Espulsione calcolo durante eiaculazione
Buongiorno a tutti... soffro da anni di calcoli renali.
oltre 10 anni fa mi hanno tolto un calcolo dall'uretere in quanto risultava bloccato e il rene andava in sofferenza.
dopo di allora, ho avuto qualche altro episodio di calcoli, ma usciti "naturalmente" per fortuna.
ad ogni ecografica comunque risulta sempre della sabbietta nei reni qua e la.
ultimamente ho tutta una serie di problemi urologici per cui sto facendo controlli: ho avuto una epididimite, a seguito della quale ho fatto una uroflussometria risultata troppo bassa (7 qualcosa) con anche molto residuo in vescica.
questa cosa succede la mattina o in situazioni di vescica strapiena.
devo fare tra 10 giorni una cistoscopia.
in mezzo a tutto ciò, 4 giorni fa alla fine di un rapporto con mia moglie, andato normale, all'atto dell'eiaculazione sento un forte dolore, guardo e c'era abbastanza sangue vivo.
non era nello sperma, perchè quello era bianco normale.
lavo tutto bene, poco dopo vado in bagno a urinare e il bruciore di nuovo molto forte, soprattutto sul finale.
la pipì era trasparente, solo sul finale vi era sangue.
stessa cosa per diciamo la successiva mezza giornata (bevendo molto vado spesso in bagno).
adesso tutto normale, nessun dolore nè sangue e anche il successivo rapporto con mia moglie andato tutto regolare.
ho sentito l'urologo che mi ha prescritto la cistoscopia, il quale dice che è tanto raro quanto impossibile espellere un calcolo durante l'eiaculazione, eppure credo possa essere stato solo quello, che uscendo ha graffiato da qualche parte.
oppure potrei avere calcoli che ne so nei testicoli o nella prostata??
lui dice di non preoccuparsi.
ah la prostata pare essere normale, l'esame rettale non ha destato dubbi e non ho fatto ecografie rettali.
con l'ecografia normale risulta a posto.
non ho problemi a trattenere l'urina, non mi alzo la notte per andare in bagno (se viceversa mi alzo di notte magari per colpa dei bambini, allora spesso vado in bagno).
il PSA è normale.
sicneramente l'esperienza di sparare sangue in giro non è stata bella, ma a sto punto non so a cosa pensare...
dal giorno dell'epididimite, trattata con antibiotico, le parti basse non sono più state le stesse.
dolore sempre presente (fastidio più che dolore), faccio fatica a "trattenere" il desiderio: se per 2/3 giorno non eiaculo, che sia con un rapporto o da solo, sento proprio un fastidio al pene.
idem se per motivi vari in una giornata provo molta eccitazione, anche se il giorno prima ho avuto un rapporto, arrivo la sera che ho fastidio.
per fortuna con mia moglie nonostante 2 bambini i rapporti vanno alla grande, più di qualche anno fa.
ma prima di queste cose, riuscivo a stare tranquillamente anche 1 settimana senza rapporti o altro.
Scusate per le innumerevoli parole dette
grazie mille a chi mi dedicherà anche solo 1 minuto del suo tempo
oltre 10 anni fa mi hanno tolto un calcolo dall'uretere in quanto risultava bloccato e il rene andava in sofferenza.
dopo di allora, ho avuto qualche altro episodio di calcoli, ma usciti "naturalmente" per fortuna.
ad ogni ecografica comunque risulta sempre della sabbietta nei reni qua e la.
ultimamente ho tutta una serie di problemi urologici per cui sto facendo controlli: ho avuto una epididimite, a seguito della quale ho fatto una uroflussometria risultata troppo bassa (7 qualcosa) con anche molto residuo in vescica.
questa cosa succede la mattina o in situazioni di vescica strapiena.
devo fare tra 10 giorni una cistoscopia.
in mezzo a tutto ciò, 4 giorni fa alla fine di un rapporto con mia moglie, andato normale, all'atto dell'eiaculazione sento un forte dolore, guardo e c'era abbastanza sangue vivo.
non era nello sperma, perchè quello era bianco normale.
lavo tutto bene, poco dopo vado in bagno a urinare e il bruciore di nuovo molto forte, soprattutto sul finale.
la pipì era trasparente, solo sul finale vi era sangue.
stessa cosa per diciamo la successiva mezza giornata (bevendo molto vado spesso in bagno).
adesso tutto normale, nessun dolore nè sangue e anche il successivo rapporto con mia moglie andato tutto regolare.
ho sentito l'urologo che mi ha prescritto la cistoscopia, il quale dice che è tanto raro quanto impossibile espellere un calcolo durante l'eiaculazione, eppure credo possa essere stato solo quello, che uscendo ha graffiato da qualche parte.
oppure potrei avere calcoli che ne so nei testicoli o nella prostata??
lui dice di non preoccuparsi.
ah la prostata pare essere normale, l'esame rettale non ha destato dubbi e non ho fatto ecografie rettali.
con l'ecografia normale risulta a posto.
non ho problemi a trattenere l'urina, non mi alzo la notte per andare in bagno (se viceversa mi alzo di notte magari per colpa dei bambini, allora spesso vado in bagno).
il PSA è normale.
sicneramente l'esperienza di sparare sangue in giro non è stata bella, ma a sto punto non so a cosa pensare...
dal giorno dell'epididimite, trattata con antibiotico, le parti basse non sono più state le stesse.
dolore sempre presente (fastidio più che dolore), faccio fatica a "trattenere" il desiderio: se per 2/3 giorno non eiaculo, che sia con un rapporto o da solo, sento proprio un fastidio al pene.
idem se per motivi vari in una giornata provo molta eccitazione, anche se il giorno prima ho avuto un rapporto, arrivo la sera che ho fastidio.
per fortuna con mia moglie nonostante 2 bambini i rapporti vanno alla grande, più di qualche anno fa.
ma prima di queste cose, riuscivo a stare tranquillamente anche 1 settimana senza rapporti o altro.
Scusate per le innumerevoli parole dette
grazie mille a chi mi dedicherà anche solo 1 minuto del suo tempo
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Durante l'eiaculazione il collo della vescica è normalmente ben chiuso in via riflessa, altrimenti il liquido seminale troverebbe assai più facile sfogo verso la vescica, piuttosto che incanalarsi lungo l'uretra per uscire all'esterno. Pertanto è ben poco verosimil che qualcosa (un calcolo) possa scendere dalla vescica proprio nel momento dell'eiaculazione. Lei ha parecchia fantasia (!) ma è assai più facile che si sia trattato di un comune episodio di emospermìa in una situazione prostatica che lei ci descrive come probabilmente compromessa.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 668 visite dal 11/07/2024.
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