Litotrissia calcolo vescicale, efficacia onde d'urto
54 enne refertato dall'urologo
- " All'eco office litiasi sul bassifondo vescicale di cm 1, 5 E D T prostat cm 5 circa con impronta trgonale, rpm minimo.
PROGRAMMA: anche se in linea di principio sarebbe corretto eseguire una cistolitotrizia con tuip o turp successiva dal momento che il paziente non ha disturbi disurici si potrebbe provvedere alla sola litotrizia endoscopica".
In lista d'attesa per l'intervento, circa 1 anno di attesa, si ripetano da qualche mese
- infezione da proteus mirabilis, 100mila cfu/ml curato con ciproxin indicato dall'antibiogramma, risolto, recidivo con stesso referto dopo 3 settimane con continui fastidio di stimolo minzionale e congestione infiammatoria con senso di pesantezza e dolore vescicale.
Per tali patologie persistenti da più di 2 mesi Pensavo di accelerare ricorrendo alla sanità privata a mie spese, ipotizzando da parte dei due specialisti che il calcolo sia origine principale di tali infezioni e congestione infiammatoria.
Mi viene proposto intervento
- cistolitotrissia con eventuale incisione del collo vescicale
- litotrissia extracorporea con onde d'urto a puntatore ecografico
Nonostante le rassicurazioni su questa tecnica che ho trovato praticata SOLO in una struttura romana (NON NE ESISTONO TRA MILANO E TORINO CHE FANNO TALE TRATTAMENTO?) ho perplessità per la rarità e il dubbio su come vengono espulsi i frantumi del calcolo nonostante la sua non invasività sembrerebbe attraente oltre che si immagina più economica con un preventivo di 8mila per la cistolitotrissia endoscopica con eventuale incisione.
Sarei grato di una risposta degli specialisti sulla terapia più idonea a livello terapeutico a prescindere dai costi economici
- " All'eco office litiasi sul bassifondo vescicale di cm 1, 5 E D T prostat cm 5 circa con impronta trgonale, rpm minimo.
PROGRAMMA: anche se in linea di principio sarebbe corretto eseguire una cistolitotrizia con tuip o turp successiva dal momento che il paziente non ha disturbi disurici si potrebbe provvedere alla sola litotrizia endoscopica".
In lista d'attesa per l'intervento, circa 1 anno di attesa, si ripetano da qualche mese
- infezione da proteus mirabilis, 100mila cfu/ml curato con ciproxin indicato dall'antibiogramma, risolto, recidivo con stesso referto dopo 3 settimane con continui fastidio di stimolo minzionale e congestione infiammatoria con senso di pesantezza e dolore vescicale.
Per tali patologie persistenti da più di 2 mesi Pensavo di accelerare ricorrendo alla sanità privata a mie spese, ipotizzando da parte dei due specialisti che il calcolo sia origine principale di tali infezioni e congestione infiammatoria.
Mi viene proposto intervento
- cistolitotrissia con eventuale incisione del collo vescicale
- litotrissia extracorporea con onde d'urto a puntatore ecografico
Nonostante le rassicurazioni su questa tecnica che ho trovato praticata SOLO in una struttura romana (NON NE ESISTONO TRA MILANO E TORINO CHE FANNO TALE TRATTAMENTO?) ho perplessità per la rarità e il dubbio su come vengono espulsi i frantumi del calcolo nonostante la sua non invasività sembrerebbe attraente oltre che si immagina più economica con un preventivo di 8mila per la cistolitotrissia endoscopica con eventuale incisione.
Sarei grato di una risposta degli specialisti sulla terapia più idonea a livello terapeutico a prescindere dai costi economici
[#1]
Escludiamo che nel suo caso si possano utilizzare le onde d'urto con qualche presunzione di successo. Le onde d'urto (ESWL) hanno oggi indicazioni talmente selettive (unicamente piccoli calcoli all'interno del rene), che ormai solo poche strutture utilizzano l'apparecchiatura. E' evidente che l'indicazione indiscutibile sia l'intervento endoscopico con contestuale risoluzione di entrambi i problemi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio, escluse le onde d'urto, da due consulti mi è stato proposto
- cistolitotrissia con eventuale incisione del collo vescicale
O
- nello stesso intervento in una unica seduta la riduzione prostatica con laser al tullio e la calcolosi con tecnica endoscopia con laser holmio
Mi è sembrato di capire nel primo caso per rimandare l'intervento sull'adenoma prostatico visto condizioni ed età che sarebbe stato il percorso ordinario non avendo disturbi particolari prima del manifestarsi i ricorrenti infezioni da proteus mirabilis e il perdurare di urgenza minzionale e costipazione infiammatoria conseguente all'infezione.
- Mi può dire il suo punto di vista sulle due alternative terapeutiche?
- nelle crisi da fastidi minzionali di questo tipo post antibiotico si può ricorrere solo a brufen e aulin con peraltro risultati relativi?
LA ringrazio sentitamente per la disponibilità.
GM
- cistolitotrissia con eventuale incisione del collo vescicale
O
- nello stesso intervento in una unica seduta la riduzione prostatica con laser al tullio e la calcolosi con tecnica endoscopia con laser holmio
Mi è sembrato di capire nel primo caso per rimandare l'intervento sull'adenoma prostatico visto condizioni ed età che sarebbe stato il percorso ordinario non avendo disturbi particolari prima del manifestarsi i ricorrenti infezioni da proteus mirabilis e il perdurare di urgenza minzionale e costipazione infiammatoria conseguente all'infezione.
- Mi può dire il suo punto di vista sulle due alternative terapeutiche?
- nelle crisi da fastidi minzionali di questo tipo post antibiotico si può ricorrere solo a brufen e aulin con peraltro risultati relativi?
LA ringrazio sentitamente per la disponibilità.
GM
[#3]
E' abbastanza raro che un calcolo si formi direttamente dal nulla in vescica. Nella maggior parte dei casi l'origine è una concrezione scesa dal rene, anche senza sintomi, che poi non riesce ad impegnarsi nell'uretra, in qualche modo ostruita, e quindi continua continua a rotolare in vescica ed in tempi medio lunghi raggiungere dimensioni tali da causare fastidi. La presenza del calcolo è quindi il segno diretto della presenza dell'ostruzione. Nel suo caso non si tratta certo di una ostruzione importante, perché altrimenti si sarebbe manifestata anche in altri modi. D'ogni modo, solo la valutazione endoscopica potrà quantificarla in modo preciso e quindi indurre ad un tipo di risoluzione piuttosto che un altro. Risolvere solo calcolo sarebbe certamente più semplice e veloce, ma l'esperienza ci insegna che prima o poi si formerebbe un altro calcolo o comunque comparirebbero dei disturbi più seri ad urinare. In conclusione, diremmo che non si possa più di tanto contrattare in anticipo su che tipo di intervento si andrà ad eseguire, lasciando invece libero spazio al giudizio del nostro Collega che eseguirà l'intervento. Tutto sommato vi sono maggiori probabilità che una semplice sezione del collo vescicale (TUIP o simili) potrà essere sufficiente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#6]
Forse si può aggiungere un farmaco alfa-litico.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 648 visite dal 07/07/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.