Aumento bisogno urinario notturno
Salve, è da qualche mese che, all'improvviso, ho iniziato a dover svegliarmi la notte per dover andare in bagno mediamente 2 volte per notte direi.
Non ho mai avuto un problema simile eccezione fatta per una volta (credo circa 2 anni fa) in cui era sopraggiunto un intenso stimolo ad urinare ma al contrario di quanto succede oggi lo stimolo era a tutte le ore del giorno e anche piuttosto impellente tanto che spesso non passava neppure 1 ora da una minizione e l'altra.
Tutto si risolse con un antibiotico (immagino fosse stata qualche infezione urinaria)
Ho precisato anche questo unico episodio passato nel caso possa essere una informazione utile.
Come dicevo invece da qualche mese ho questo aumentato bisogno durante la notte mentre durante la giornata mi sembra che la frequenza sia normale.
Non ho altri sintomi, né dolore, né bruciore, né sanguinamenti.
Forse l'unica cosa che posso dire è che ci mette un po' l'urina ad uscire (10, 20, 30 secondi) mentre altre volte mi pare immediato.
Il colore delle urine è incostante a volte chiaro a volte più scuro ma penso sia dovuto a quanto si beva durante il giorno.
Ho inizialmente imputato la cosa da prima all'acqua effervescente naturale che avevo iniziato a bere con grande frequenza, poi all'uso della cannella nel porridge a colazione.
Pensavo ad una di queste due cose poiché non è cambiato molto nella mia routine.
La preoccupazione invece è che possa esserci qualche connessione con il mio stato clinico (potete leggere i consulti se vi va) facendomi pensare a qualche peggioramento in atto a livello dello stomaco o del colon che possa provocare problemi indirettamente alla vescica?
Mi è stato consigliata una gestrectomia preventiva per la mia condizione.
Forse non c'entra nulla e non c'è alcuna correlazione (e lo spero) ma meglio non tralasciare nulla (i chirurghi da cui sono seguito mi dissero di prestare attenzione a qualsiasi cosa insolita).
Cosa ne pensate?
E soprattutto c'è qualcosa che posso fare?
Concludo che, pensando fosse una infezione urinaria come 2 anni fa (anche se meno intensa) la dottoressa di base mi ha prescritto nuovamente monuril (2 bustine) e sebbene per un paio di giorni sembrava aver sortito effetto poi è svanito (monuril mi ha anche provocato dissenteria).
O forse è tutta una questione psicologica dovuta ai problemi che sto affrontando e il dover prendere una decisione drastica come una gastrectomia basata su ipotesi (perché al netto di tutto ad oggi sto bene)
Non ho mai avuto un problema simile eccezione fatta per una volta (credo circa 2 anni fa) in cui era sopraggiunto un intenso stimolo ad urinare ma al contrario di quanto succede oggi lo stimolo era a tutte le ore del giorno e anche piuttosto impellente tanto che spesso non passava neppure 1 ora da una minizione e l'altra.
Tutto si risolse con un antibiotico (immagino fosse stata qualche infezione urinaria)
Ho precisato anche questo unico episodio passato nel caso possa essere una informazione utile.
Come dicevo invece da qualche mese ho questo aumentato bisogno durante la notte mentre durante la giornata mi sembra che la frequenza sia normale.
Non ho altri sintomi, né dolore, né bruciore, né sanguinamenti.
Forse l'unica cosa che posso dire è che ci mette un po' l'urina ad uscire (10, 20, 30 secondi) mentre altre volte mi pare immediato.
Il colore delle urine è incostante a volte chiaro a volte più scuro ma penso sia dovuto a quanto si beva durante il giorno.
Ho inizialmente imputato la cosa da prima all'acqua effervescente naturale che avevo iniziato a bere con grande frequenza, poi all'uso della cannella nel porridge a colazione.
Pensavo ad una di queste due cose poiché non è cambiato molto nella mia routine.
La preoccupazione invece è che possa esserci qualche connessione con il mio stato clinico (potete leggere i consulti se vi va) facendomi pensare a qualche peggioramento in atto a livello dello stomaco o del colon che possa provocare problemi indirettamente alla vescica?
Mi è stato consigliata una gestrectomia preventiva per la mia condizione.
Forse non c'entra nulla e non c'è alcuna correlazione (e lo spero) ma meglio non tralasciare nulla (i chirurghi da cui sono seguito mi dissero di prestare attenzione a qualsiasi cosa insolita).
Cosa ne pensate?
E soprattutto c'è qualcosa che posso fare?
Concludo che, pensando fosse una infezione urinaria come 2 anni fa (anche se meno intensa) la dottoressa di base mi ha prescritto nuovamente monuril (2 bustine) e sebbene per un paio di giorni sembrava aver sortito effetto poi è svanito (monuril mi ha anche provocato dissenteria).
O forse è tutta una questione psicologica dovuta ai problemi che sto affrontando e il dover prendere una decisione drastica come una gastrectomia basata su ipotesi (perché al netto di tutto ad oggi sto bene)
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I disturbi paiono abbastanza tipici per una lieve congestione della prostata, circostanza piuttosto comune in chi ha qualche forma di disturbo intestinale. Non incolperemmo l'acqua effervescente e la cannella (!) E' evidente che sia comunque necessaria una valutazione diretta da parte di un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie della risposta Dr. Piana.
Pensa che una lieve congestione possa autorisolversi nel tempo o necessita necessariamente una visita e un trattamento?
Le chiedo perché ultimamente ho fatto sin troppe visite e l'idea di un ulteriore non mi esalta.
Non mi fraintenda, se è qualcosa che richiede un trattamento per evitare un peggioramento nel tempo prenoto al volo ma se è invece qualcosa che può risolversi facendo il suo corso allora preferirei questa.
Ad ogni modo, a cosa è dovuta una congestione della prostata? L'intestino può comprimere la prostata?
Saluti
Pensa che una lieve congestione possa autorisolversi nel tempo o necessita necessariamente una visita e un trattamento?
Le chiedo perché ultimamente ho fatto sin troppe visite e l'idea di un ulteriore non mi esalta.
Non mi fraintenda, se è qualcosa che richiede un trattamento per evitare un peggioramento nel tempo prenoto al volo ma se è invece qualcosa che può risolversi facendo il suo corso allora preferirei questa.
Ad ogni modo, a cosa è dovuta una congestione della prostata? L'intestino può comprimere la prostata?
Saluti
[#3]
Ogni maschio adulto dovrebbe sottoporsi ad una visita urologica almeno una volta ogni 10 anni. Questa potrebbe essere una buona occasione per farlo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
No, sono cose completamente diverse, a 38 anni non si può parlare ancora di ingrossamento benigno.
La visita è fastidiosissima, pochi sopravvivono (!) Suvvia, ma le pare che siano domande da fare?
La visita è fastidiosissima, pochi sopravvivono (!) Suvvia, ma le pare che siano domande da fare?
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 494 visite dal 03/07/2024.
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