Prostatite

Buongiorno circa 1 anno fa mi è stato riscontrato ureoplasma da urinocoltura tratto in principio con bassado 10 giorni ma senza antibiogramma guarito ma.
dopo un mese i sintomi tornano il medico di base mi da levofloxacina per altri 10 giorni migliorato del 80%ma ancora non guarito a questo punto faccio una serie di tamponi e spermiogramma in primis gardenerella con antibiogramma guarita poi uno negativo poi ancora ureoplasma parcum anche nello sperma curato con zitromax per sette giorni con antibiogramma ancora fastidio questa volta i dolori sono diversi comincio ad urinare piu espesso a volte bruciore nella minzione affronto una settimana dieci giorni acuta dove non ho erezione dolori hai testicoli e alla parte bassa della schiena vado da un altro urologo mi prescrive bassa 2 cicli da 10 giirni io e la mia compagna lei fatti tamponi sempre negativi gocciolamento post minzionale prostata alla visita leggermente ingrossata faccio uroflussometria con residuo ma tutto ok analisi del sangue PSA colesterolo e altro tutto ok poi miglioro senza prendere niente torna ereziione piacere sessuale minzioni regolari ora dopo 15 giorni ricominciamo i fastidi i bruciori le minzioni frequenti sto facendo una cura di tre mesi con integratori e supposte per prostata dieci giorni al mese mangio sano no alcol e bevo parecchia acqua nel momenti di inteso fastidio spremendo l uretra esce una piccola goccia di secreto prostatico a volte chiara a volte color bianco opaco tipo dopo urinato sto meglio ma sento che sta riniziando un fastidio sempre più acuto come mi devo comportare?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
A meno che vi sia febbre od evidenti complicazioni, non è mai il caso di assumere antibiotici in modo empirico prima di avere ottenuto quantomeno l'esido un esame nsulle urine del mattivo. Prima di tutto è indispensabile che lei venga visitato direttamente da un nostro Collega, che in base a quanto riscontrato le consiglierà una terapia o più probabilmente qualche accertamento di primo livello.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buongiorno e grazie per la risposta comunque non ho febbre né altre complicazioni fisiche . sono stato visitato sia da un urologo che da un andrologo la urinocoltura è stata fatta ultimamente esito negativo come gli ultimi tamponi il loro riscontro è stato a questo punto prostatite abatterica .
Può essere plausibile ?
Altri accertamenti di primo livello cosa intende di preciso?
Non vorrei che ci siano batteri che non riescono a trovare ..e le urine raccolte di prima mattina alcuni dicono di togliere il primo getto altri no io le ho fatte scartando il primo getto è sbagliato?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Se persiste il sospetto di una causa batterica, è opportuno eseguire il test di Stamey-Meares (o dei tre bicchieri), sebbene anche qui i risultati debbano essere interpretati con buon senso e non presi unicamente a pretesto per prescrivere antibiotici.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buongiorno ho rifatto un tampone tampone uretrale in ospedale perché sentivo di non essere guarito infatti il risultato è ancora ureoplama urealtyticum l antibiogramma mi da sensibile a claritromicina eritromicina pristinamicina l urologo mi prescrive macladin per 10 giorni ma non sono guarito ho ancora fastidio senso di urinare e alla spremitura del glande a volte si intravede liquido prostatico spesso chiaro e filamentoso
Ora sono preoccupato dopo un anno di antibiotici non sono guarito penso che sia diventato antibiotico resistente ...a questo punto cosa mi consiglia di fare?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Un conto è la secrezione prostatica (liquido pre-eiaculatorio), un'altra è una secrezione infiammatoria da infezione batterica. Le due manifestazioni possono essere anche abbastanza simili, ma il significato è ovviamente diverso. In molti casi l'efficacia dell'antibiotico non corrisponde direttamente con la scomparsa dei sintomi, persiste una condizione infiammatoria con disturbi irritativi che va poi a risolversi progressivamente nell'arco di alcune settimane.
Le consiglieremmo, 7-10 giorni dopo la fine della terapia di effettuare una ricerca batteriologica con metodica PCR sulle urine del primo getto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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