Ciproxin interruzione per effetti collaterali

Buongiorno, causa frattura coccige scorso anno ho avuto 3 episodi di cistite post coitale abatterica (urinocultura negativa) non curata con antibiotici e risoltasi dopo 3/4 giorni (sintomi uguali alla cistite battterica, con incontinenza d'urgenza di tanta urina anche di notte).
L'1 luglio, cistite batterica acuta (urinocultura positiva per E.
coli 100.000ufc/ml) con sangue, dolori a basso ventre, fianco e zona lombare, pulsazioni e bruciori alla minzione, incontinenza urgenza, prescritto ciproxin 1cpr 500 rivestita ogni 24 h per 6 gg.
(fosfomicina restistente, gentamicina R, trimetroprim/sulfametossazolo R, amoxicillina R, piperacillina S, cefotaxime S, caftazidime S, cefepime S, ertapenem S, imipenem S, meropenem S, amikacina S, ciprofloxacina S, nitrofurantoina S).
Fatta questa premessa le mie perplessità riguardano la cura di ciproxin chè leggendo le linee guida a posteriori non solo non mi sembra indicata, ma mi sembra quasi pericolosa per una che come me soffre ancora di dolori muscolari dovuti alla frattura (la frattura ovviamente si è consolidata dato il tempo trascorso, ma i dolori ogni tanto persistono all'anca, ai polpacci, alla fascia lombare...).
Ad ogni modo, nonostante tutto mi sono fidata e l'ho iniziata, ma al terzo giorno ho accusato dolori all'interno coscia (come una sensazione di edema) e dietro alle ginocchia e al gluteo, ho chiamato il medico che mi ha detto di sospenderla, anche perchè avevo già preso 3 cpr nei 3 giorni e dunque sperava avessero fatto il loro effetto.
(Ps sto continuando a bere almeno 1 lt.
di acqua al dì e prendo mannocist- D 2 al dì e VSL3 probiotici due al dì).
Ps i dolori nella parte molle dietro alle ginocchia potrebbero essere anche derivati dal fatto che ho preso sole in quella zona il giorno prima perchè nessuno, nè medici nè farmacista, mi avevano detto che non era consigliato.
A tal proposito ho messo del ghiaccio e già l'indomani sembrava andare meglio e non c'erano più le chiazze rosse del giorno prima, ma ancora sento un leggero fastidio che se premo la parte diventa dolore e sento anche un leggero fastidio al gluteo che certamente col sole non c'entra.
Domande:1.
credete che la terapia di ciproxin fosse indicata?
2.
quale sarebbe stata più idonea alla mia situazione?
3.
interromperla è stato un bene?
4.
credete che 3 cpr possano fare il loro effetto e non creare recidive o resistenze?
5.
credete che i fastidi riscontrati possano essere effetti collaterali del ciproxin?
6.
se sì credete che si risolveranno?
Dopo quanto tempo?
7.
causa stitichezza, ho assunto dulcolax (bisacolide) durante il trattamento potevo farlo?
(Non sapevo a chi chiedere e ne avevo bisogno, non sto avendo reazioni avverse, ma stranamente non sta facendo il suo solito effetto, c'è un motivo?) PS ho comunque un appuntamento già fissato da un urologo fra due settimane, immagino che sia la strada giusta da percorrere dato il mio quadro e comunque me lo ha consigliato anche il ginecologo dove sono andata per escludere altro.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
I disturbi delle vie urinarie devono essere valutati e curati dall’urologo e non dal ginecologo, che ha competenze diverse.
Il batterio Escherichia Coli il più delle volte è sensibile a quasi tutti gli antibiotici, nel suo caso anche alla ciprofloxacina. Si tratta di un antibiotico molto efficace ed estremamente diffuso per la terapia delle infezioni delle vie respiratorie, negli ultimi anni si è dato più risalto ai suoi effetti collaterali, abbastanza frequenti, pertanto si preferisce usarlo solo quando non vi sono valide alternative. I disturbi che ci riferisce non sono assolutamente tipici, comunque per prudenza è stato meglio sospendere. È abbastanza probabile che le dosi assunte siano state sufficienti a decapitare la modesta infezione. In ogni caso, prima di assumere ulteriori antibiotici sarà il caso di ripetere l’urocoltura.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
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Grazie dottor Piana.
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