Turp o green laser ?
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Lei è molto giovane (48) per essere sottoposto ad un intervento disostruttivo. Immaginiamo che i suoi disturbi siano molto consistenti o vi sia una evidente inefficacia della terapia farmacologica. Noi siamo tradizionalmente molto attenti a valutare le indicazioni nei pazienti - giovani -, nei quali non esitiamo ad eseguire accertamenti di secondo livello (uretro-cistoscopia diagnostica, indagine urodinamica completa) prima di esprimere le indicazioni nel modo più corretto possibile.
Ciò premesso, tutti gli interventi disostruttivi che comportano una asportazione (o vaporizzazione) di tessuto della prostata hanno sostanzialmente la stessa efficacia funzionale a distanza (oltre i due mesi). La TURP è la procedura classica, tuttora la più eseguita in assoluto. Tutti gli altri interventi che utilzzano il laser (KTP-verde., tullio, olmio) hanno il vantaggio di ridurre sensibilmente il sanguinamento intra-operatorio e consentire la rimozione del catetere vescicale, mediamente dopo 24 ore invece che 48. In realtà le differenze sono modeste e vale sempre la regola che sia meglio una TURP eseguita da un operatore esperto che un intervento con laser eseguito da un esordiente. Inoltre, anche se non pensiamo sia il suo caso, con il laser non si trattano in genere prostate molto voluminose, cosa che comporterebbe una durata dell'intervento e dissipazione di calore eccessiva. Ma non pensiamo che per lei susssista questo problema.
Ciò premesso, tutti gli interventi disostruttivi che comportano una asportazione (o vaporizzazione) di tessuto della prostata hanno sostanzialmente la stessa efficacia funzionale a distanza (oltre i due mesi). La TURP è la procedura classica, tuttora la più eseguita in assoluto. Tutti gli altri interventi che utilzzano il laser (KTP-verde., tullio, olmio) hanno il vantaggio di ridurre sensibilmente il sanguinamento intra-operatorio e consentire la rimozione del catetere vescicale, mediamente dopo 24 ore invece che 48. In realtà le differenze sono modeste e vale sempre la regola che sia meglio una TURP eseguita da un operatore esperto che un intervento con laser eseguito da un esordiente. Inoltre, anche se non pensiamo sia il suo caso, con il laser non si trattano in genere prostate molto voluminose, cosa che comporterebbe una durata dell'intervento e dissipazione di calore eccessiva. Ma non pensiamo che per lei susssista questo problema.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Se non vi sono particolari complicazioni (es. catetere vescicale a peranenza), presso le strutture pubbliche questi interventi hanno tempi d'attesa variabili tra 1 e 2 anni circa.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 10/07/2024.
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