Ureaplasma parvum

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Buonasera, vi scrivo perché volevo avere un parere.
La mia ragazza ha effettuato un tampone vaginale ed è uscito che ha il batterio Ureaplasma parvum e ha iniziato la cura di bassado per 10 giorni.
La ginecologa ha consigliato di farmi fare un test del liquido seminale per vedere se anche io ho contratto questo batterio e nel caso iniziare una cura antibiotica.
Leggendo però un po' qua e là e confrontandomi con il mio dottore di base, ci sono teorie diverse su questo batterio.
Per esempio chi dice che non è da fare nessuna cura in quanto sono batteri che vivono nel nostro corpo, chi dice di evitare qualsiasi tipo di rapporto anche protetto e via dicendo.
Quindi in pratica, la cura antibiotica si deve fare?
Rapporti protetti si possono avere?
Attendo riscontro e vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 40k 1.8k 19
Rapporti protetti si possono certamente avere in ogni caso. Se lei non ha alcun disturbo, l'esecuzione di accertamenti è più che altro uno scrupolo. In ogni caso, il risulato della spermiocoltura deve sempre essere interpretato con buon senso, poiché i falsi positivi sono molto frequenti e acon questìi il rischio di prescrizione ingiustificata di antibiotici.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la tempestività. Anche a me sembrava un po' anomalo non poter avere rapporti protetti, anche perché la protezione serve proprio per evitare di trasmettere MST e quindi assicurare una certa protezione e tranquillità. Per l'esame del liquido seminale, il mio medico curante non lo riteneva necessario, la ginecologa si e per una tranquillità di coppia ho effettuato questo esame. Vedremo i risultati poi girerò il tutto al medico curante che sono sicuro saprà dirmi eventualmente se iniziare una terapia oppure no. Anche perché paradossalmente ci sono idee constrantanti anche su questo aspetto, cioè che se uno dei due contrae questo batterio bisogna fare una cura in contemporanea.. Io tendo sempre però ad evitare di assumere antibiotici quando non c'è una vera e propria necessità.
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