituare ad avere una vescica ipocontrattile che non risponde ai comandi.
Dovrà iniziare con autocaterismo affinché intermittenza e con la riabilitazione pelvico prostatica.
Lei pensa che tutto questo dovrò affrontarlo per il resto della vita?
Certo non è una bella prospettiva.
Grazie mille per la sua risposta.
[#19]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Nella maggior parte dei casi si ottengono a distanza dei buoni risultati.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#20]
Utente
Utente
Grazie Dr Piana per la risposta.
Questo spiega il perché tolto il catetere, dopo pochi gg, i problemi urinari si ripresentano ogni volta.
Lo voglio fare una confessione, mi sento come un novantenne. Ho paura che questo problema me lo porterò dietro fino alla fine dei miei giorni. Scusi per lo sfogo, ma sono molto demoralizzato ed abbattuto.
[#21]
Utente
Utente
Ed ho molta paura che la mia situazione non si possa risolvere. Le ripeto,fino agli inizi di giugno non avevo problemi urinari.
Dopo quella settimana di cura con il propafenone, si è scatenato l'inferno.
Il mio medico curante, oggi, visto le mie difficoltà mi ha detto di prendere xatral2,5 mg per una settimana e vedere se con questo la situazione migliorasse.
Sono stufo e giù di morale.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La benzodiazepina le può essere utile per l’ansia, il fatto è che tende a - calmare - anche la vescica, cosa di cui non sentiamo proprio la necessità in questo periodo. Bisogna quindi stare un po’ all’occhio almeno nei primi giorni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#23]
Utente
Utente
Grazie Dr Palma, ma preferisco farne a meno del Lexotan. Si è vero di natura sono un carattere molto ansioso, ma preferisco magari una buona camomilla.
Il problema è che non riesco ad urinare bene. Non ho grande stimolo e ci metto parecchio a fare uscire un po di urina.
Prima la mattina appena sveglio, facevo subito la pipi con un buon flusso. E come se non avessi la vescica piena.
[#24]
Utente
Utente
Buongiorno Dr Piana, questa mattina verrà l'infermiere per istruirmi sul auto cateterismo ad intermittenza.
So che è una pratica abbastanza semplice, ma io sono un pochino preoccupato.
Spero di doverlo fare per un tempo abbastanza breve.
Il mio urologo mi ha ribadito che la sua proposta è autocateterismo ad intermittenza e riabilitazione pelvico prostatica.
Grazie
[#25]
Utente
Utente
Buongiorno Dr Palma, ieri e venuto l'infermiere e mi ha fatto vedere come si faceva. Ho drenato circa 75 ml alle 20 di ieri sera. La coa strana è che avevo bevuto durante il gg circa due lt.
Una coa le vorrei chiedere. Lei ritiene utile la ginnastica pelvico prostatica ? O sono tempo e soldi buttati al vento ???

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Tenga conto delle temperature molto elevate di questi giorni, le perdite per sudorazione posso essere ben più elevate di quento si posso immaginare. D'ogni modo, i residui vescicali stabilmente inferiori ai 100 cc rendono discutibile la necessità del cateterismo, ma ovviamene questo si potrà giudicare solo con il tempo. La fisioterapia perineale in questo caso è utle per imparare a rilassare la muscolatura, nella maggior parte dei casi si pratica per motivi opposti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#27]
Utente
Utente
Grazie Dr Piana delle spiegazioni.
[#28]
Utente
Utente
Gentile Dr Piana buongiorno.
Ieri sono stato a visita dal mio urologo sempre per il problema descritto: assenza di stimolo ad urinare, difficoltà ad iniziare la minzione, flusso ipovalido. Ho eseguito anche una ecografia renale ma è risultato tutto nella norma non ectasia carico pelvica bilat.
Mi è stato controllato il residuo in vescica Rpm 0.
Le posto le conclusioni del mio urologo.
Valutata la situazione e preso visione del esame urodinamico e della ecografia renale eseguita con rpm nullo, si consiglia al paziente di urinare ad intervalli regolari , eventuali autocateterismo eventuale neuromodulazione sacrale.
Di eseguire una altro esame urodinamico ed eventualmente cistoscopia.
In pratica lui non è convito della bontà dell'esame. Visto che pur urinando male e poco, ho sempre rpm uguale a 0.
Come se la mia vescica comunque si svuotasse.
Non so più cosa fare.
Non è possibile che da un giorno all'altro, io non riesca più ad urinare come prima xon flusso e mitto valido.
Sono allo stremo delle forze.
Come mi debbo comportare ?
Grazie
[#29]
Utente
Utente
Il problema poi è che non riesco bene ad urinare, non ho stimolo, quando la faccio dopo 40 60 minimo, ne faccio 5 10 ml massimo.
[#30]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Una vescica ipocontrattile si può comportare in questo modo, ma evidentemente - bene o male - lei riesce a svuotare completamente. La situazione è complessa e può essere affrintata solo da Colleghi che abbiano specifica competenza in questi problemi funzionali (neuro-urologi). La neuromodulazione è una possibilità tutta da valutare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#31]
Utente
Utente
Buona domenica dott Piana, sono qui di nuovo dopo il consulto avuto con la fisioterapista per la mia ves ica. LEI MI HA fatto togliere il catere nella giornata di venerdì dicendo che se avessi un blocco urinario di procedere con autocateterismo più sicuro e meno rischioso per le eventuali infezioni di quello a permanenza. Il gg dopo avere tolto il catetere ho urinato senza problemi ne ritardi.
Ma dal gg dopo, sono usciti nuovamente i problemi di esitazione e ritardo nella minzione. Nonostante nell indidagine urodinamica, si escluda occlusione cervico uretrale.
Potrei avere un suo parere? Sembra quasi che dopo l rimozione del catetere, per 1 0 2 gg si allarghi il collo dell uretra ??? Non so.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
È questo il comportamento di una vescica ipocontrattile non scompensata, diremmo praticamente inevitabile. Non pensiamo che vi siano ulteriori provvedimenti da prendere, se non un autocateterismo periodico, con cadenza da definirsi empiricamente, per controllare che non si instauri un residuo significativo. Ribadiamo comunque che la situazione debba essere seguita da colleghi neuro-urologi con competenza ed esperienza nei disturbi funzionali.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#33]
Utente
Utente
Grazie per la risposta, ma come faccio a capire il residuo se ogni volta che sono stato a controllo anche senza catetere rpm era uguale a 0 ?
[#34]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Infatti, parliamo di controlli periodici, tipo una volta al mese e più.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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