Stent ureterale jj e forte dolore durante la minzione

Salve, sono una donna di 24 anni, sono stata operata ieri al rene destro per rimuovere un calcolo della dimensione di 14mm tramite una ureterorenoscopia che ha evidenziato: uretere destro ipocompilante alla manovra e colletto caliceale del rene destro con all’interno le formazioni litiasiche note, stenotico che non permette il passaggio dello strumento flessibile per cui si è provveduto al posizionamento di stent ureterale JJ profilattico ad intervento endoscopico definitivo di RIRS di second look.

Il mio quesito riguarda il forte dolore che provo quando urino, sono fitte decise al rene che mi tolgono quasi il respiro.
Ho preso due tachidol ma il dolore rimane nel momento della minzione e vi è ovviamente sangue nelle urine.
È normale questo dolore essendo il giorno dopo l’intervento?
Oppure non dovrei sentirlo così tanto?
Inoltre volevo anche chiedere un’informazione per quanto riguarda la puntura di eparina, mi è stata fatta stamattina alle 9 nel braccio, da subito mi ha fatto molto male non riuscivo quasi a fare movimenti, e ora che è mezzanotte passata è gonfio nella zona della puntura come fosse un bernoccolo e doloroso al tatto.
Dovrei farne altre secondo la terapia consigliata ma sinceramente la cosa mi preoccupa, inoltre mia madre durante un post intervento ha dovuto interrompere le punture causa reazione allergica molto forte, non vorrei fosse anche il mio caso.
Intanto ringrazio chiunque prenderà a carico questo mio consulto.
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.6k 1.8k 19
Purtroppo non è stato possibile al primo tentativo raggiungere i calcoli e frammentarli come previsto. Questo può talora accadere per una conformazione anatomica poco compiacente o particolarmente convoluta delle vie urinarie. In questi casi non è mai il caso di forzare e quindi si rinvia il trattamento ad un secondo tempo, lasciando nel frattempo in sede uno stent che induce una sorta di modellaggio. In genere il secondo tempo dell’intervento, che può essere intrapreso già dopo 2-3 settimane, risulta assai più semplice e pertanto risolutivo. Purtroppo lo stent è quasi sempre mal tollerato per vari motivi, uno dei disturbi più comuni è quello che lei ci riferisce, ovvero il reflusso di urina verso il rene durante la minzione, che può essere causa di vivo dolore. In genere si assiste ad una sorta di adattamento progressivo, si consiglia comunque urinare sovente per non lasciare riempire troppo la vescica.
Per quanto riguarda l’eparina è difficile dire. In questi interventi in cui la mobilizzazione è precocissima, la terapia anti-trombotica non è così essenziale, Se vi sono dei dubbi di allergia è meglio mostrare cautela riparlarne con chi ha prescritto questa terapia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la pronta risposta. Gli antidolorifici sinceramente non stanno avendo alcun effetto e questa notte l’ho passata in bagno ogni mezz’ora, continuo a bere tanto come consigliato dal medico ma è veramente una tortura. Mi operano nuovamente tra circa un mese, secondo lei starò così per tutto il mese o tra qualche giorno il dolore inizia a diminuire? Il chirurgo mi ha detto che posso tranquillamente riprendere le attività, lavoro ecc ma io sinceramente in queste condizioni non mi sogno di uscire di casa, il dolore che provo durante la minzione è invalidante anche per i minuti successivi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.6k 1.8k 19
I dolori da stent hanno una causa prettamente meccanica e non infiammatoria, peranto ripsondono poco e male ai comuni antidolorifici. Si possono utilizzare degli antidolorifici maggiori ad azione centrale (oppioidi e simili) che hanno però qualche effetto collaterale in più. In effetti, nella maggior parte dei casi con il passare dei giorni si giunge ad un certo compromesso, comunque è semepre un fastidio e questo lo sappiamo bene, pertanto cerchiamo di abbreviare sempre il perido di stent, anche dopo l'intervento in genere pochi giorni. E' pur vero che noi urologi insitiamo semepre sull'acqua da bere, però ci sono dei limiti ragionevoli in cui deve valere il buon senso. Tutto sommato le diremmo di non sforzarsi eccessivamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Il chirurgo che mi ha operata mi ha detto che dovró tenerlo almeno per un mese perché l’intervento non si farà prima. Mi auguro vivamente che il dolore vada diminuendo perché un mese è abbastanza lungo!
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.6k 1.8k 19
Le auguriamo che il Collega sia di parola, anche se certamente i tempi d'attesa non dipendono solo da lui.

Paolo Piana
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