Parere su esito rm multiparametrica prostata
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Esame eseguito con tecnica multiparametrica (sequenze morfologiche, DWI e DCE), con m.
d.c.
paramagnetico (Gadolinio DOTA, 0.2 ml/kg, associato a studio dinamico).
Refertazione eseguita secondo le linee guida PI-RADS v.
2.1 ESUR - ACR 2019.
Prostata lievemente ingrandita, con diametri 5, 6 x 4 x 4, 8 cm (LL x AP x CC) e volume stimato di 56
cc circa.
La pars centrale - transizionale solleva lievemente il pavimento vescicale e presenta multiple
nodulazioni a margini sostanzialmente regolari, in prima ipotesi iperplastiche (PI-RADS 2).
La pars periferica appare disomogenea, con strie ed aree settoriali ipointense in T2, più evidenti in
sede postero-laterale destra al terzo medio - apicale, in prima ipotesi da aspetti prostatitici; al terzo
medio ghiandolare in sede subcapsulare postero-mediale destra ad ore 7 è apprezzabile piccola areola
di restrizione alla diffusione idrica in DWI di circa 0, 5 x 0, 4 cm (PZpm terzo medio dx, PI-RADS 4); a
tale livello il profilo capsulare appare lievemente irregolare.
Le vescichette seminali appaiono normodistese e di regolare segnale.
Non adenomegalie sospette a livello delle stazioni linfonodali comprese nel campo di vista
(periprostatiche, otturatorie, inguinali ed iliache).
Vescica a pareti non ispessite.
Non significative falde di liquido libero in pelvi.
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Grazie
Cordiali saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Integro i dati del PSA
Data Totale [ng/ml] Libero [ng/ml] Libero/Totale [%]
27/11/2021 2.192 0.794 36.22
29/12/2022 1.587 - -
27/11/2023 3.961 - -
15/12/2023 3.94 1.09 27.66
20/01/2024 4.61 1.03 22.34
20/02/2024 4.218 1.04 24.65
11/05/2024 3.35 0.91 27.22
Cordiali saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Aggiorno la situazione.
Alla fine è stato deciso di effettuare biopsia prostatica, di seguito il risultato:
MATERIALE INVIATO
1) Area target zona periferica destra
2) Area periferica destra
3) Area periferica sinistra
NOTIZIE CLINICHE
Prostata non dolente, piatta, superficie liscia, limiti netti, fibroparenchimatosa
MACROSCOPICA
1,2,3) Frustoli agobioptici compresi tra mm 12 e mm 8.
Esame macroscopico eseguito da: CRS
DIAGNOSI ISTOLOGICA
1) Adenocarcinoma acinare infiltrante della prostata, score 6 (3+3) di Gleason, gruppo prognostico 1 sec. ISUP/WHO.
La neoplasia si osserva in due frustoli agobioptici occupando il:
60% del 1 frustolo, lunghezza del frustolo 10 mm;
20% del 2 frustolo, lunghezza del frustolo 12 mm.
2) Adenocarcinoma acinare infiltrante della prostata, score 6 (3+3) di Gleason, gruppo prognostico 1 sec. ISUP/WHO.
La neoplasia occupa il 50% di un frustolo agobioptico (lunghezza del frustolo 12 mm).
3) Frustoli agobioptici di parenchima prostatico con iperplasia ghiandolare, stromale, atrofia lobulare e flogosi cronica
aspecifica.
Mi è stato consigliato di effettuare prostatectomia radicale. Potrei avere dei pareri in merito, per cortesia, anche riguardo alle tempistiche, cioè, entro quando, al massimo, bisognerebbe fare l'intervento?
Grazie
Cordiali saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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In merito alla sorveglianza attiva, leggevo che nel caso in cui in famiglia ci sono stati diversi casi di carcinoma prostatico, il rischio di progressione della malattia è maggiore. Nel mio caso, papà, zio e nonno hanno avuto un carcinoma prostatico. Stando così le cose, la sorveglianza attiva è da prendere in considerazione o no? Riguardo all'intervento, la struttura che mi sta seguendo mi ha prospettato tempi che vanno da 6 mesi ad un anno perchè prima non c'è disponibilità, devo rivolgermi altrove?
Grazie
Cordiali saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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In attesa dell'intervento di prostatectomia programmato tra qualche mese, mi è stato chiesto di effettuare una PET-TC total body con PSMA. La struttura presso cui ho eseguito la PET-TC ha utilizzato come radiofarmaco il 18F-PSMA. Nel referto si evidenzia, oltre alla neoplasia prostatica già nota, anche una piccola e tenue focalità in corrispondenza del tratto postero-laterale del VI arco costale sinistro (SUV max 3.9) sede di piccola areola osteoaddensativa. Il referto suggerisce un’indagine più mirata per capire la natura di questa ulteriore zona sospetta. Riporto di seguito il referto completo:
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REFERTO:
La valutazione preliminare del Paziente determina un giudizio di idoneità all'esecuzione dell'esame, ritenuto insostituibile per ottenere le informazioni diagnostiche richieste dal quesito clinico. L'esame è stato eseguito con tomografo PET/CT, dopo la somministrazione endovenosa di F18-PSMA. Sono state acquisite immagini della distribuzione del tracciante dal vertice alla pelvi; la scansione CT, effettuata a basso amperaggio e pertanto non diagnostica, è stata utilizzata per correggere le immagini PET e per localizzare topograficamente gli eventuali reperti. Sono state ricostruite sezioni tomografiche di 4 mm di spessore riorientate secondo il piano coronale, trasversale ed il piano sagittale.
L'indagine rileva una tenue e finemente disomogenea captazione del radiofarmaco nell'ambito del parenchima prostatico, nota sede di neoplasia (SUV max 4.2).
Si osserva inoltre una piccola e tenue focalità in corrispondenza del tratto postero-laterale del VI arco costale sinistro (SUV max 3.9) sede di piccola areola osteoaddensativa; il rilievo (su base metatraumatica? secondaria?) merita eventuale confronto con imaging morfologico mirato secondo giudizio clinico.
Limitatamente al potere risolutivo della metodica (circa 5 mm), non si dimostrano anomalie di distribuzione del tracciante nelle restanti regioni corporee indagate.
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Il radiofarmaco 18F-PSMA mi è stato detto essere leggermente aspecifico nel senso che potrebbe dare dei falsi positivi. Potremmo essere in un caso del genere? Che tipo di ulteriore indagine dovrei effettuare per capire veramente come stanno le cose?
Grazie
Cordiali saluti
delle radiografie standard mirate al costato.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Paolo Piana
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