Colica renale senza calcolo renale
Buongiorno,
vorrei sottoporre il mio problema per un consulto.
Circa due settimane fa avverto una pressione sulla zona lombare e in particolare degli spasmi sul fianco sinistra che riesco a placare dopo avere preso un oki task.
Riconosco in questi dolori i sintomi di una colica renale
(premetto che tra i 16 e i 19 anni ho sofferto di ripetute coliche renali a causa di un calcolo renale al rene destro di 2 cm, che ho dovuto eliminare tramite operazione chirurgica).
Due giorni dopo faccio un esame colturale delle urine e una visita con un urologo con ecografia.
Dall’ecografia risulta però che entrambi i reni e la vescica sono liberi, l’urologo mi dice che ho l’intestino un po’ dilatato con molta aria.
Nei giorni successive quindi prendo i fermenti e evito formaggi.
Il risultato delle urine riferisce una positività all’ E.
coli.
Non è la prima volta, quindi inizio a prendere il dmannosio in attesa di una visita ginecologica.
Venerdì scorso mi sveglio per andare a lavoro, nel tragitto avverto una fitta dolorissima al fianco sinistro, come una coltellata che mi costringe ad andare al pronto soccorso, dove mi somministrano un antidolorifico endovena.
Questo antidolorifico tiene a bada il dolore fino al pomeriggio quando faccio un ulteriore ecografia, anche questa secondo i dottori va bene, non vengono rilevati calcoli.
Sul referto scrivono presenza di una cisti ovarica di 2, 5 cm sul lato sinistro.
Il medico del pronto soccorso sostiene il problema sia questa cisti, sono vicinissima al primo giorno di ciclo quindi mi prescrive brufen ogni 8 ore e mi consiglia un’ecografia alla fine del ciclo mestruale.
Torno a casa e inizio ad avere fortissimi spasmi che mi impediscono di muovermi ogni 10 min, nonostante avessi preso due brufen da 600 e spasmex.
Il dolore si placa intorno all’una di notte.
Da quel momento prendo brufen ogni 8 ore, perché appena svanisce l’effetto ho subito una fitta.
Sono molto frustrata perché io sento che il problema non è quella cisti ovarica.
So benissimo qual è il dolore della colica.
Può essere che il calcolo c’è ma non si vede?
Quale ulteriore esame potrebbe aiutare a capire se c’è un calcolo?
vorrei sottoporre il mio problema per un consulto.
Circa due settimane fa avverto una pressione sulla zona lombare e in particolare degli spasmi sul fianco sinistra che riesco a placare dopo avere preso un oki task.
Riconosco in questi dolori i sintomi di una colica renale
(premetto che tra i 16 e i 19 anni ho sofferto di ripetute coliche renali a causa di un calcolo renale al rene destro di 2 cm, che ho dovuto eliminare tramite operazione chirurgica).
Due giorni dopo faccio un esame colturale delle urine e una visita con un urologo con ecografia.
Dall’ecografia risulta però che entrambi i reni e la vescica sono liberi, l’urologo mi dice che ho l’intestino un po’ dilatato con molta aria.
Nei giorni successive quindi prendo i fermenti e evito formaggi.
Il risultato delle urine riferisce una positività all’ E.
coli.
Non è la prima volta, quindi inizio a prendere il dmannosio in attesa di una visita ginecologica.
Venerdì scorso mi sveglio per andare a lavoro, nel tragitto avverto una fitta dolorissima al fianco sinistro, come una coltellata che mi costringe ad andare al pronto soccorso, dove mi somministrano un antidolorifico endovena.
Questo antidolorifico tiene a bada il dolore fino al pomeriggio quando faccio un ulteriore ecografia, anche questa secondo i dottori va bene, non vengono rilevati calcoli.
Sul referto scrivono presenza di una cisti ovarica di 2, 5 cm sul lato sinistro.
Il medico del pronto soccorso sostiene il problema sia questa cisti, sono vicinissima al primo giorno di ciclo quindi mi prescrive brufen ogni 8 ore e mi consiglia un’ecografia alla fine del ciclo mestruale.
Torno a casa e inizio ad avere fortissimi spasmi che mi impediscono di muovermi ogni 10 min, nonostante avessi preso due brufen da 600 e spasmex.
Il dolore si placa intorno all’una di notte.
Da quel momento prendo brufen ogni 8 ore, perché appena svanisce l’effetto ho subito una fitta.
Sono molto frustrata perché io sento che il problema non è quella cisti ovarica.
So benissimo qual è il dolore della colica.
Può essere che il calcolo c’è ma non si vede?
Quale ulteriore esame potrebbe aiutare a capire se c’è un calcolo?
[#1]
La persistenza dei disturbi a fronte di esami di primo livello negativi (ecografia), in particolare se vi sono precedenti di calcolosi, impone la sollecita esecuzione di una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 841 visite dal 08/07/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ciclo mestruale
Cos'è il ciclo mestruale? A quale età arriva il menarca? Cosa fare se le mestruazioni sono irregolari? Tutto quello che devi sapere sulle fasi del ciclo.